FATO, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque nel 1705 a Castellana (ora Castellana Grotte, in provincia di Bari).
Tale notizia si ricava indirettamente dalla sua ultima opera, la Madonna della Madia [...] e datata 1781 (cimasa con Il Padre Eterno), un S. Filippo Neri in estasi (dal Reni), con cimasa che presenta il Riposo Putignano (Tagarelli, 1984, p. 97), e un Cristo alla colonna, entrambi nella cappella del Crocefisso in S. Pietro a Putignano e ...
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DE FRANCHI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1590 da Federico De Franchi Toso, doge nel 1623-25, e da Maddalena fu Gerolamo Durazzo. La potenza politica ed economica della famiglia [...] di Savoia, e nelle annose trattative il re di Spagna Filippo IV fungeva da mediatore poco sollecito. Oltre alle norme protocollari sull dei beni, distruzione delle case ed erezione di una colonna infame). Il 7 luglio il cadavere dell'impiccato fu ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] replica dell'italiano.
Il F. pubblicò poi un'opera sulla colonna Traiana, dove, per mezzo di iscrizioni e medaglie, tessé e di Giovanni Giustino Ciampini, cui si rifacevano i giovani Filippo Buonarroti e Francesco Bianchini. Il F. fu anche intimo del ...
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PIACENZA, Giuseppe Battista
Elena Dellapiana
PIACENZA, Giuseppe Battista. – Nacque a Torino nel 1735 da madre ignota e da Simone, sovrastante ai Regi Palazzi (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 127), maturando [...] delle Notizie de’ professori del disegno da Cimabue in qua di Filippo Baldinucci (edite per la prima volta nel 1681 e, postume, uso dell’elemento fondante della composizione neoclassica – la colonna dorica – corrispose però, negli interni del Duomo e ...
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MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] Milano il 24 marzo, con un centinaio di uomini, il M. si diresse a Treviglio, ove attese l'arrivo delle altre colonne di volontari, guidate da A. Arcioni, A. Mozzoni e G. Torrero (detto Torres). L'estrema disorganizzazione e i cattivi rapporti fra ...
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GUALTIERI (Gualterio), Ludovico Gualtiero
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto il 12 ott. 1706. Si ignora l'identità dei genitori. La famiglia era imparentata con i Pamphili e annoverava due cardinali, [...] , nel 1726 si sarebbe recato in Francia, ove lo zio Filippo Antonio conservava molte relazioni, e "se lia notamment avec le 152).
Sfumata la candidatura di mons. A. Branciforte Colonna, troppo coinvolto nelle fazioni interne alla corte francese, il ...
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MANNI
Micaela Mander
Famiglia di marmisti e scultori originari di Rovio, sopra Capolago in Canton Ticino, specializzati nell'intarsio e intaglio marmoreo, attivi tra il XVII e il XIX secolo nei territori [...] di S. Caterina d'Alessandria, su disegno di Filippo Alessandrini (ibid.). Documentata è l'esecuzione, nel 1755 occasione dell'erezione dell'altar maggiore di S. Alessandro in Colonna a Bergamo, affiancato dagli scultori Antonio Gelpi e Martino Ubicini ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Giuseppe
Emiliano Bartoloni
Nacque a Piperno (oggi Priverno, in prov. di Latina) nel 1798 da Filippo e da Marianna Talacchi, entrambi di modeste condizioni. Nel 1810 si trasferì [...] terzo piano dei palazzo Del Bufalo-Nicolini, a piazza Colonna, che divenne negli anni successivi di proprietà dello stesso Ferraioli terminato, dopo la sua morte, dai figli Alessandro e Filippo, che, nel 1902, ottennero dal ministero dell'Agricoltura ...
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PEREGROSSO, Pietro
Giancarlo Andenna
PEREGROSSO, Pietro (Petrus de Mediolano magister). – Non è certa la data di nascita, ma si può con una qualche sicurezza affermare che sia nato attorno al 1225, [...] Giovanni di S. Cecilia, al re di Francia Filippo, che durante una solenne adunanza lo aveva accettato Paravicini Bagliani, Le Biblioteche dei Cardinali P. P. (1295) e Pietro Colonna (m. 1326), in Revue d’Histoire ecclésiastique suisse, LXIV (1970), ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 25 dic. 1838 da Giuseppe, futuro primo marchese di Filacciano, e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana, primogenito [...] 1870 al 1890, contraddistinti da ex libris, timbri o stemmi che li indicavano provenienti dalle biblioteche Colonna, Borghese, Braschi, della Pompadour, di Luigi Filippo, di Napoleone III, di molti cardinali, di G. Moroni e di altri eruditi di- cose ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
newquel
(new-quel), s. m. inv. Film che costituisce la ripresa e la continuazione di un’opera cinematografica di successo. ◆ C’è chi da un successo letterario e poi cinematografico come «Tre metri sopra il cielo» tira fuori il classico seguito,...