BIANDRATE, Emanuele (Manuele) di
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Figlio di Guido di Porcile e nipote di Uberto, il conte che nel 1233 aveva giurato il cittadinico di Asti per sé e per i suoi eredi al fine di difendere i propri [...] . 1312) fece atto di sottomissione a Filippo di Savoia, principe d'Acaia. Il 29 genn. 1314rinnovò il giuramento s., 944-946, 977, 1018, 1035, 18 c.; Il Libro verde della Chiesa d'Asti, a cura di G. Assandria, Pinerolo 1907, n. 197; App. documentaria ...
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ACCONCIAIOCO, Lorenzo
Mario Del Treppo
Nato a Ravello, giurisperito, consigliere e familiare del re, nel 1304 gli fu affidata un'importante causa tra la Curia regia e il signore di Malpignano (Otranto), [...] anche, esportando grano dalla Puglia, ad alleviare la carestia di quei paesi. Nel 1309 fu nominato cancelliere di Filippod'Angiò-Acaia, principe di Taranto. Diacono della chiesa maggiore di Napoli nel 1322, era in quell'anno anche Maestro Razionale ...
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ANGIÒ, Carlo d'
Giuseppe Coniglio
Figlio di Filippo, principe di Taranto e di Ithamar Comnena, nipote quindi di Roberto d'Angiò, nacque a Napoli intorno al 1297, come si ricava dal sermone di Remigio [...] a Matilde di Hainaut, figlia di Isabella di Villehardouin, principessa d'Acaia e, più tardi, dopo il 1313, rotto questo fidanzamento, a famiglia, in caso di morte di Caterina.
Quando Filippod'Angiò fu mandato a Firenze con cinquecento lance per ...
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Figlio (m. Pinerolo 1334) di Tommaso III, signore del Piemonte, e di Guya di Borgogna, dovette ancora giovinetto (1282) lottare contro lo zio, Amedeo V di Savoia, per conservare i territorî ereditati dal [...] Sposò (1301) Isabella di Villehardouin, erede del principato d'Acaia. Recatosi allora in Grecia, ma fallito ogni tentativo di (1311-13), i vantaggi che sperava, iniziò un'abile politica d'espansione in cui ebbe l'appoggio di Amedeo V e del cugino ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] (facciata), di S. Croce, di S. Filippo Neri, i palazzi Martini di Cigala, Birago di ’impone con l’Esposizione universale del 1902 (R. d’Aronco).
L’insegnamento di P. Toesca e L. fondata nel 1404 da Ludovico di Savoia-Acaia (nel 1506 vi si laureò Erasmo ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] 13 legioni e una numerosa flotta in appoggio. A Filippi (42) l’esercito di Cassio e Bruto si la storia repubblicana e iniziata l’età imperiale: d’ora in poi lo Stato romano avrà come centro Pannonia, Dalmazia, Macedonia, Acaia, Cipro e Cirene, Mesia, ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] che si spinge anche fino a 1000 m d’altezza. La seconda regione, da 1000 a punica. La guerra riesplose quando Filippo, avviando una politica di espansione in
Costituita nel 27 a.C. come provincia di Acaia, la G. conobbe nei primi secoli dell’Impero ...
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Stratego della Lega achea (275 circa - 213 a. C.). Divenne stratego della lega per la prima volta nel 245, e da allora lo fu ad anni alterni quasi sempre, legando la propria esistenza agli interessi dell'alleanza [...] più importante nel Peloponneso, Corinto, e nel 241 sconfisse a Pellene in Acaia gli Etoli che si erano alleati ai Macedoni. Ma morto nel 239 dopo l'avvento al trono di Macedonia di Filippo V (221), Arato perse d'importanza e si ridusse a tutelare, con ...
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Gran siniscalco del Regno di Sicilia (Montegufoni, Val di Pesa, 1310 - Napoli 1365). Consigliere di Roberto, re di Sicilia, e dei suoi successori, raggiunse un'enorme potenza politica ed economica.
Vita [...] Roberto, figlio primogenito di Filippo, provvide inoltre alla riconquista del principato di Acaia (1338-41), avendone dedicò il De mulieribus claris alla sorella di lui, Andreina contessa d'Altavilla, dell'A. stesso parlò ora bene ora male; due ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] è menzionato nel 1334. Nel 1335 re Filippo VI lo chiamò a corte e lo Rodi in Asia Minore o in Acaia, e soprattutto, nell'opposizione ai pour l'union des Églises et pour la défense de l'Empire d'Orient, 1355-1375, Varsovie 1930, ad ind.; S. Duvergé, ...
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