PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] mercato (passate dalla collezione del principe Marcantonio Colonna di Stigliano nella raccolta Poletti a Milano), L. Arbace, Pescara 2012, pp. 21, 23, 26, 29 s., 50-87. Per Filippo Palizzi: necr.: P. De Luca, Arte e artisti: F. P., in Natura ed arte ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] stato implicato in questi ultimi o in altri lavori per ora non identificabili. Si noti, comunque, che il cardinale Colonna, vissuto alla corte di Filippo IV, era protettore della Spagna: quasi certamente, egli fu il tramite fra il D. e la committenza ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] committenti, nella persona dell'esecutore testamentario Filippo Sergardi, rinnovarono il contratto specificando il G. Aurigemma, Un'eco di S. del Piombo in Spagna: un Cristo alla colonna di Vicente Maçip, in Arte. Documento, 2001, n. 15, pp. 97- ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] . Moschini, 1926, p. 70); i Ss. Fermo e Rustico; S. Filippo Neri; S. Valentino; S. Michele; il Beato Arcangelo da Bologna; la S. Maria Maddalena, 1776 (da un dipinto allora nella gall. Colonna); dal Domenichino il Carro del Sole, 1777, e il Tempo ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] è esemplata in maniera del tutto palmare su quella dipinta da Filippo Lippi per la cattedrale di Spoleto tra il 1467 e il 1981, pp. 100-102; E. Safarik, Catalogo sommario della Galleria Colonna in Roma. Dipinti, Busto Arsizio 1981, pp. 126 s., n. ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] nel palazzo reale della Granja a Segovia, voluto da Filippo V di Spagna. Nel luglio del 1736 il pittore A. Negro, La Collezione Rospigliosi, Roma 1999, ad ind.; A. Safarik, Palazzo Colonna, Roma 1999, ad ind.; E.P. Bowron, in Art in Rome in the ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] soluzione sangallesca, sia a chiocciola con un sistema di colonne centrali, schema questo che rievoca la scala del in forma di quelle della tribuna del Giesù. Il padre Filippo et noi abbiamo concluso di rimettere tutto in Sua Signoria Illustrissima ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] degli studi compiuti a Roma, anche sulla colonna Traiana. Comprova della autorevolezza raggiunta dai due Stato di Torino, ha inizio il 3 dic. 1775 con la visita di Filippo, insieme con il Ferroggio, alla cava di Pont e l'assenso al prelievo di ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] e nappe da camino) sia Pellegrino (1460, affrescatura di colonne, e poi ancora dal 1468 al 1471 e nel 1483) copia del S. Giovannino di Raffaello, già nella chiesa dei Ss. Filippo e Giacomo (G. Tiraboschi, Biblioteca modenese, Modena 1786, VI, ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] nella mano sinistra, mentre la destra si appoggia su una colonna spezzata e il piede sulla testa di un leone accucciato ai colloca la Trinità con i ss. Giacomo Maggiore, Filippo, Agostino e Crispino (Firenze, Galleria dell'Accademia), commissionata ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
newquel
(new-quel), s. m. inv. Film che costituisce la ripresa e la continuazione di un’opera cinematografica di successo. ◆ C’è chi da un successo letterario e poi cinematografico come «Tre metri sopra il cielo» tira fuori il classico seguito,...