DEL TORRE, Filippo
Tiziana Di Zio
Nacque a Cividale del Friuli il 1ºmaggio 1657 da Mario, discendente dalla nobile famiglia de' Canali, trasferitasi da Milano a Cividale nel sec. XIII, e da Camilla [...] all'appoggio del bibliotecario apostolico, p. Arrigo Noris, entrò a far parte della congregazione per la Revisione del calendario ecclesiastico. A questo, periodo va ascritta la sua prima opera di rilievo, i Monumenta veteris Antii, cui fornirono ...
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BENEDETTO, santo
Valeria Polonio
Vescovo di Albenga nella seconda metà del sec. IX. Ben poco è con certezza noto della sua famiglia e della sua vita: le notizie a lui relative giunte sino a noi derivano, [...] 1649 per gli Acta Sanctorum, dal cisterciense p. Filippo Malabayla, il quale allora raccolse e coordinò anche quanto proposito nel secolo scorso, durante il lavoro di riforma del calendario perpetuo della diocesi, la Sacra Congregazione dei Riti fu ...
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DE MIRO, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Gragnano, presso Napoli, nel 1656.
Il 27 nov. 1672 prese i voti nel monastero benedettino di S. Severino in Napoli. Ancora giovane insegnò teologia [...] e sacrista, il cistercense Gian Maria Gabriellil Filippo da S. Nicolò, preposito generale dei carmelitani istituita per correggere i piccoli errori che si trovavano ancora nel calendario gregoriano, e che decise l'impianto di una meridiana, inaugurata ...
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CALUSCO, Taddeo
Mirella Giansante
Nacque a Milano nel 1657 da una famiglia di antiche tradizioni lombarde, che improntò la sua educazione ai principi della più rigorosa ortodossia cattolica. Preso l'abito [...] più intransigente sostenitore del Maigrot), il carmelitano Filippo di S. Niccolò, il cisterciense Giambattista Gabrielli rifacendosi alla differenza fra il giorno naturale e quello civile del calendario ebraico. L'operetta "di picciol mole" e "in ...
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LAIS, Giuseppe
Sabino Maffeo
Nato a Roma, il 10 apr. 1845, primogenito di tredici figli di Giovanni e di Elena Langeli, di famiglia romana benestante, frequentò le scuole del Collegio romano dove si [...] nel 1871 nella Congregazione dei padri dell'oratorio di S. Filippo Neri e due anni dopo vi fu ordinato sacerdote. Nominato , dimostrano la molteplicità dei suoi interessi (Il calendario Gregoriano e la odierna computazione dell'equinozio, ibid ...
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DINI, Pietro
Gianfranco Formichetti
Nacque a Firenze nella seconda metà del XVI secolo da nobile famiglia. Fu avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio di parte materna, cardinale Ottavio Bandini, [...] aspetti economici della vita del territorio di sua competenza, stabilendo tra l'altro un calendario preciso delle fiere e dei mercati. Fece rimodernare e abbellire la chiesa di S. Filippo.
Morì a Fermo il 14 ag. 1625.
Fonti e Bibl.: G. Galilei, Opere ...
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febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...
luglio
lùglio s. m. [lat. (mensis) Iūlius, in onore di Giulio Cesare, nato in questo mese]. – Settimo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, il quinto nell’antico calendario romano. Modi prov.: vendere il sol di l., far parere...