BELEGNO, Filippo
Lucia Bastianelli
Nato tra il 1265 e il 1270 da Marco, appartenne a quel ramo della famiglia Belegno discendente da Filippo, procuratore di S. Marco nel 1242 e morto nel 1252, figlio [...] ambasciatore con Belletto Faliero presso la S. Sede nel 1319. In questa occasione ebbe contatti col B.. Filippod'Angiò nel tentativo di ottenere l'appoggio veneziano per recuperare Costantinopoli e restaurare l'Impero latino, alle condizioni già ...
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FALIER, Michele, detto Belletto
Giorgio Ravegnani
Figlio di Iacopo e di una Maria, di cui ci è ignoto il casato e che fece testamento nel 1277, appartenne al ramo della contrada di S. Tomà della nota [...] atto fra la città emiliana e il marchese Azzo (VIII) d'Este. Nel documento si affermava l'impossibilità di avere pace questa missione diplomatica ebbe modo di incontrarsi con Filippod'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli, con cui trattò ...
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DEL BALZO (de Baux), Giacomo
Salvatore Fodale
Figlio di Francesco, conte di Montescaglioso e duca d'Andria, e di Margherita d'Angiò Taranto, se ne ignora la data di nascita. Ereditò dalla famiglia materna [...] di Taranto e di Acaia e i titoli di despota di Romania e di imperatore di Costantinopoli: nel 1373 lo zio Filippod'Angiò Taranto, il quale era privo di discendenti diretti, lo istituì infatti suo erede universale. Ma tali diritti di successione non ...
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DEL BALZO, Francesco
Franca Petrucci
Figlio di Bertrando, conte di Montescaglioso e duca di Andria e di Margherita d'Aulnay, seconda moglie di Bertrando, nacque probabilmente intorno al 1332 (la maggior [...] Andria, con il titolo di duca, alla morte del padre, nel 1347. In questo anno sposò Margherita, figlia di Filippod'Angiò, sorella quindi di Luigi di Taranto, secondo marito della regina Giovanna. Quando, nel gennaio dell'anno dopo, Giovanna, sotto ...
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Successione spagnola, guerra di
Conflitto provocato dalla morte senza discendenti di Carlo II, re di Spagna (1° nov. 1700). Già prima della morte del sovrano, i candidati più diretti alla S.s., Luigi [...] l’imbarazzo del re francese, quando, morto Carlo II, venne a conoscenza delle sue ultime volontà, per cui Filippod’Angiò, secondogenito del Delfino, era nominato erede universale della monarchia, con la clausola che la Corona di Spagna non venisse ...
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ALAGONA, Blasco, il Vecchio
Francesco Giunta
Aragonese, nato nella prima metà del sec. XIII, risulta già in Sicilia anteriormente al novembre del 1285, in quanto in questo tempo fu in Messina tra i [...] ebbe tutto il merito della grande vittoria di Falconara, combattuta il io dic. 1299, in cui fu catturato Filippod'Angiò e disfatto l'esercito angioino. Sfruttando sempre la maggiore mobilità dei fanti nei confronti della pesante cavalleria francese ...
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ACCONCIAIOCO, Lorenzo
Mario Del Treppo
Nato a Ravello, giurisperito, consigliere e familiare del re, nel 1304 gli fu affidata un'importante causa tra la Curia regia e il signore di Malpignano (Otranto), [...] anche, esportando grano dalla Puglia, ad alleviare la carestia di quei paesi. Nel 1309 fu nominato cancelliere di Filippod'Angiò-Acaia, principe di Taranto. Diacono della chiesa maggiore di Napoli nel 1322, era in quell'anno anche Maestro Razionale ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] non erano ancora trascorsi dieci giorni dall'incoronazione romana che i Fiorentini, guidati dal vicario di Carlo d'Angiò, Filippo di Sangineto, attaccarono Pistoia e riuscirono a conquistarla con estrema facilità. Avuta la notizia della caduta della ...
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Figlio (n. 1256 circa - m. 1277) di Carlo d'Angiò e di Beatrice di Provenza, sposò nel 1271 Isabella, figlia di Guglielmo II di Villehardouin, principe di Acaia: un matrimonio che appagava le aspirazioni [...] di Carlo sul piano politico, suggellando il suo accordo con il principe Guglielmo e sul piano territoriale, perché l'Acaia era concessa in feudo all'Angioino. Nel 1273 ottenne dal cognato Filippo di Courtenay il titolo di re di Tessalonica. ...
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Figlio (Milano 1392 - ivi 1447) di Gian Galeazzo e di Caterina Visconti, nel 1402, morto il padre, assisteva impotente allo sfacelo dello stato, mentre Facino Cane, che già dominava sulla corte ducale [...] . all'intervento armato, in appoggio a Renato d'Angiò contro Alfonso d'Aragona, anche per sostenere gli interessi genovesi contrari . Ma la repentina alleanza di F. M. con Alfonso d'Aragona provocava la ribellione di Genova (N. Piccinino falliva nel ...
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