Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] Il 5 settembre 1580 (1581 secondo il calendario pisano) fu immatricolato fra gli "scolari artisti" all'ateneo pisano. Abbandonata pericolosamente vicine al cardinale spagnolo Gaspare Borgia, portavoce di Filippo IV e spina nel fianco di Urbano VIII. L ...
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OROLOGIO
Giuseppe Brusa
(XXV, p. 588)
Dopo sette secoli l'o. meccanico ha perduto il primato nel campo della misura del tempo. Gli o. al quarzo si sono imposti anche tra i modelli da portare sulla persona. [...] argento, mosso da peso e contrappeso, fatto verso il 1300 per Filippo il Bello, re di Francia. È il più antico esemplare per pur raramente, per gli anni bisestili, così da offrire un calendario perpetuo. Le fasi e l'età della Luna costituiscono un ...
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Nato a Verona il 13 dicembre 1662 da Gaspare e Cornelia Vailetti, educato a Bologna, poi a Padova, nelle quali città studiò teologia, anatomia, botanica (raccogliendo un notevole erbario), matematiche, [...] legato a latere inviato a Napoli in occasione della venuta di Filippo V di Spagna (1702); presidente delle "antichità", cioè d (1703); segretario della congregazione per la riforma del calendario (1705); canonico liberiano (1710). Nel 1712, recatosi ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] dove, e, con la lingua, l'onomastica, il calendario, i costumi romani; cadde ogni privilegio locale, scomparvero diplomatico inedito di don Luys de Torres nunzio straordinario di S. Pio V a Filippo II, Torino 1931; e M. A. Levi, Em. Filiberto e la ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] re di Francia e il papa Bonifacio VIII (v. bonifacio viii; filippo iv).
Il conflitto finiva, dopo l'attentato di Anagni (7 settembre anche del clero costituzionale, e si proclamò il nuovo calendario (ottobre) e il culto della Dea Ragione (novembre). ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] carte marine costruite nel 1502, nomi tratti dalle ricorrenze del calendario e che non si accordano col tempo di nessun'altra furono i primi, seguiti da J.B. Spix e C.F. Filippo von Martius i quali, inviati dai (governi bavarese e austriaco, compirono ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] e il gran canale a Pechino. Arrivati quivi nel 1688, furono ricevuti dal padre Filippo Grimaldi, e messi a capo del tribunale d'astronomia e alla direzione del Consiglio per il calendario (v.). Bouvet e Gerbillon, che l'imperatore manciù K'ang-hsi ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] , insegnerà esservi più di un santo fuori del calendario della mai sorpassata dalla santità cristiana. Non a torto , soprattutto, per il conflitto che sorse tra Bonifacio VIII e Filippo il Bello.
Un'ampia e larga striscia dell'Italia centrale, tra ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] religioso, con cerimonie continue, riempiva tutto l'anno. Il calendario dei Maya e dei Messicani aveva appunto lo scopo di di quegli abusi di potere. Anche il Campillo, ministro di Filippo V, in un suo libro pubblicato postumo nel 1789 (Nuevo ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] europeo, il padre gesuita Verbiest, scoperse un errore nel calendario, sottoposta la questione dall'imperatore K'ang-hsi al tribunale una proposta ch'egli fa nel 1524 al re di Spagna Filippo II di un "istrumento fluente" (leggi orologio) che conservi ...
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febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...
luglio
lùglio s. m. [lat. (mensis) Iūlius, in onore di Giulio Cesare, nato in questo mese]. – Settimo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, il quinto nell’antico calendario romano. Modi prov.: vendere il sol di l., far parere...