GEMELLI CARERI, Giovanni Francesco
Piero Doria
Nacque a Radicena (dal 1928 Taurianova) presso Reggio di Calabria tra il 15 e il 17 ott. 1648 (Fatica, p. 66). Compiuti i primi studi presso i gesuiti, [...] Carlo Emanuele d'Este marchese di Borgomanero e, soprattutto, dall'imperatore d'Austria Leopoldo I. occasione della nuova edizione dei Viaggi in Europa, di dedicare l'opera a Filippo V. Egli fu, infatti, ancora giudice di Vicaria e r. auditore ...
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ARGELATI, Filippo
Italo Zicàri
Nacque a Bologna nel dicembre 1685 da Antonio e da Augusta Bonsignori. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche dei gesuiti e addottoratosi in diritto, probabilmente [...] 'opera e le nuove aggiunte e correzioni. Dell'A. è la lunghissima dedica a Carlo VI, in cui si fa l'elogio di casa d'Austria, e la prefazione.
Più importante senza dubbio per la mole e la completezza è l'Opera Omnia Caroli Sigonii cum notis variorum ...
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MENOTTI, Ciro
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– Nacque a Migliarina, frazione di Carpi in provincia di Modena, il 23 genn. 1798 da Giuseppe e da Anna Bonizzi.
Il padre aveva una ben avviata e redditizia attività nella lavorazione [...] 1821.
Considerato che Francesco IV era imparentato con gli Asburgo d’Austria e che già nel 1822 aveva inaugurato un’epoca di dura di febbraio in Francia che portò sul trono Luigi Filippod’Orléans indusse Francesco IV a un rapido ripensamento: si ...
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CARLETTI, Angelo
Sosio Pezzella
Nacque a Chivasso (Torino) intorno al 1414 da Pietro. Studiò nella sua città natale e poi a Bologna dove si addottorò in teologia morale e speculativa e in diritto canonico [...] di suddividere la vecchia provincia nelle nuove province d'Austria, di Polonia e di Boemia, ciascuna presieduta Viora, Le persecuzioni contro i valdesi nel sec. XV. La crociata di Filippo II, Torre Pellice 1924; Id., A.C. da Chivasso e la crociata ...
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SPINOLA, Giorgio
Giampiero Brunelli
SPINOLA, Giorgio. – Nacque a Genova il 3 giugno 1667 da Cristoforo e da Ersilia Centurione, figlia del doge Giovanni Battista. Fu battezzato il 5, cosa che ha tratto [...] lombarda che si stavano dimostrando fedeli a casa d’Austria. Quando anche Elisabetta mosse per raggiungere il consorte emiliani dell’infante di Spagna, don Carlos di Borbone, figlio di Filippo V di Borbone e di Elisabetta Farnese. Il papa gli diede ...
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BIANCHI, Pietro
Arnaldo Venditti
Nacque a Lugano il 26 marzo 1787; architetto e archeologo, operò prevalentemente a Napoli. Allievo dell'Accademia di Milano, ove ebbe per maestro Luigi Cagnola (1762-1833), [...] Arti, ed ottenne la croce di ferro dall'imperatore d'Austria (Brun).
Il nome del B. è riferito ancora per l'inopportuna inclusione, nel nitido ritmo rinascimentale, del monumento a Filippo di Saluzzo, opera dello scultore romano Lorenzo Vaccà.
Il B. ...
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TAGLIAFICHI (Tagliafico), Emanuele Andrea
Marco Spesso
Nacque a Genova il 16 giugno 1729, primogenito di Niccolò Gaetano (1698-1776) e di Maria Antonia Mochi (Alizeri, 1865). Il padre, di famiglia artigiana [...] a titolo compensativo, anche grazie alla nomina di Giacomo Filippo III Durazzo a principe di essa, nel mese di giugno di feste, come in occasione delle visite dell’arciduca Massimiliano d’Austria (cortile del Collegio dei gesuiti, 1775) e dei re ...
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– Nacque a Milano nel 1558 da Ludovico, esponente di una famiglia del patriziato milanese presente nel Consiglio cittadino dal 1409, e da Caterina Litta.
Entrò giovane nell’Ordine dei cavalieri di Malta, [...] ritardi nel pagamento del soldo. Per questo fu ricompensato da Filippo III con una pensione vitalizia di 300 scudi a carico è dedicato, con data 20 giugno 1611, all’arciduca Alberto d’Austria, governatore dei Paesi Bassi, sotto le cui insegne il M ...
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FORTUNATI, Gian Francesco
Teresa Chirico
Nacque a Parma il 27 febbr. 1746. Cominciò gli studi musicali a Piacenza, città dove il padre si era trasferito per motivi di lavoro, sotto la guida di O. Nicolini, [...] in Germania, grazie alla raccomandazione della duchessa Maria Amalia d'Austria. Fu, probabilmente, tre volte a Dresda, dove maggio dello stesso anno, in occasione della nascita di Filippo di Borbone, secondogenito dei duchi Ferdinando e Maria Amalia, ...
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SALVIATI, Giovanni
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 24 marzo 1490, primogenito di Jacopo e di Lucrezia de’ Medici, figlia di Lorenzo il Magnifico.
Fu l’unico dei dieci fratelli a frequentare [...] e si unì ai fuoriusciti capeggiati da Filippo Strozzi. Si recò a Napoli a fine 1535 per incontrare Carlo V in difesa degli esuli fiorentini contrari al duca, che nel frattempo aveva sposato Margherità d’Austria, rafforzando i suoi legami con l ...
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esfiltrare
v. tr. Mettere in salvo, al riparo; portare fuori da una situazione e da un ambiente ostili. ◆ Socialisti? Se c’è un’atmosfera simbolica del disfacimento del Psi, è questa, al di là di ogni possibile furore giudiziario: gli ultimi...
monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...