ANGELO Clareno (Pietro da Fossombrone)
Arsenio Frugoni
Nato a Chiarino (una località tra Loreto e Recanati o nelle vicinanze di Ascoli) verso il 1255, da umili genitori ("nos qui sumus rustici"), ebbe [...] dei suoi avversari. Fu dunque necessaria una nuova partenza: per l'Acaia, forse a Trixonia. Due anni di pace; poi l'infoltito Maria d'Aspro, quella tomba era scomparsa.
Non del tutto chiara è la storia dei seguaci di Angelo. Nel 1340 Filippo di ...
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CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] il capitano del Popolo; inoltre prese accordi con Filippo di Savoia, principe di Acaia, e con Amedeo V, conte di Savoia, per i quali suo padre, Nicola. Il C. si era legato a Roberto d'Angiò e al suo senescalco in Piemonte, Hugues de Baux, e quando ...
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Figlio (Pinerolo 1319 circa - ivi 1367) di Filippo di Savoia, principe di Acaia, e della sua seconda moglie Caterina di Vienne. Sposò prima Beatrice d'Este, poi Sibilla del Balzo e infine Margherita di [...] Beaujeu. Nel 1334 successe al padre nel governo del Piemonte, ricevendo l'investitura da Aimone di Savoia. Nelle complicate lotte tra i Savoia, gli Angioini del Piemonte e i signori di Milano, cercò di ...
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Figlio (n. 1252 circa - m. 1282) primogenito di Tommaso II; al pari del padre reca abusivamente il numero d'ordine, non essendo stato mai conte di Savoia. Pur avendo diritto all'eredità comitale, ne fu [...] Filippo I; sotto il governo di quest'ultimo, resse i dominî subalpini, ai quali aspiravano Guglielmo VII di Monferrato e Carlo d cedere Torino. Aveva sposato (1274) Guya di Borgogna; da un suo figlio, Filippo (m. 1334), derivò la linea dei S.-Acaia. ...
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Famiglia feudale, insignita dell'ordine del Toson d'oro; prese nome appunto dalla signoria di Tocco (da Casauria) da essa posseduta. Fiorì a Napoli, a Venezia, a Benevento, ecc. Si estinse nel ramo primogenito [...] T. già despoti dei Romeni da quando Leonardo di T. fu inviato (1357) a conquistare la Romania, l'Epiro, l'Acaia da Filippo principe di Taranto, e ritornati nel 1517 in Italia sfuggendo all'occupazione di Maometto II. Sopravvive il ramo dei patrizî di ...
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Figlio (n. 1320 circa - m. 1364) di Filippo I di Taranto e di Caterina di Valois-Courtenay, ricevette (1333) da Roberto d'Angiò il principato di Acaia. Con l'appoggio di Niccolò Acciaiuoli cercò d'imporsi [...] ai feudatarî, ma incontrò viva resistenza ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] Nello stesso periodo Filippo di Taranto poté acquistare il dominio sul principato di Acaia, che già Trifone, La legislaz. angioina, Napoli 1921, pp. 93 ss., 109 ss.; R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi, I, Firenze 1922, pp. 1-21, 25-27, 33-37, ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] . Passato il Po, il cardinale marciò su Ferrara, che cinse d'assedio aspettando, per sferrare l'attacco risolutivo, i rinforzi promessi dal re di Boemia.
Bene accolto dal principe Filippo di Savoia Acaia, il 25 genn. 1333 era giunto infatti a Torino ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] Piemonte - dove Filippo di Taranto, vicario della regina Giovanna in Provenza, era sceso con un corpo d'esercito con l' obiettivo di restaurare l'antico dominio angioino e dove Giovanni di Savoia Acaia si era affiancato ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] plausibile: il F. si sarebbe rifugiato presso Filippo di Savoia Acaia, conte di Torino, ma questi, con un 1038 ad a 1338, a cura di G. Bonazzi. ibid., IX, 9, pp. 57, 89; D. Compagni, Cronica..., a cura di I. Del Lungo, ibid., IX, 2, pp. 177, 229; ...
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