POPOLAZIONE
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino LUZZATTO
Roberto ALMAGIA
Luigi GALVANI
Ugo GIUSTI
. Popolazione nel mondo antico. - Salvo che per l'Egitto (per cui v. oltre), non è possibile alcun calcolo [...] anni, le città devono aver raggiunto al tempo di Filippo il Bello, specialmente nel nord-est e nel sud di morte m. La generazione dei nati in un certo anno di calendario risulterà raffigurata da un fascio di linee di vita comprese fra le parallele ...
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Fabio Amato
Secondo una stima delle Nazioni Unite, al 31 ottobre 2011 la p. mondiale ha raggiunto la quota di 7 miliardi di abitanti, arrivando, il 1° gennaio 2015, a 7.324.782.000 (secondo l’UNDP, United Nations Development Programme).
Si tratta di una progressione considerevole, se si considera ... ...
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L’insieme di individui o oggetti in un determinato ambito, considerati nel loro complesso e nell’estensione numerica.
Astronomia
P. stellare
L’insieme di stelle caratterizzate dalla loro composizione chimica, secondo uno schema di classificazione introdotto nel 1944 da W. Baade. Si distinguono due ... ...
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popolazióne s. f. – Il valore complessivo degli abitanti della Terra è cresciuto in maniera continua dalla seconda metà del 14° sec. registrando negli ultimi due secoli un significativo incremento. Si stima infatti che la popolazione mondiale fosse di un miliardo di persone intorno al 1830 e abbia ... ...
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popolazione altro termine con cui si indica un → collettivo statistico, cioè un insieme di unità statistiche omogenee rispetto ad alcuni caratteri, di cui si studiano le modalità. Per i modelli relativi alla dinamica di una popolazione si veda il lemma → demografia. ...
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Insieme delle persone viventi in una data regione geografica, considerate nel loro complesso e nell’estensione numerica. A seconda della stabilità del rapporto con il territorio, si distingue p. residente, presente e fluttuante. La prima (p. legale) è composta dagli individui iscritti nelle liste della ... ...
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L’insieme delle persone viventi in un dato territorio, considerate nel loro complesso e nell’estensione numerica. Una vera e propria storia della p. mondiale, basata su una documentazione quantitativa accettabile, poté essere definita solo a partire dal 19° secolo. Nei secoli precedenti, un’informazione ... ...
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Antonio Golini
Il meccanismo della crescita della popolazione
È evidente come nel mondo la p. si accresca soprattutto a causa della differenza fra il numero delle nascite e quello delle morti, mentre le migrazioni incidono molto di meno, salvo in poche specifiche aree o in particolari periodi storici. ... ...
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Graziella Caselli
Un insieme di individui con caratteristiche in comune
La popolazione umana più semplice da definire è quella dell’insieme degli individui che popolano la Terra. La definizione di popolazione può applicarsi altrettanto bene a una qualsiasi frazione di questo insieme, isolata sulla ... ...
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Graziella Caselli
di Graziella Caselli
Popolazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il recente sviluppo della popolazione mondiale. 3. Il declino demografico dei paesi ricchi. a) L'incremento della popolazione. b) La fecondità. c) Mortalità e sopravvivenza. d) Tanti anziani, prevalentemente donne. 4. ... ...
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Luciano Terrenato
Con il termine popolazione si intende genericamente un insieme di entità individuali. Così si può parlare di popolazioni di cellule che formano i diversi organi e sistemi nel corpo umano (per es., la popolazione di cellule circolanti nel sangue o di quelle del sistema nervoso, ma ... ...
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Maria Luisa Gentileschi
(XXVII, p. 914; App. II, ii, p. 591; III, ii, p. 461; IV, iii, p. 35; V, iv, p. 191)
All'inizio del terzo millennio e a cinquant'anni dal primo manifestarsi dell'esplosione demografica, avutasi soprattutto nei paesi meno sviluppati e dovuta in larga misura alla diffusione di ... ...
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Massimo Livi Bacci
1. Definizioni
'Popolazione' è un insieme di individui collegati tra loro in unioni generalmente stabili e finalizzate alla riproduzione. È questa la definizione più semplice di un concetto complesso che si presenta con numerose varianti. È chiaro che non sempre un insieme di individui ... ...
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Nora Federici
Ornello Vitali
Rosaria Scozzari
Ornello Vitali
(XXVII, p. 914; App. II, II, p. 591; III, II, p. 461; IV, III, p. 35)
Teorie della popolazione. - L'evoluzione della p., come tutti i fenomeni sociali, è la risultante di un insieme di fattori, oggettivi e soggettivi, che è persino difficile ... ...
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Antonio Golini
sommario: 1. Il problema della popolazione. a) Generalità. b) I termini moderni del problema. 2. Il meccanismo di crescita di una popolazione. a) Interrelazioni tra ambiente esterno e comportamenti demografici. b) Gli elementi della crescita demografica. 3. Da una stazionarietà primitiva ... ...
