CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] più nulla.
Il 20 maggio 1577 nacque, a Francesco I e Giovanna d'Austria l'atteso figlio maschio. Il 24 giugno il C. inviò a è costruito il secondo intermezzo); si chiamò invece Filippo per convenienze di politica internazionale e fu battezzato ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] Battagia, come osservatore alle trattative tra Francia e Austria, che dovevano culminare a Campoformio. Dimessosi dalla all'opera corruttrice e alla propaganda antimonarchica svolta dal duca Filippod'Orléans, alle nuove idee venute dall'America, all' ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] tuttora inedito La Veglia amorosa, indirizzato nel 1565 a Filippo Spina (il manoscritto originale si trova alla Biblioteca Vaticana, e la Canzone in morte della Serenissima Reina d'Austria Granduchessa di Toscana (Firenze 1578), sono riunite nel ...
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CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] nobili romani per l'accoglienza che riservò all'arciduca Massimiliano d'Austria, venuto a Roma per l'anno santo. Oltre a dare trovò al centro di un clamoroso processo. Il card. Filippo Carandini, prefetto del Buon Governo, lo accusò di aver ...
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ARGELATI, Filippo
Italo Zicàri
Nacque a Bologna nel dicembre 1685 da Antonio e da Augusta Bonsignori. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche dei gesuiti e addottoratosi in diritto, probabilmente [...] 'opera e le nuove aggiunte e correzioni. Dell'A. è la lunghissima dedica a Carlo VI, in cui si fa l'elogio di casa d'Austria, e la prefazione.
Più importante senza dubbio per la mole e la completezza è l'Opera Omnia Caroli Sigonii cum notis variorum ...
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BIFFI, Giambattista
Giampaolo Dossena
Nacque a Cremona il 27 ag. 1736 dal conte Giovanni Ambrogio, secondo del nome, e da Teresa Maria Pozzi. I Biffi, di nobiltà recente (patrizi decurionali dal 1625, [...] gli incaricati d'affari d'Austria e di Sardegna; godette i favori del Du Tillot e dell'infante Filippo di G. Baretti a G. B. B., ... di Frisi a G. B. B., ... di F. Melzi d'Eril,di G. B. Giovio,di C. Denina e di G. Tiraboschi a G. B. B., in Rass ...
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Scrittore e poeta spagnolo (Madrid 1580 - Villanueva de los Infantes 1645). Vissuto quando il grande impero spagnolo si andava sgretolando, lentamente nella sua compagine politica ma più rapidamente nella [...]
Il padre, Pedro Gómez de Quevedo, era segretario della principessa Maria d'Austria, la figlia di Carlo V; la madre, Maria de Santibáñez, corte il duca di Osuna, ne subì le conseguenze, ma morto Filippo III e salito al potere il conte de Olivares, Q. ...
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Motto latino («dividi e conquista»), con cui si vuole significare che la divisione, la rivalità, la discordia dei popoli soggetti giova a chi vuol dominarli; attribuito a Filippo il Macedone, è stato ripetuto [...] soprattutto con allusione ai metodi politici seguiti, nel 19° sec., dalla casa d’Austria (ma anche Luigi XI di Francia usava dire diviser pour régner).
In informatica la locuzione indica una metodologia per risolvere problemi: il problema viene ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] terraferma con gli Spagnoli e gli Arciducali d'Austria, dal persistere della minaccia ottomana ai politica sul finire del '500. Una mediazione di pace tra Enrico IV, Filippo II e la Sede Apostolica proposta dal p. Achille Gagliardi alla Repubblica di ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] il Signore, salvandosi dai peccati, e raccomanda a Filippo Augusto, Giovanni Senzaterra e Ottone IV di trovare un 1931, nr. CLXXI). Planh per la morte di Corradino e Federico d'Austria; il "re" amava Dio e le virtù cortesi, era valoroso nelle ...
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esfiltrare
v. tr. Mettere in salvo, al riparo; portare fuori da una situazione e da un ambiente ostili. ◆ Socialisti? Se c’è un’atmosfera simbolica del disfacimento del Psi, è questa, al di là di ogni possibile furore giudiziario: gli ultimi...
monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...