RAINALDI, Carlo
Cristiano Marchegiani
RAINALDI, Carlo. – Nacque a Roma il 4 maggio 1611, da Girolamo, architetto papale e «del Popolo Romano» (Mandl, 1933, p. 578), e da Girolama Verovio (cfr. la voce [...] il Castrum doloris del 1665 in S. Maria Maggiore per le esequie di Filippo IV di Spagna (ibid., pp. 212 s.).
Il tema della cappella fulcro lo spazio concavo absidale con un’edicola colonnata ispirata agli eterodossi Tempietti di Montano. Il frontale ...
Leggi Tutto
DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] d'occasione nella raccolta di rime Il tempio della divina signora donna Geronima Colonna d'Aragona, Padova, Pasquati, 1568 (un ms. napoletano è indicato da e sono unite ad un analogo lavoro di Filippo Caimo, più ampio). Tale succinto commentario delle ...
Leggi Tutto
FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] di un bassorilievo all'antica addossato a una colonna. Se lo sguardo inquisitorio e l'aggressività la cattedrale di San Vigilio (primi anni Trenta), per la chiesa dei Ss. Filippo e Giacomo a Sardagna (1533 circa), per la chiesa dei Ss. Pietro e ...
Leggi Tutto
FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] lui era stato assegnato un posto presso la colonna di via Sora, nelle cui immediate adiacenze 41-50; E. F. Uno dei XXV della CampagnaRomana (catal.), Roma 1986; Filippo, E., Giordano Bruno Ferrari, tre generazioni di artisti (catal.), Sezze 1986-87; ...
Leggi Tutto
FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] pp. 10, 218-220, 282-286).
Ma il contatto del F. con la potentissima famiglia Colonna parrebbe a sua volta risalire all'ambiente della Congregazione dell'Oratorio di S. Filippo Neri in chiesa Nuova, da cui il 2 apr. 1610 il F. ricevette un pagamento ...
Leggi Tutto
MUNARI, Bruno
Rosa Monaco
– Nacque a Milano il 24 ottobre 1907 da Enrico Munari e da Pia Cavicchioni.
Il padre, capocameriere presso il ristorante Gambrinus di Milano e la madre, ricamatrice di ventagli, [...] di seconda generazione, influenzati dalla lezione di Filippo Tommaso Marinetti, Enrico Prampolini, Fortunato Depero Strutture continue (1960), Aconà/Biconbì, Sfere doppie, Nuove sfere in colonna, Tetracono (1961) e la già menzionata Ora X (1963); ...
Leggi Tutto
CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] esastilo, dorico. Del 1811 è il progetto di una colonna provvisoria a porta Orientale, celebrativa della nascita del re di ordine toscano e addobbi per le esequie dell'arcivescovo Filippo Visconti (disegni incisi da Ferdinando Albertolli).
Prima del ...
Leggi Tutto
VITALE di Aimo degli Equi (Vitale da Bologna)
Gianluca del Monaco
Figlio di un Aimo degli Equi (o Cavalli), è documentato a Bologna dal 1330 al 1359 e a Udine tra il 1348 e il 1349. Nel 1361 risulta [...] che sarebbero state collocate entro edicole sulla colonna della Beata Vergine Maria all’interno della , VII (2018a), pp. 9-25 (in rete); Id., Simone di Filippo detto “dei Crocifissi”: Pittura e devozione nel secondo Trecento bolognese, Padova 2018b ...
Leggi Tutto
TUTINI, Camillo
Silvana D'Alessio
Nacque a Napoli nel 1594, da Angela Salerno, mentre non è noto il nome di suo padre. La famiglia paterna era originaria di Sant’Angelo a Fasanella, nel Cilento.
Il [...] , 2017, p. 3), sia nobili filofrancesi tra cui Pompeo Colonna, principe di Gallicano (rinchiuso in Sant’Elmo, quando scoppiò la lettere di Tutini: una del 28 gennaio 1631 al vescovo di Capri Filippo Mazzola (c. 175r) e l’altra del 3 settembre 1645 ...
Leggi Tutto
SFORZA, Alessandro
Edoardo Rossetti
– Nacque a Cotignola il 29 ottobre 1409 da Muzio Attendolo, detto Sforza, e da Lucia di Torsciano, sua concubina di origine perugina, poi sposatasi con Marco Fogliani.
Dalla [...] papa (per strappare Francesco Sforza all’alleanza con Filippo Maria Visconti). Anche la sua corte fu di scoppiò a meno di un decennio dall’unione, coinvolgendo i parenti romani Colonna e gli Sforza di Milano; infine, nell’agosto del 1457 Sveva prese ...
Leggi Tutto
ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
newquel
(new-quel), s. m. inv. Film che costituisce la ripresa e la continuazione di un’opera cinematografica di successo. ◆ C’è chi da un successo letterario e poi cinematografico come «Tre metri sopra il cielo» tira fuori il classico seguito,...