La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] implicitamente conteneva il riconoscimento da parte dell’Austria del Regno d’Italia, un capo missione veniva accreditato fu sostituito dal 1870 al 1882 da Bertinatti; la nomina di Filippo Oldoini a Lisbona nel 1868, altro personaggio molto vicino a ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] ’s College, figlio del poeta e disegnatore evangelico Filippo, cofondatore insieme a Mazzini e direttore della scuola quel momento l’annessione costituisce un grande passo verso l’Unità d’Italia e che esprimersi a suo favore è pertanto il dovere di ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] direzione. Già all’apertura delle ostilità con l’Austria, la guerra – anche se Carlo Alberto non che non è fatto una mandra d’assassini» (d’Azeglio 1921, p. 513).
Anche era lentamente formato era stato colto da Filippo Turati in uno scritto del 1896, ...
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Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] e là per il mondo. Ma la Banca d’Italia non sarebbe diventata una grande scuola di i dirigenti socialisti lo portò nel 1926 in Austria e poi in Francia, dove si dedicò allo confino nel 1926, fuggì insieme a Filippo Turati in Francia, dove gli fu ...
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Legislazione imperiale
MMaria Gigliola di Renzo Villata
Un'adeguata trattazione del tema postulerebbe una previa ricognizione di tutto il materiale legislativo disseminato nelle diverse raccolte e uno [...] descrizione riferita all'oggi, dall'Austria al Nord-Est della Francia, : v'è stato chi, come Filippo Liotta, ha potuto vedere nell'impegno a un mese dalle nozze di Federico con Isabella d'Inghilterra, sorella di Enrico III e sua terza moglie ...
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DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] riporta l'atto di nascita dell'Arch. parrocch. di Moncalvo, in F.D. di Castellino..., pp. 5 n. e 6 n.; ma il 25 liberalità del governo di Luigi Filippo, si trasferì a Parigi Milano, Bologna, Roma, Napoli) e l'Austria, per tornare, due anni dopo, a ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] (Regestum..., p.556), il D. visitò l'anno seguente le province di Ungheria, Polonia, Boemia e Austria (Komorowo, pp. 257 s Quarengi, insieme ad altri scritti di argomento simile di Fortunato Coppoli e Filippo da Rodigo (I.G.I., II, n.4049).
Anche in ...
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FAPANNI, Agostino
Paolo Preto
Nato il 25 ag. 1778 ad Albaredo (od. frazione di Vedelago, provincia di Treviso), da Francesco, avvocato bresciano, e Augusta Tosetti, dopo i primi studi nel collegio comunale [...] d'istruzione in Austria e Moravia (nel 1803) e qualche soggiorno in alcune importanti città d'Italia l'editore Silvestri di Milano, lo stesso che pubblicava le opere di Filippo Re, Dei proverbi del buon contadino, una serie di almanacchi con massime ...
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PACICHELLI, Giovanni Battista
Annastella Carrino
PACICHELLI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma, probabilmente nel 1641, da genitori pistoiesi. Non si hanno notizie sull’identità del padre, mentre pare [...] Il Giosia del Vaticano (dal nome del re biblico d’Israele), dedicato a papa Clemente IX.
Nel 1669 diede viaggio attraverso la Svezia, la Danimarca, l’Austria, la Polonia e l’Ungheria. L’anno epoca (soprattutto di Filippo Cluverio e Flavio Biondo ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] su richiesta del duca di Gravina, Filippo Orsini, scrisse e pubblicò a Napoli ), e di s. Severino (patrono dell'Austria), conservati a Napoli nella chiesa loro dedicata. maggiore con un suo dono, un paliotto d'argento, tuttora conservato.
Il L. morì a ...
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esfiltrare
v. tr. Mettere in salvo, al riparo; portare fuori da una situazione e da un ambiente ostili. ◆ Socialisti? Se c’è un’atmosfera simbolica del disfacimento del Psi, è questa, al di là di ogni possibile furore giudiziario: gli ultimi...
monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...