Calcio - Competizioni per Club
Adalberto Bortolotti
Salvatore Lo Presti
di Adalberto Bortolotti e Salvatore Lo Presti
Coppa dei Campioni/Champions League
di Adalberto Bortolotti
Le origini e la [...] difesa, schierò come centrali, davanti al portiere, Rossi, Filippo Galli e il terzino Maldini, tenendo sui lati Tassotti , ma furono definiti tutti i dettagli per il suo avvio, calendari compresi. Il 18 febbraio 1960 l'organo esecutivo della CSF, ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] giugno (festa del Sacro cuore di Maria secondo il calendario cattolico, cosa che fu intesa come una provocazione tra Otto e Novecento, Urbino 1997, pp. 43-44.
221. Cf. Filippo Crispolti, Pio IX, Leone XIII, Pio X, Benedetto XV. Ricordi personali, ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] il febbraio 1792 more veneto corrispondeva al febbraio 1793 del calendario gregoriano: cf. V. Barzoni, Rivoluzioni della Repubblica Veneta, Nani, Della difesa di Venezia, a cura di Guerrino Filippi, Venezia 1997.
113. Cf. la relazione del ...
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Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] Hollywood" Elsa Maxwell; reali come Elisabetta d'Inghilterra e Filippo d'Edimburgo, Akihito del Giappone, Saud d'Arabia ( seconda a nessuna altra località del mondo, tanto il suo 'calendario' è fitto di manifestazioni"(334). E nel 1958 "una ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] , all'andata e al ritorno, per il ponte di San Filippo e Giacomo anziché per quello della Paglia) al monastero di San della fondazione di Roma, e dell'equinozio di primavera nel calendario giuliano; e il primo dell'anno nell'uso notarile veneziano ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] 10 e), e che quello di Plutone fu distrutto da Filippo. È attestato da iscrizioni il culto di Iside e di M. Robinson, II, Saint Louis 1953, pp. 261-277; Calendario di Filocalus: J. Strzygowski, Die Calenderbilder des Chronographen vom Jahre 354 ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] in un celebre editto sulle monete promulgato nel 1343 da Filippo VI di Valois. Nel XIV sec., sia nella letteratura solare. La correzione è rudimentale e si realizza con un calendario graduato in quindicine, quindi, due unità di graduazione a mese ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] al-Ḫwārazmī ‒ potrebbe derivare, con un adeguato adattamento al calendario giuliano in uso, da una fonte orientale. La seconda la corte di Federico; la traduzione di Filippo di Tripoli dello pseudoaristotelico Secretum secretorum era ...
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Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA (v. vol. V, p. 152)
N. Parise
M. C. Molinari
L. I. Manfredi
A. Nikitin
D. W. MacDowall
I. Iannaccone
Mondo greco. a) L'età arcaica. - L'edizione del ripostiglio [...] interezza tre gruppi di m. di oro e di argento coniate in nome di Filippo II: il primo, durante la vita del sovrano (359/357-349/348 per essi recano di solito i nomi dei mesi del calendario macedone ancora in uso nelle pòleis ellenistiche soggette al ...
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CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] di un rituale (il pontificale) e di un calendario liturgico propri della Chiesa locale.A questi elementi specificamente religiosi sociale. Con i lunghi regni di Luigi VII (1137-1180), Filippo II Augusto (1180-1223) e Luigi IX il Santo (1226- ...
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febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...
luglio
lùglio s. m. [lat. (mensis) Iūlius, in onore di Giulio Cesare, nato in questo mese]. – Settimo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, il quinto nell’antico calendario romano. Modi prov.: vendere il sol di l., far parere...