Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] italiani restano come paralizzati davanti al susseguirsi degli avvenimenti, non pochi italiani (è il caso, per es., di FilippoBuonarroti) decidono di condividere e far proprie le idee e i programmi rivoluzionari. Si tratta tuttavia di un’élite: la ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] , fu redatta fra 1616 e 1619, ma stampata soltanto nel 1723-24 a Firenze (a cura di T. Coke e con le annotazioni di FilippoBuonarroti). Nel 1726 si costituì l'Accademia Etrusca di Cortona e si può dire che da allora inizi quella fase di studî e di ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] Kircher e il Museo del Collegio Romano tra Wunderkammer e museo scientifico, Venezia 1986; D. Gallo, FilippoBuonarroti e la cultura antiquaria sotto gli ultimi Medici, Firenze 1986; M. Käfer, Winckelmanns Hermeneutische Prinzipien, Heidelberg ...
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ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] Gregorio Capponi (1683-1746; monete e medaglie antiche), di Pier Leone Ghezzi (1674-1755; cammei e intagli antichi), di FilippoBuonarroti (1761-1837) e Flavio I Chigi (1631-1693; vetri dorati). A queste si aggiunsero dopo il 1749 quelle di ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] 468; M. Cristofani, La scoperta degli Etruschi. Archeologia e antiquaria nel '700, Roma 1983, ad ind.; D. Gallo, FilippoBuonarroti e la cultura antiquaria sotto gli ultimi Medici, Firenze 1986, ad ind.; G. Mazzatinti, Inventari deimanoscritti delle ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] Carmine (ciclo iniziato nel 1424 da Masolino e compiuto da Filippo Lippi circa il 1485) e altre due creazioni di Brunelleschi Tra le altre raccolte, sono i Musei Horne e Bardini, casa Buonarroti, Museo di storia della scienza, i due Musei dell’Opera ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] cavalieri. In Firenze non è così, niuna tavola del Vinci, del Buonarroti, del Rosso si vede in pubblico". È un modo, anche da questa élite è compreso. Verso la fine del secolo Filippo Villani includerà Giotto e altri pittori nell'elogio degli uomini ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] Antichi e quella de' Fiorentini da Cimabue a Michelangelo Buonarroti scritte da Anonimo Fiorentino, a cura di K. Frey 148-161; L. Venturi, La critica d'arte alla fine del Trecento (Filippo Villani e Cennino Cennini), L'Arte 28, 1925, pp. 233-244; ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] infondato; alla morte di Sangallo fu Michelangelo Buonarroti a succedergli in quella ambita carica. Quanto , Milano 1989, pp. 29-34; V. Colorni, Salomon Romano alias Filippo Herrera convertito del Cinquecento (con un cenno a G. R.), in Civiltà ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] corte del palazzo della Signoria (G. Milanesi, Le lettere di Michelangelo Buonarroti, Firenze 1875, p. 621). Uscì di carica nel 1514: aveva burle da tavola che lo imparentano al grande concittadino Filippo Brunelleschi (I, par. 30). Si vanta come ...
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settàrio agg. e s. m. (f. -a) [der. di setta]. – 1. Di setta, delle sette, che concerne le sette (in senso politico e storiografico): l’organizzazione s. della Carboneria; l’attività s. e rivoluzionaria di Filippo Buonarroti. Come sost., appartenente,...
amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...