Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] sovranità popolare ed esortano i lettori a un impegno più diretto nella questione sociale.
L’influsso iniziale del pensiero di FilippoBuonarroti (1761-1837) e di Carlo Angelo Bianco, conte di Saint-Jorioz (1795-1843), l’uno promotore dell’ideologia ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] Giustino Ciampini, l'archeologo Raffaele Fabretti, lo scienziato ed erudito Francesco Bianchini, l'archeologo fiorentino FilippoBuonarroti, Alessandro Guidi, Lorenzo Zaccagni, il benedettino napoletano Giovanni Battista De Miro e infine Ludovico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] vigilia dell’occupazione francese, influenzava il disegno della «Costituzione politica d’ogni repubblica italiana» del robespierrista FilippoBuonarroti, e che, negli anni seguenti, continuerà a riverberare il suo fascino tra quei repubblicani della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] di sviluppo anche in senso non totalitario, seguendo le suggestioni di Élie Halévy? Dagli scritti di Dom Deschamps e di FilippoBuonarroti Venturi avviò allora la ricerca di una risposta che si prefisse di elaborare in una mai conclusa Storia del ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] Maggi presso il quale la vide, nel dicembre del 1717, Giusto Fontanini e Poi su "istanza" di questo passò al senatore FilippoBuonarroti "per uso del... Salvini e del... Biscioni". Molti altri gli inediti lasciati dal C., e, tra questi, la vita del ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] milizia, di cui alla fine del '700 furono protagonisti uomini come l'abate Tocci, Enrico Michele L'Aurora, Vincenzio Russo, FilippoBuonarroti e tanti altri, il C. sta però in un rapporto ambiguo, dato che nel suo pensiero e nella sua azione non ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] 1925-30, ad ind.; N. Nicolini, Luigi de' Medici e il giacobinismo napoletano, Firenze 1935, p. 14; P. Onnis Rosa, FilippoBuonarroti, commissario rivoluzionario a Oneglia nel 1794-95, in Nuova Rivista storica, XXIII (1939), 4-5, p. 360; R. Soriga ...
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LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] . stor. del Risorgimento, XXXVII (1950), pp. 125-133; R. Romeo, Il Risorgimento in Sicilia, Napoli 1950, ad ind.; A. Saitta, FilippoBuonarroti, Roma 1951, II, pp. 228-231; L. Rodelli, La Repubblica Romana del 1849, Pisa 1955, p. 128; F. Della Peruta ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] ), Torino 1951, ad ind.; S. Mastellone, Mazzini e la "Giovine Italia" (1831-1834), I-II, Pisa 1960, ad ind.; A. Saitta, FilippoBuonarroti. Contributo alla storia della sua vita e del suo pensiero, Roma 1972, I, pp. 219, 221 s., 228, 231 ss., 249 s ...
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INGHIRAMI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Volterra il 23 ott. 1772, da Niccolò, di famiglia di antico patriziato e da Lidia Venuti, di famiglia nobile cortonese.
Entrambe le famiglie, di tradizione [...] Venuti avevano patrocinato gli studi di antichità etrusche dando luogo all'Accademia etrusca di scienza ed erudizione, di cui FilippoBuonarroti fu il primo lucumone.
L'I., penultimo di otto fratelli (tra questi Giovanni, noto matematico e astronomo ...
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settàrio agg. e s. m. (f. -a) [der. di setta]. – 1. Di setta, delle sette, che concerne le sette (in senso politico e storiografico): l’organizzazione s. della Carboneria; l’attività s. e rivoluzionaria di Filippo Buonarroti. Come sost., appartenente,...
amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...