Città dell'Assia, situata in località assai pittoresca in un angolo formato dal Reno con il Nahe suo affluente di sinistra, a m. 77 s. m., presso il luogo dove il fiume entra nello Schiefergebirge. Posto [...] È adibito ad uffici e contiene un museo d'antichità. La chiesa capitolare, la cui nave in seguito, dal conte palatino Filippo nel 1495, poi durante la 1797 e fu annessa nel 1816 al granducato di Assia.
Il castello di Klopp vide nel 1105 il convegno ...
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MATTEO da Bascio
Fredegando d'Anversa
Francescano e riformatore dell'ordine dei frati minori. Nacque verso il 1495 a Bascio, piccolo villaggio sull'Appennino nella diocesi di Montefeltro. Al principio [...] Giovanni Federico duca di Sassonia e Filippo langravio di Assia. Egli assistette alla vittoria delle truppe P. M. da B. e P. Paolo da Chioggia, Chioggia 1913; E. d'Alençon, De primordiis Ordinis Fratrum Min. Cap., 1525-1534, Comment. hist., Roma ...
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Camerini, Mario
Alessandra Cimmino
Regista cinematografico, nato a Roma il 6 febbraio 1895 e morto a Gardone Riviera (Brescia) il 4 febbraio 1981. Autore sensibile, dotato di malinconica ironia e di [...] di poliziesco, per il quale scelse Assia Noris che divenne sua interprete favorita. nel cinema, Eduardo e Peppino De Filippo. La prima versione del film il cinquantesimo, è Don Camillo e i giovani d'oggi, ispirato ai personaggi di G. Guareschi, del ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] la quale con Filippo il Bello poté anche , Dal comune città-stato al comune ente amministrativo, in Storia d'Italia, a cura di G. Galasso, IV, Comuni e a non fondare, evangelizzando la Turingia e l'Assia, episcopati in piccoli centri o comunque dove ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] col Regno franco (Frisia, Assia, Turingia), facendo sempre regolarmente Regno che di Spoleto, che fecero eleggere Filippo, un prete addetto a un monastero iniziale del collegio da cui questo avrebbe dovuto d'ora in avanti venire eletto. Insieme ai ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] Vittorio De Sica) di Il signor Max (1937), o Annetta (Assia Noris) che sogna di essere invitata al ballo dall'altra parte altro comico straordinario quale Peppino De Filippo. È la punta di un iceberg, o di un parco d'attori che nella commedia o nel ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] secc. 13° e 14°: intorno al 1257 a St Albans persino le assi di una volta lignea furono rivestite con questo 'motivo a conci' ( 1532 come luogo di sepoltura di Filippo I il Bello, re di Castiglia, e di Margherita d'Austria. La chiesa fu costruita in ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] 'insegnamento della matematica. Filippo Melantone, consigliere di Martin . La matematica rimase così una materia d'insegnamento marginale per la quale non era una cattedra presso l'Università di Marburgo in Assia. Nel 1740, con l'ascesa al trono ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] film meno felici di Camerini), oppure Eduardo De Filippo (Non ti pago!, 1942, di Carlo Ludovico non sarebbero mai potute accadere: Assia Noris, Alida Valli, Adriana e V. De Sica): ha senso parlare di c. d'autore? O per dirla in altre parole: qual è il ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] Enrico di Langenstein o di Assia (1325 ca.-1397 ca.).Nello Le discours de la lumière di Ibn al Haytham, Revue d'histoire des sciences et de leurs applications 21, 1968, Alhazen e Biagio Pelacani a Firenze, in Filippo Brunelleschi. La sua opera, il suo ...
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denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...