CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] dei pubblici ufficiali, ma con quello recondito di indagare sull'amministrazione del Colonna, che le accuse degli inquisitori, scritte in lettere di fuoco a Filippo II, presentavano come uomo di così illimitata ambizione da aspirare addirittura a ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] Ottaviano Lotti, partecipando forse al circolo di Vittoria Colonna. È plausibile che sin dal 1540 avesse accentuato cui venne incaricato della tutela dei nipoti; abdicò Carlo V e Filippo II si mostrò diffidente nei confronti del D. e di Ferrante ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] sostenuto dai Fiorentini, il legato strinse un accordo con Filippo Maria Visconti "ad defensionem statuum utriusque partis" reso pubblico collegio cardinalizio. Insieme con i cardinali Prospero Colonna, Correr e Cervantes formò la opposizione contro ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] , come avvenne nel 1105 con i Corsi, nel 1107 quando Pietro Colonna e Tolomeo dei conti di Tuscolo, suoi primi alleati, cui aveva affidato , non sappiamo come: forse negoziando con il re Filippo la questione della successione del figlio Luigi VI e ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] , il grande erudito Giovan Vincenzo Pinelli). Le lettere degli ultimi anni, quelle a Filippo Ridolfi, nipote di Niccolò, a Pietro Vettori e a Stefano Colonna, abbondano più che altro di osservazioni erudite e filologiche sugli autori classici, di ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] , con cento uomini ciascuno, e come suo luogotenente Pier Filippo da Spoleto, partì alla volta di Roma. Si fermò di Ottone Del Carretto, i cardinali Latino Orsini e Prospero Colonna non si sarebbero più recati al palazzo apostolico "per dubio ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] soluzione sangallesca, sia a chiocciola con un sistema di colonne centrali, schema questo che rievoca la scala del in forma di quelle della tribuna del Giesù. Il padre Filippo et noi abbiamo concluso di rimettere tutto in Sua Signoria Illustrissima ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] degli studi compiuti a Roma, anche sulla colonna Traiana. Comprova della autorevolezza raggiunta dai due Stato di Torino, ha inizio il 3 dic. 1775 con la visita di Filippo, insieme con il Ferroggio, alla cava di Pont e l'assenso al prelievo di ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] perché era da tempo legato con la famiglia del cardinale Prospero Colonna, avversaria e ostile al pontefice e alla sua consorteria. e rimpianto in due lettere di Agapito Porcari (figlio di Filippo), senza data ma da collocare al 1474.
La produzione ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] e nappe da camino) sia Pellegrino (1460, affrescatura di colonne, e poi ancora dal 1468 al 1471 e nel 1483) copia del S. Giovannino di Raffaello, già nella chiesa dei Ss. Filippo e Giacomo (G. Tiraboschi, Biblioteca modenese, Modena 1786, VI, ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
newquel
(new-quel), s. m. inv. Film che costituisce la ripresa e la continuazione di un’opera cinematografica di successo. ◆ C’è chi da un successo letterario e poi cinematografico come «Tre metri sopra il cielo» tira fuori il classico seguito,...