SAGRESTANI, Giovanni Camillo
Maria Cecilia Fabbri
– Nacque il 15 dicembre 1660 a Firenze, nel popolo di S. Lorenzo, da Domenico di Antonio e da Caterina di Andrea Gotti.
La registrazione di battesimo [...] servita Mansueto Guelfi fra il 1694 e il 1695 (Casalini, 1971; Cecchi, 2014), e nella giordanesca Cena in casa del fariseo di poco scudi per aver eseguito la grande tela con S. Filippo Neri in gloria, incastonata al centro del soffitto ligneo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] ed. 1650), e – assieme a Carlo Emanuele Pio di Savoia e a Filippo Casoni – fu tra i promotori dell’Italia sacra (ed. 1643-1662).
della letteratura italiana, 5° vol., Il Seicento, a cura di E. Cecchi, N. Sapegno, Milano 1967, pp. 319-414.
G. Morelli, ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] colloca la Trinità con i ss. Giacomo Maggiore, Filippo, Agostino e Crispino (Firenze, Galleria dell'Accademia), a cura di J. Turner, II, London 2000, pp. 1140 s.; A. Cecchi, Addenda a Maso da San Friano, in Scritti di storia dell'arte in onore di ...
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CELANO, Pietro di (Petrus comes Celani, Petrus Celanensis, Petrus de Venere)
Norbert Kamp
Nacque verso la metà del sec. XII da Berardo.
Il padre, che nella prima redazione del Catalogus baronum è ricordato [...] figlia Rogasiata nel 1189 fu data in sposa a Giovanni di Ceccano, uno dei nobili più potenti della Campagna. meridionale, un' probabilmente dall'allora vicario del papa in Terra di Lavoro Filippo - dalla scomunica in cui era incorso; ma nel dicembre ...
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PULZONE, Scipione, detto Scipione da Gaeta o Gaetano
Stefano De Mieri
PULZONE, Scipione, detto Scipione da Gaeta o Gaetano. – Nacque a Gaeta in data imprecisata, forse intorno al 1544 (Vannugli, 2016). [...] nel 1581-82 e 1584 per diversi dipinti di devozione privata (Cecchi, in Scipione Pulzone, 2013, pp. 99-101; Goldenberg Stoppato Maria Bourbon del Monte, in collezione privata, e quello di Filippo Spinola nel monumento funerario in S. Sabina a Roma, a ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] Rose (1986; Il nome della rosa) di Jean-Jacques Annaud; Nanà Cecchi, che ha collaborato con Ettore Scola, G. Montaldo, Pupi Avati, i collaboratori di Visconti figurano anche Ferdinando Scarfiotti, Filippo Sanjust, L. De Nobili, Vera Marzot, autrice ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] servì molto spesso dell'aiuto dell'orefice Filippo Cropanese, preferendo, Ferdinando, dedicarsi al commercio stesso anno la figlia Maria Veronica, nata dal matrimonio con Vittoria Cecchi, fece apporre una lapide commemorativa nella chiesa di S. Carlo ...
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QUERINI , Vincenzo
Giuseppe Trebbi
QUERINI (Quirini), Vincenzo (in religione Pietro). – Nacque a Venezia nella seconda metà del 1478 (o forse nel 1479). Era figlio del patrizio veneziano Girolamo (quondam [...] morte della regina Isabella. Alla fine di marzo del 1505 incontrò Filippo a Sarbrücken e rimase poi con lui per nove mesi nei Paesi La storiografia, in Storia della letteratura italiana, a cura di E. Cecchi - N. Sapegno, Milano 1967, pp. 10-14; J.B. ...
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MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
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Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] il "riformatore" della farsa in dialetto e padre dei tre De Filippo - sulla base di una pochade francese di E. Audran, La francese B. Dart), "la via italiana al teatro epico" (Carlo Cecchi), l'unica grande maschera dopo Totò, un incrocio fra B. ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] la chiesa abbaziale di Vallombrosa. Entro il 10 ott. 1754 (Cecchi, p. 155) furono infatti collocate nel coro di quella . Agostino del Botticelli nello stesso Museo, ma ritenuto di Filippo Lippi; una Madonna col Bambino e angeli, pure agli Uffizi ...
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bombastico
agg. Detto di stile, discorso e simili, ampolloso, ridondante, gonfio di retorica; di persona, tronfio, pieno di sé. ♦ Il bombastico battage pubblicitario ("Ho pensato a questo spettacolo per quindici anni", Bob Fosse; "Elettrizzante,...