FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] F. ricevette un pagamento di 2 scudi per uno smarrito ritratto del Beato Filippo da inviare al duca di Baviera (ibid., p. 332). Il 24 apr d'uomo con bricco d'oro e libro (forse identificabile con il tesoriere ducale Niccolò Avellani; Rohrau [Austria ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] di S. Domenico a Prato, colpita da un fulmine nel settembre 1647, il D. partì - con una sosta a Genova in casa Spinola - per la Spagna, inviato dal granduca su richiesta di Filippo IV; a corte era stata già apprezzata l'opera di un altro ingegnere ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] 'intesa fra i popoli oppressi dall'Austria, che portò, nell'aprile del finanziato in massima parte dal comm. Filippo Pecoraino, un ricco siciliano proprietario di furono G. Alessio, M. Berlinguer, S. Caramella, D. Dall'Ara, G. Della Valle, G. Ferrero, ...
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DURANDO, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque il 4 nov. 1807 a Mondovi (Cuneo), da Giuseppe Antonio e da Margherita Vinaj, terzultimo di dieci figli, cinque dei quali, però, morirono subito dopo la nascita [...] come il principale nemico da combattere, dopo l'Austria.
Le meditazioni sui problemi strategici tornano qui ad essere alla decisione governativa di espellere il repubblicano Filippo De Boni dalla Città.
Il D., nel vano tentativo di sedare i disordini ...
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CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] dei bersaglieri e fu anche prigioniero in Austria. Rientrato a Roma alla fine del volta in cinema i due De Filippo, Eduardo e Peppino, l'ambientazione fu carriera, il cinquantesimo, Don Camillo e i giovani d'oggi, è del 1972, quando l'ormai anziano ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] e di Spagna si poneva l'Austria con l'Inghilterra e le Province bisogna ricordare l'ostilità di Filippo V di Spagna nei confronti (1693-1713), a cura di C. Morandi, in Fonti per la storia d'Italia, XV, Bologna 1935, ad Indicem, F. M. Renazzi, Storia ...
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ANDRYANE, Alexandre-Philippe
Mario Mirri
Nato nei pressi di Parigi, nel 1797, da famiglia belga, era il secondogenito di Gandolfo, ricco possidente e commerciante di Parigi, "in rapporti di amicizia [...] paesi d'Europa. Qui, dove conobbe tra gli altri l'ex convenzionale Forestier, che lo mise in contatto con Filippo Buonarroti, una volta sollevata pubblicamente la questione dei suoi rapporti con l'Austria, in un momento in cui sperava prima di tutto, ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] e di Maria, dell'Austria e dei Gironi, e aveva già eletto il C. segretario di essa. Ma il viceré duca d'Ossuna respinse la richiesta coloro che biasimarono i regnicoli d'incostanza e d'infedeltà (Napoli 1613), pur lodando Filippo II il quale "procedé ...
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CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] questione della delimitazione dei confini orientali in seguito alla pace con l'Austria (di cui si occupò G. Thaon di Revel per la II, 2, P. C. e i suoi tempi, Città di Castello s. d.; Id., Ricordi di più che cinquant'anni, Spoleto 1910, pp. 93-100; ...
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CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] , contro il socialista Filippo Turati.
Nel congresso belli tra l'Italia e l'Austria-Ungheria, tanto che il suo nome in Lunigiana 1859-1904, Firenze 1958, p. 263; P. Alatri, Nitti, D'Annunzio e la quest. adriatica, Milano 1959, p. 230; G. Spadolini ...
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esfiltrare
v. tr. Mettere in salvo, al riparo; portare fuori da una situazione e da un ambiente ostili. ◆ Socialisti? Se c’è un’atmosfera simbolica del disfacimento del Psi, è questa, al di là di ogni possibile furore giudiziario: gli ultimi...
monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...