VALDÉS, Juan
Daniel A. Crews
Luca Addante
de. – Nacque a Cuenca, in Spagna, intorno all’anno 1500, da Fernando de Valdés e da María Barrera, insieme al gemello Alfonso, ultimi di undici figli.
Contentissimo [...] tra la fazione borgognona che parteggiava per il genero di Isabella, Filippo d’Asburgo, e la fazione che avrebbe voluto sul trono il grandi aristocratici come Ascanio Colonna e Galeazzo Caracciolo, potenti cardinali come Reginald Pole e Giovanni ...
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SABATINI, Andrea detto anche Andrea da Salerno
Andrea Zezza
– Nacque probabilmente verso il 1490 e fu attivo a Napoli e in Campania fino al 1530.
Bernardo De Dominici ne colloca la nascita «circa gli [...] città e suo vescovado [...], Napoli 1610, p. 40; C. D’Engenio Caracciolo, Napoli sacra, Napoli 1623, pp. 32, 201, 205 s., 208, 256 pp. 273-278; R. Naldi, Sull’attività giovanile di Giovan Filippo Criscuolo, in Bollettino d’arte, s. 6, LXXIV (1989), ...
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TUTINI, Camillo
Silvana D'Alessio
Nacque a Napoli nel 1594, da Angela Salerno, mentre non è noto il nome di suo padre. La famiglia paterna era originaria di Sant’Angelo a Fasanella, nel Cilento.
Il [...] Inveges, Martino La Farina, il padre Antonio Caracciolo, Michele Giustiniani. Lukas Holste, accademico linceo, due lettere di Tutini: una del 28 gennaio 1631 al vescovo di Capri Filippo Mazzola (c. 175r) e l’altra del 3 settembre 1645 a Ferdinando ...
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CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] Romae visuntur collecta, edita da Zanetti e Tosi e dedicata a Filippo II. Le tavole illustrative erano di G. Muziano da cui, delle rovine paleocristiane e non pagane" (M. Caravale-A. Caracciolo, Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] dal Consiglio d'Italia, "ancorché ci fusse il regente Caracciolo, che si poteva temere parte non men che giudice" 336 ildiscorso pronunziato dal B. nel marzo del 1645alla presenza di Filippo IV, estratto da una lettera dello stesso B., e la relazione ...
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SANGRO, Raimondo di
Girolamo Imbruglia
SANGRO, Raimondo di. – Nacque il 30 gennaio 1710 da Antonio e da Cecilia Gaetani di Laurenzana, a Torremaggiore, nella Capitanata, uno dei feudi della famiglia [...] e nel 1564 e 1565 a un nuovo tentativo di Filippo II, «ci si opposero vigorosamente i Napoletani, e ; A. Borrelli, Giovanni Lami e Napoli (in appendice lettere di Domenico Caracciolo, R. di S. e Francesco Longano), in Giornale critico della filosofia ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] il viceré Pietro de Toledo, il de Leyva, il cardinale Caracciolo, Lope de Soria, importunando spesso Carlo V con le sue Milano concessa da Carlo V l'11 ott. 1540 al principe Filippo, l'occasione fu offerta proprio dall'A., che aveva fatto catturare ...
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MORONE, Girolamo
Letizia Arcangeli
– Nacque a Milano nel 1470 da Giovanni di Bartolomeo (1431 - post 1500), cancelliere e segretario del consiglio di giustizia, e da Anna di Taddeo Fossati (testamento [...] questioni molto rilevanti, l’ambasciatore residente Marino Caracciolo. Negli intervalli fu impiegato nei rapporti con gli Registri sforzeschi, Registri ducali, 26; Archivio notarile, notaio Filippo Bologna, b. 2590 (9 maggio 1503); notaio Francesco ...
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– Famiglia nobile napoletana, testimoniata nelle fonti epigrafiche, narrative e documentarie più antiche con la forma onomastica Zurolo, che fu ascritta alla fine del Medioevo al seggio cittadino di Capuana. [...] dei numerosi matrimoni contratti dagli Zurlo con esponenti della famiglia Caracciolo Pisquizi e, in particolare, della linea di Sergianni ( Zurlo; nel luglio del 1417 Giovanna II ordinò a Filippo Filangieri di togliere l’assedio, di interrompere le ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] successori.
Lo scritto ebbe l'approvazione del Simonetti e piacque al Caracciolo, che in una lettera del 23 dic. 1788 al Caramanico lo di presidente del Regno, l'arcivescovo di Palermo, Filippo Lopez y Royo, uomo tirannico, diffidente per temperamento ...
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