BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] De Breves. Ma donativi e pensioni egli accettava egualmente da Filippo III e dai ministri spagnoli, né in ultima analisi era 1614 la scalata alle posizioni egemoniche sino allora detenute dai Colonna e dagli Orsini, annettendosi per 280.000 scudi i ...
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TASSO, Bernardo
Rosanna Morace
– Nacque l’11 novembre 1493 a Bergamo da Gabriele e da Caterina Tasso, cugini appartenenti alla famiglia dei Tasso del Cornello.
Tra i biografi tassiani è stata, però, [...] prima egloga piscatoria volgare, forse ispirata dalla stessa Colonna) furono fondamentali perché Tasso potesse attuare un programma nuovamente dedicatario, e venne indirizzato «Al catolico Re Filippo» II di Spagna.
Nel dicembre del 1558 Tasso lasciò ...
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VENUSTI, Marcello
Marcella Marongiu
– Nacque tra il 1512 e il 1515 a Mazzo di Valtellina da un’Elisabetta e da Giovanni Venosta, membro di una famiglia di prelati, medici e notai, che contava anche [...] e 690) da accostare al Cristo crocifisso realizzato per Vittoria Colonna intorno al 1540 (British Museum, inv. 1895-9-15- 1993, p. 138, doc. 13), e nel 1578 fu segnalato a re Filippo II come miglior pittore attivo a Roma insieme a Muziano (p. 143, doc ...
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GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] A Roma fu ospitato in casa del cardinale Marcantonio Colonna, che lo nominò suo consulente in questioni di teologia 'istituto in una Congregazione senza voti simile all'oratorio di Filippo Neri, con case sottoposte agli ordinari dei luoghi.
I ...
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MALATESTA
Davide Ruggerini
Dinastia di stampatori, attiva a Milano dalla fine del XVI sino a tutto il XVIII secolo. L'arte tipografica fu tramandata di padre in figlio, e fino a tutto il secolo XVII [...] anche il primogenito Marco Tullio.
Il 3 febbr. 1603 Filippo III di Spagna concesse a entrambi l'ambito privilegio della una figura muliebre in abito classico regge con la destra una colonna spezzata. Comune alle due tipografie fu pure un'altra impresa ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] Salviati (presumibilmente nel palazzo dei Penitenzieri), pitture per Filippo Segardi nella chiesa di S. Maria della Pace, scene da T. e F. Zuccari.
Un Adamo ed Eva (Galleria Colonna) per Alamanno Salviati fu mandato a Firenze nel 1553. Nello stesso ...
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MONTAUTI, Antonio
Sandro Bellesi
MONTAUTI, Antonio (Giovanni Antonio). – Figlio di Annibale e di Chiara Danesi, nacque il 14 novembre 1683 nella parrocchia di S. Felice in Piazza a Firenze (Visonà, [...] del perduto S. Pietro collocato alla sommità della colonna in piazza S. Felicita (Visonà, 1996), -357; Id., I modelli in gesso per i medaglioni con le storie di S. Filippo Neri nella chiesa di S. Firenze, in Paragone, XLVII (1996), 557-561, pp ...
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BAGLIONI, Rodolfo
Roberto Abbondanza
Quinto figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, e perciò fratello di Braccio (II) e di Guido. Paggio dello zio Carlo Fortebracci, nella [...] portato soccorso a Cesare di Agamennone degli Arcipreti, cui Stefano Colonna aveva sottratto il castello di Penna, che per l'intervento di Todi, Crise, sposa di un figlio di Pier Filippo Della Cornia.
Il catasto dei moltissimi beni del B., omato ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] . Nel 1509 l'I. fu inviato a Tivoli come commissario per sedare i frequenti disordini che vedevano protagonisti i seguaci dei Colonna e degli Orsini. Si attribuì il governo assoluto della città e, per compiacere i suoi abitanti, abolì quasi tutti i ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] del L., si imparentò successivamente con due nobili famiglie tiburtine sposando prima Luciano de Cancellariis, poi Clemente Brigante Colonna. Nella seconda metà del XV secolo, per dare lustro alla loro scalata sociale, i "magistri Iohannis" (come ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
newquel
(new-quel), s. m. inv. Film che costituisce la ripresa e la continuazione di un’opera cinematografica di successo. ◆ C’è chi da un successo letterario e poi cinematografico come «Tre metri sopra il cielo» tira fuori il classico seguito,...