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(XXVII, p. 914; App. II, 11, p. 591; III, 11, p. 461)
Moni Moulik
Il fenomeno comunemente noto come "esplosione demografica" è relativamente recente, avendo avuto luogo, come conseguenza di determinati mutamenti sociali, nel corso degli ultimi 50 anni. Pochi altri fatti, salvo forse la guerra e le ... ...
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Alfred Sauvy
di Alfred Sauvy
Popolazione
sommario: 1. Concetti generali. 2. Misurazione dei fenomeni demografici. a) Censimenti e statistiche correnti. b) Migrazioni internazionali e interne. c) Mortalità. d) Fecondità, nuzialità e divorzi. e) Previsioni. L'era primitiva o ‛naturale'. a) La popolazione ... ...
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(XXVII, p. 914; App. II, 11, p. 591)
Gino LUZZATTO
Nora FEDERICI
L'evoluzione dello popolazione dopo la seconda guerra mondiale. - Dopo la fine della seconda guerra mondiale, non dovettero passare molti anni perché si riempissero i vuoti da essa determinati nella p. sotto le armi, particolarmente ... ...
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(XXVII, p. 914)
Gino LUZZATTO
Dopo la prima Guerra mondiale la popolazione di tutto il mondo, Europa compresa, ha ripreso, pur con rapidità molto diversa nei singoli paesi, il suo cammino ascendente. Secondo i calcoli dell'Institut international de statistique, fondati in buona parte su censimenti, ... ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] in questo tempo, la geografia antica o storica, che avrà in Filippo Clüver (1580-1622) il suo maggior rappresentante (v. Clüver). de la Société des Nations, Ginevra (1 vol. l'anno); Calendario Atlante De Agostini, Novara (i fasc. l'anno).
i) Didattica ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] è quello della Palatina, fondata verso il 1482 da Filippo elettore palatino, offerta nel 1623, in seguito alla 'epoca verso l'undici di marzo.
Raggiunto con la riforma del calendario lo scopo principale della specola, questa cominciò poco a poco a ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] di Targelione (circa in maggio). Ma questo è, per il calendario attico, il giorno natalizio di Apollo, e quindi tale datazione dipende tra l'altro, appare ormai indiscussa la paternità di Filippo d'Opunte). E non mancava neppure l'ipercritica: così ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
*
È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] curiosa traccia, p. es., il nome Dalios di un mese del calendario locale, che richiama l'Apollo di Delo (dorico Dalo), cioè l' condotte nel 1361-67 per impulso del re Pietro di Cipro, di Filippo de Mezières e del papa contro i porti di Siria e d' ...
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GALLIA
Léopold Albert CONSTANS
Giacomo DEVOTO
Secondina Lorenzina CESANO
Pietro ROMANELLI
Mario NICCOLI
. Gli antichi davano il nome di Gallia al paese compreso fra il Mediterraneo, le Alpi, il [...] gli Edui, i Biturigi, battevano moneta, copiando i conî aurei di Filippo e di Alessandro di Macedonia. Presso i popoli del sud si copiava di Diana a Nîmes).
Le iscrizioni più importanti sono: calendario di Coligny (Ain) nel museo di Lione, che ...
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È, in senso lato, il complesso delle forze armate organizzate di uno stato. In senso più ristretto, e oggi prevalente, è soltanto il complesso delle forze militari operanti per terra, differenziate dalle [...] , altrettante ne lasciò Cesare; quasi 70 ce n'erano all'epoca di Filippi, ove si batterono 36-38 legioni con circa 200.000 fanti e 33 classe comprendente i nati nel medesimo anno (del calendario repubblicano); in caso di esuberanza dei cittadini di ...
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La giovinezza. - A. III re di Macedonia, detto poi il Grande, nacque l'anno 356 a. C., il giorno 6 del mese di loos, (corrispondente al mese di ecatombeone del calendario attico), e cioè verso la fine [...] Atene alla volta di Dario; in tutta la Grecia si rinnovò un fermento che ricordava quello insorto dopo la morte di Filippo. Ma Memnone moriva di malattia durante l'assedio di Mitilene, e coloro che lo sostituirono nel comando (il nipote Farnabazo e ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] , uscita a Padova nel 1472 e meglio ancora nel Calendario del Regiomontano, stampato a Venezia nel 1476, dove entro pacifica conscientia di Pacifico da Novara, stampata nel 1479 da Filippo di Lavagna, dove si trovano (ma solo in pochi esemplari ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] organizzate, estinse i debiti del patriarcato. Il successore di Filippo nella sede di Eǧmiadzin, Hakob IV, rimase fedele al Bizantini, ma anche più complicati. Singolare del tutto è il calendario: quasi tutte le feste sono mobili. I digiuni sono ...
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febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...
luglio
lùglio s. m. [lat. (mensis) Iūlius, in onore di Giulio Cesare, nato in questo mese]. – Settimo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, il quinto nell’antico calendario romano. Modi prov.: vendere il sol di l., far parere...