LOCATELLI, Pietro Antonio
Fausto Torrefranca
Violinista e compositore, nato a Bergamo nel 1693, morto ad Amsterdam il 1 aprile 1764. Fu, di tutti gli allievi di A. Corelli, il più geniale. Visse dapprima [...] Mantova presso il governatore principe Filippo di Assia-Darmstadt succedendo, a distanza di una dozzina d'anni, ad A. Vivaldi autorevole rappresentante, nel Settecento, della musica a programma d'indole drammatica la quale riflette e trasporta in una ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] della vita di C. VII furono occupati dagli esiti degli accordi presi a Marsiglia. Quando scoppiò la guerra condotta da Filippod'Assia (alleato con la Francia) per restaurare nei suoi domini il duca protestante del Württemberg, C. VII si rifiutò con ...
Leggi Tutto
Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] in Germania, Francia, Scozia e Paesi Bassi. È fra i consiglieri legali dei due principali Elettori luterani, Filippod'Assia e Giovanni di Sassonia, che le teorie costituzionaliste dei commentatori del diritto civile furono utilizzate per la prima ...
Leggi Tutto
PORPORA, Nicola Antonio Giacinto
Kurt Martkstrom
PORPORA, Nicola Antonio Giacinto. – Nacque a Napoli il 17 agosto 1686, terzo di dieci figli del libraio Carlo (morto nel 1717) e di Caterina di Costanzo [...] (Apostolo Zeno e Pietro Pariati; teatro di S. Bartolomeo, febbraio 1711), risulta maestro di cappella del principe Filippod’Assia-Darmstadt, generale dell’esercito austriaco in Napoli. Alla partenza di costui da Napoli, nel giugno del 1713, Porpora ...
Leggi Tutto
UNGARELLI (Ongarelli, Ungherelli), Rosa
Giovanni Andrea Sechi
Figlia di Giorgio e di Caterina Ferranti, nacque a Bologna il 10 gennaio 1686 sotto la parrocchia di S. Tommaso del Mercato.
Soprano, fu [...] Dallo spoglio dei libretti si evince altresì che dal 1719 entrambi ebbero la patente di virtuosi del principe Filippod’Assia-Darmstadt, governatore di Mantova, a prescindere dalla loro presenza in loco.
La carriera di Ungarelli terminò a Firenze ...
Leggi Tutto
ZAVATERI, Lorenzo Gaetano
Giovanni Andrea Sechi
Figlio di Giuseppe e di Lucia Donati, nacque a Bologna il 9 agosto 1690 sotto la parrocchia dei Ss. Cosma e Damiano, padrino di battesimo il conte bolognese [...] Ezio (Bologna 1741, Niccolò Jommelli; ibid.). Nel 1733 è menzionato tra i servitori del governatore di Mantova, Filippod’Assia-Darmstadt, indipendentemente dalla sua presenza in loco (lettera a Pepoli, 24 luglio 1733).
Abbondano le attestazioni dell ...
Leggi Tutto
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] di L. ad approvare la difesa armata del Vangelo, nella Lega di Smalcalda (1531) sotto la guida di Filippod'Assia, combatterono contro le forze cattoliche fino al 1555, quando la pace di Augusta sancirà la definitiva divisione religiosa della ...
Leggi Tutto
Musica
È sia l’oggetto per mezzo del quale si suonano gli strumenti a percussione (➔) sia la piccola asta di legno o di altro materiale usata dai direttori d’orchestra per battere il tempo, indicare l’entrata [...] che con le mani, con oggetti vari. La prima menzione di una b. si ha in una lettera del 1564 del langravio Filippod’Assia al principe Augusto di Sassonia, sebbene il suo uso dovesse essere ancora raro. Lo stile concertato seicentesco impose l’uso di ...
Leggi Tutto
Figlio (1489-1568) del duca Enrico il Maggiore, successe al padre nel 1514, e si prefisse la formazione di un'organica unità statale indivisibile tra gli eredi. Per questa ragione tenne prigioniero per [...] alla Riforma, entrò a far parte della Lega cattolica contro quella di Smalcalda. Sconfitto, fu fatto prigioniero da Filippod'Assia (1545). Liberato due anni dopo, dovette fronteggiare le incursioni del margravio Alberto Alcibiade di Kulmbach, che fu ...
Leggi Tutto
Teologo, riformatore dell'Assia (Fulda 1493 - Marburgo 1558); studiò a Erfurt e in seguito alla disputa di Lipsia aderì alle tesi di Lutero, cui rimase sempre fedele, come predicatore di corte di Filippo [...] d'Assia (1525) e professore (1527) nell'università allora fondata a Marburgo; col titolo di episcopus, o anche archiepiscopus Hessiae, diffuse la Riforma anche a Francoforte, Gottinga, ecc. ...
Leggi Tutto
denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...