Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] Pietro, ma una coppia di personaggi altolocati come il presbitero Filippo e il duca Eustachio (l’ultimo duca di Roma), « cercando ispirazione di nuovo nella tarda antichità. Già nel famoso calendario del 354, infatti, i martiri di Roma sono associati ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] Milano 20073); D. Sabbatucci, La religione di Roma antica: dal calendario festivo all’ordine cosmico, Milano 1988; M. Beard, J. North ’età romana alle esperienze moderne. Ricerche dedicate al professor Filippo Gallo, I, Napoli 1997, pp. 171 segg.; T ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] i movimenti dei corpi celesti fino alle comete e al calendario, creazioni del quarto giorno. Soltanto a questo punto dell' 50, 1996, pp. 22-87.
Capponi 1992: Capponi, Filippo, Per uno studio sulle fonti naturalistiche dell'omiletica ambrosiana, " ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] Mesi (v.), uniti in interi cicli nell'interessante categoria dei Calendari illustrati, di cui l'esemplare più antico ci è stato delle due edicole laterali più alte nel pannello dei SS. Filippo, Therinos e Cirillo a S. Giorgio di Salonicco. L ...
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Memorie di guerra sul confine italo-jugoslavo: narrazioni individuali, pubbliche, politiche
Alessandro Cattunar
Memorie ‘lunghe’
Divisa, antagonista, plurima, segmentata, anomica: la parola memoria [...] In Italia, i primi provvedimenti volti a una ridefinizione del calendario civile furono presi dal governo De Gasperi con il decreto intenti propagandistici. In questo modo, come ricorda Filippo Focardi,
accanto alla memoria della Resistenza e ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] storia del culto liturgico, che si evolve dai calendari delle singole Chiese proprie dei primi secoli del 2013, pp. 3-24). E ancora il Catalogus sanctorum Italiae di Filippo Ferrari (1613), che attraverso il concetto di ‘patria’, il luogo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Gli strumenti della scienza e la loro produzione
Paolo Brenni
Il termine strumenti scientifici è estremamente vago ed è difficile darne una definizione precisa e valida nel corso di una storia millenaria. [...] dentate capace di fornire varie indicazioni astronomiche relative al calendario. Poche, però, sono le tracce rimaste di sfere armillari costruite sotto la sua direzione rispettivamente per Filippo II di Spagna e per Ferdinando I. Quella conservata ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] 1668 o 1667: l'incertezza deriva dall'uso ambiguo del calendario "Pisano" o "fiorentino" nei documenti pisani).
Non è dato privata di A. Carosi). A Roma, nel carnevale 1672, Filippo Acciaiuoli allestì al teatro Tordinona La Dori,overo La schiava ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] Evagora d’Isocrate; Agesilao di Senofonte), si arriva alle Filippiche di Teopompo, dove il centro della storia e un (1643 e segg.), nati a fiancheggiare la riforma del Calendario liturgico, si impegnano a fondare su una tradizione verificata quel ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] prime elezioni dopo la proclamazione della Repubblica, messe in calendario per il 18 aprile 1948, furono preparate con il 26 giugno 1914. Il testo della lettera è citato in G. De Rosa, Filippo Meda e l’età liberale, Firenze 1959, e da me ripresa in M. ...
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febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...
luglio
lùglio s. m. [lat. (mensis) Iūlius, in onore di Giulio Cesare, nato in questo mese]. – Settimo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, il quinto nell’antico calendario romano. Modi prov.: vendere il sol di l., far parere...