MANCINI, Ortensia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 6 giugno 1646 da Lorenzo e da Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Crebbe a Roma, insieme con i suoi fratelli, fino al maggio del 1653, [...] e ottenne la protezione del pontefice Clemente IX, che le consentì di vivere nel palazzo Mancini o nel palazzo Colonna.
Grazie ai buoni uffici di Filippo, la M. decise di tentare un accomodamento con il marito e, nella primavera del 1670, lasciò Roma ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] altra parte la nomina del F. avveniva subito dopo la morte di Filippo V di Spagna, in sostituzione dell'abile J. Joaquin marchese di fronte alle esigenze alimentari della popolazione, la Colonna frumentaria fu costretta ad acquistare frumento a prezzi ...
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FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] padre, stipendiario di Carlo V e Filippo Il e membro dell'entourage di Marcantonio Colonna, fu avviato fin da giovane all nel marzo 1603 lo scultore ottenne di eseguire uno degli apostoli (S.Filippo, per la somma di 600 scudi) del duomo di Orvieto. Il ...
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CORREGGIO, Girolamo da
Gigliola Fragnito
Secondogenito di Giberto, conte di Correggio, e della poetessa Veronica Gambara, nacque a Correggio nel febbraio del 1511 e fu battezzato nella basilica di S. [...] fatta sopra la seconda parte delle Rime della divina Vittoria Colonna... (Bologna 1543) a Veronica Gambara, la quale, 1556 si recò a Bruxelles a trattare con Carlo V e il principe Filippo la restituzione di Piacenza ai Farnese, e il 13 agosto a Gand ...
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FORTEBRACCI, Carlo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea, detto Braccio da Montone, e di Nicola da Varano, della famiglia signorile di Camerino, nacque a Perugia il 1° sett. 1421 mentre il padre era [...] Il 21 marzo 1423 fu promesso con sponsalia de futuro ad Anna Colonna, figlia di Lorenzo. Il 6 giugno 1424 un consiglio pubblico, S. Sede, indusse Nicola da Varano ad accostarsi a Filippo Maria Visconti, duca di Milano, che disponeva di un esercito ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] consenso di Ivanoe Bonomi e le critiche di Leonida Bissolati e Filippo Turati, che accusò il G. di voler sostenere e 564-574) e di una neoplasia della colonna vertebrale (Nota su un elastoma della colonna vertebrale, in Il Morgagni, XXXV [1893], ...
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DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] storiografica più matura, appoggiandosi alla quinta colonna costituita dai simpatizzanti piemontesi della Rivoluzione a Digigne; infine gli fu consentito di andare in Spagna, con Filippo Asinari di San Marzano e la madre di questo. Dimorò alcuni mesi ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] il capitanato generale, per non mancare di riguardo a Prospero Colonna. Gli concesse inoltre una pensione di 10.000 franchi e fu rimessa alla Sacra Rota, intervennero celebri giuristi (a Siena Filippo Decio lesse al C. il suo "consiglio") e finalmente ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] rapporti che seppero intessere con il sovrano di Francia, Filippo IV il Bello. Il D. fu apprezzato collaboratore quietanza, com'è detto in un'annotazione al termine della colonna di sinistra del testo volgare.
Su questa indiscutibile attestazione ...
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marina militare
La m.m. comprende l’insieme dei mezzi, delle organizzazioni e degli apprestamenti destinati ad assicurare il potere navale (oggi aeronavale) necessario per garantire l’indipendenza politica [...] del remo – da Serse a Duilio, da Augusto a Marcantonio Colonna – era il gran numero delle navi e dei combattenti che vide avvicendarsi nel potere marittimo la Spagna di Carlo V e di Filippo II; l’Inghilterra di Elisabetta, di O. Cromwell e dei loro ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
newquel
(new-quel), s. m. inv. Film che costituisce la ripresa e la continuazione di un’opera cinematografica di successo. ◆ C’è chi da un successo letterario e poi cinematografico come «Tre metri sopra il cielo» tira fuori il classico seguito,...