Ingegnere militare (Siena 1541 - Madrid 1606); fu al servizio di Marcantonio Colonna, col quale combatté a Lepanto. In seguito fu nominato sovrintendente generale delle fortificazioni della Sicilia, ove [...] restaurò la fortezza di Girgenti. Passò in Spagna al servizio di Filippo II e costruì le fortificazioni di Cartagena, Cadice, Pamplona e il castello di Saragozza, al quale applicò un ponte levatoio di sua invenzione. ...
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UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] , altri, come Raimondo Soprano, Giovanni Cavallini, Giovanni Colonna e Ambrogio de Miliis, che, iniziatisi agli studî , B. Rucellai, Domizio Calderini, Paolo Cortese, Urceo Codro, Filippo Beroaldo, non più scopritori né copisti di codici, ma proti ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Tammaro De Marinis
Umanista, editore, tipografo celeberrimo. Nacque nel 1449 a Bassiano (Velletri) e fece a Roma i suoi primi studî. Allievo di Gaspare da Verona e Domizio [...] anno. Essi servirono poco, ché per l'immensa voga già Filippo Giunti a Firenze, i Soncino a Fano pubblicavano edizioni di classici unico nella Biblioteca nazionale di Parigi) stampata su tre colonne, col testo ebraico, greco e latino. I caratteri ...
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SCARLATTI, Alessandro
Andrea Della Corte
Musicista. Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, morì a Napoli il 24 ottobre 1725. Seguì i genitori a Roma nel '79. Fino all'83 non ebbe relazioni con Napoli. Resta [...] , il Gigli, il De Totis, fra i librettisti, Filippo Acciaiuoli, compositore, i nobili Grimani e Ottoboni), che adunava (librettista sconosciuto); 1682?, Anacreonte tiranno (Bussani); 1683, Colonna, Il Pompeo (Minato); Napoli, Palazzo Reale, La ...
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POLE, Reginald de la
Nacque nel marzo 1500 a Stourton Castle (Staffordshire), da sir Richard e da Margherita, figlia di Giorgio Plantageneto duca di Clarence, fratello di Riccardo III. Era dunque di [...] , aspirazioni, culturali e morali, comuni. E con Vittoria Colonna il P. si legava infatti d'amicizia. Ma ora, IV. Il motivo ne fu schiettamente politico: cioè il conflitto tra Filippo II di Spagna, sposo di Maria d'Inghilterra, e l'Inghilterra ...
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PARMIGIANINO, Il
Adolfo Venturi
Francesco Mazzola, detto il P., pittore e incisore, nacque a Parma l'11 gennaio 1503, morì a Casalmaggiore il 24 agosto 1540. Fu figlio di Filippo Mazzola, imitatore, [...] del più artificioso e perfetto manierismo parmigianinesco, l'applicazione più studiata del suo formulario estetico, tanto che la colonna fortemente rastremata dietro il seggio e l'anfora tenuta fra le braccia da un'angelo, appaiono come simboli ...
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GONZAGA, Ferrante
Romolo Quazza
Terzo dei figliuoli maschi di Francesco e d'Isabella d'Este, nacque nel 1507. Affidato dapprima alle cure di Francesco Vigilio, fu poi avviato alla carriera delle armi. [...] che, trovandosi a Roma, aveva accolto in un palazzo dei Colonna, sua dimora, moltissime persone. Nel 1530, morto il principe magistrature e istituì l'archivio. Invitato nel 1557 dal re Filippo a recarsi in Fiandra, don Ferrante partì e prese parte ...
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PULZONE, Scipione, detto il Gaetano
Adolfo Venturi
Pittore, nato probabilmente nel 1550 a Gaeta, morto a Roma circa il 1597. Nel 1569, a Roma, dove era stato per studio con Iacopino del Conte, datava [...] le opere più caratteristiche del pittore, e anche nell'altro di Marcantonio II Colonna, sebbene evidentemente derivato dalla messa in scena di qualche ritratto tizianesco, forse di Filippo II. Il Bronzino gli è modello nel dipingere l'effigie di dama ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] istituì sul corso medio dell'Indo due satrapie, affidate l'una a Filippo, l'altra a Pitone. Accanto a essi vi erano due regni Animali a tutto tondo e in rilievo decorano la colonna monolitica che Aśoka fece erigere per affiggervi i proprî editti ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] finì con l'avere il sopravvento e poté fare con l'imperatore Filippo l'Arabo una pace per cui l'Armenia, dove Khosrev era morto, proviene dall'Etiopia, dall'India e dall'Aracosia. Le colonne di pietra che sono state lavorate qui, furono portate da ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
newquel
(new-quel), s. m. inv. Film che costituisce la ripresa e la continuazione di un’opera cinematografica di successo. ◆ C’è chi da un successo letterario e poi cinematografico come «Tre metri sopra il cielo» tira fuori il classico seguito,...