MORONE, Bartolomeo
Nadia Covini
– Nacque a Milano il 27 settembre 1392 da Giovanni, procuratore di cause, e da Giovannina Pietrasanta.
Il suo avvio agli studi legali ebbe luogo in un periodo tormentato [...] – e poté godere della protezione del principe Ludovico di Acaia che stava promuovendo la nuova sede universitaria. Giunse così, nel
Nonostante il suo profilo di uomo d’ordine, alla morte dell’ultimo Visconti, Filippo Maria, nell’autunno del 1447, ...
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BERNARD de Rodes (Rodez)
Ingeborg Walter
Nato in data non precisabile nella prima metà del sec. XIV a Cahors, forse da Raymond de Rodes, dopo aver abbracciato lo stato ecclesiastico, iniziò una brillante [...] Giovanni, conte di Avellino, al quale Filippo III di Taranto, principe di Acaia, suo parente, aveva tolto il possesso a cura di P. Lecacheux e G. Mollat, Paris s.d., nn. 1143, 2795; B. Chioccarello, Antistitum praeclarissimae Neapolitanae ecclesiae ...
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DI LANDO, Giovanni (Iohannes de Lando, Iohannes de Laudo)
Andrea Romano
Nacque a Capua nella seconda metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una nobile famiglia, che annoverava tra i suoi membri vari alti [...] di costituzione di dote di Iolanda figlia del re d'Aragona. Impegnato anche in incarichi diplomatici, nel 1336 stipulò il trattato d'alleanza fra il re Roberto e Caterina vedova di Filippo di Savoia Acaia e nel 1343, col conte di Mileto Rogerio di ...
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