BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] collezione Thyssen di Castagnola. Nello stesso anno Lodovico Buonarroti mette il figlio Michelangelo a bottega dai Ghirlandaio, parte di una commissione, insieme con Neri di Bicci e Filippo, di Giuliano, che doveva dirimere una controversia nata nel ...
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ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] 'A. (testimoni, Bartolomeo di Fruosino e Lorenzo di Filippo Baldi) il contratto per la decorazione della monumentale Bibbia , Doc. inediti dell'arte tosc. dal XII al XVI sec., in Il Buonarroti, XVII(1887-90), pp. 40-43 (gli stessi in G. Milanesi, ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] di Pasquale di Zanobi di Filippo (Vasari, p. 245). La famiglia Carucci è detta forse originaria dell'Incisa dal Vasari, la al Pontormo la commissione di tradurre in pittura due cartoni del Buonarroti: un Noli me tangere (già a Milano, coll. privata) ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] ., p. 606). Si meritò così l'interessamento di Michelangelo Buonarroti il Giovane e del pittore Giovan Battista Vanni, figlio del eccellevano i fiamminghi e, fra gli operosi in Toscana, Filippo Napoletano e Agostino Tassi. I suoi maestri, i pittori ...
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BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] proprietà Olschki, il Ratto di Ganimede alla Galleria Buonarroti, dove appare evidente che il B. partecipò anche all'addobbo di S. Giovanni per il battesimo del principe Filippo (1577).
Contemporaneamente alla sua attività di artista di corte e di ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] in Památková peče, XXXV (1975), pp. 163-169; M. Chiarini, Filippo Napoletano e il cardinale Carlo de' Medici, in Paragone, XXVII (1976), 313, pp. 63 ss., n. 12; A. W. Vliegenthart, La galleria Buonarroti..., Firenze 1976, pp. 58-60, 91 n. 383, 153 n ...
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DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] Domenico - che li effigiò in due Storie di s. Filippo Benizzi affrescate nel chiostrino dei voti della Ss. Annunziata tra XXI (1955), 3, pp. 4 ss.; U. Procacci, La casa Buonarroti a Firenze,Milano 1967, p. 198; L'Ecole de Fontainebleau (catal.), ...
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POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] , con Giuseppe Tambroni, l’abate Girolamo Amati, Filippo Agricola, Leopoldo Staccoli, erudito e letterato, e Ala, In morte del prof. L. P.: ricordo del suo discepolo…, in Il Buonarroti, s. 2, IV (1869), pp. 213-224; I disegni di architettura dell’ ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] e conservato in Casa Buonarroti a Firenze, invero piuttosto freddo nel rendere il progetto del Buonarroti; mentre il modello per le morse che aveva lasciato fuori non senza proposito Filippo Brunelleschi, fece tanto rumore, che si restò di lavorare ...
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BANDINI, Giovanni, detto Giovanni dell'Opera
Luisa Marcucci
Figlio di Benedetto, nacque a Castello (Firenze) nel 1540 circa. Fu scolaro del Bandinelli, alla morte del quale, nel 1560, continuò i rilievi [...] per il duomo con le statue di S. Iacopo e di S. Filippo, sistemate in tabernacoli nei piloni della cupola, la prima nel 1576, del catafalco eretto nelle onoranze funebri a Michelangelo Buonarroti. La statua dell'Architettura piacque tanto al granduca ...
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settàrio agg. e s. m. (f. -a) [der. di setta]. – 1. Di setta, delle sette, che concerne le sette (in senso politico e storiografico): l’organizzazione s. della Carboneria; l’attività s. e rivoluzionaria di Filippo Buonarroti. Come sost., appartenente,...
amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...