STEFANO di Protonotaro
Claudio Lagomarsini
STEFANO di Protonotaro (Stefano Protonotaro). – Nativo di Messina; non si conosce la data di nascita di questo poeta della scuola siciliana, che comunque è [...] rimprovera lo stratigoto di Messina per non aver ancora confiscato un terzo dei beni mobili di Filippo Mostacci e di «Stephan del nostro). Sostenendo la possibile identificazione con lo Stefano daMessina traduttore, Debenedetti (1932, 1986, p. 62) fa ...
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GROSSO CACOPARDO, Giuseppe
Giovanni Molonia
Nacque a Messina il 28 sett. 1789 da Francesco Grosso, "chirurgo di Marina", e da Francesca Cacopardo. Per distinguersi dai tanti omonimi presenti in città [...] considerazione le origini e i progressi delle arti a Messina (in gran parte desunti dalle Memorie de' pittori messinesi compilate da G. Grano e pubblicate nel 1792 a Napoli daFilippo Hackert), seguono ben centoquindici biografie di pittori, in cui ...
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PANDOLFI, Domenico
Fabrizio Longo
PANDOLFI (Pandolfi Mealli), Domenico (in religione Giovanni Antonio). – Secondogenito di Giovanni Battista Pandolfi e quartogenito di Verginia Bartalini, fu battezzato [...] , p. 152).
Riguardo agli avvenimenti seguiti alla fuga daMessina, la fonte messinese allude a una temporanea permanenza in altri cantanti di teatro attivi con Cesti, Antonio Viviani, Filippo Bombaglia (detto ‘Monello’) e Giovanni Giacomo Biancucci; ...
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SIMONE da Lentini
Guido De Blasi
SIMONE da Lentini (Simuni da Lentini, Symon de Leontino). – Nacque in data imprecisata nella prima metà del XIV secolo, in Sicilia, da genitori di cui non si conosce [...] il 22 aprile 1357, in sostituzione dell’agostiniano Luca daMessina: in tale data Federico lo incaricò di togliere a fu incaricato di privare di un beneficio il canonico messinese Filippo de Parisio, traditore nella città dello stretto, e di ...
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TRIMARCHI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Messina intorno al 1580 da una famiglia baronale nobilitata nel Quattrocento e forse fu fratello del medico Andrea.
Prese i voti nel convento di S. Francesco [...] 1648 Trimarchi fu coinvolto nell’affare dell’affronto inflitto daMessina al legato di Palermo Pietro Valdina, non ricevuto per sanare i dissidi tra la città natale e la corte di Filippo IV, o più probabilmente per affari interni all’Ordine dei minimi ...
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SCHIAVO di Bari
Paolo Pellegrini
SCHIAVO di Bari. – Vissuto nel secolo XIII, la sua esistenza è certificata da testimonianze plurime, ma nulla si sa della sua famiglia.
Al suo nome si lega il racconto [...] meu cori alligrari di Stefano Protonotaro daMessina trasmessa unicamente dalle carte del filologo pp. 7 s.; E. Pasquini, Il codice di Filippo Scarlatti, ibid., 1964, vol. 22, pp. 385, 456 s.; Zibaldone da Canal, a cura di A. Stussi, Venezia 1967, ...
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BENIGNO da Genova (al secolo Agostino Rosso)
Francesco Cagnetti
Nacque nel 1575 nel ducato di Savoia, a Villa dei Gatti, presso Oneglia, o, secondo un'altra tradizione, a Sospello. Delle sue prime vicende [...] parte della segreteria del ministro generale, Arcangelo Gualtieri daMessina, per emergere poi nel 1613 alla carica di segretario sostenne apertamente e con successo, contro il veto di Filippo IV, l'elezione a ministro generale del madrileno Giovanni ...
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MARTINO BELLONE
EEnrico Pispisa
Le testimonianze su M., capo della rivolta di Messina (v.) del 1232, sono assai limitate ed esclusivamente contenute in fonti narrative. Il cognome è tramandato in forma [...] fu detenuto nel castello di Capua, Nicolò "de Apothecis" con la moglie Calofina e Filippo "de Guerciis" con la consorte Palmira furono allontanati daMessina, Temonerio, figlio di Giovanni Miscitata, si vide sottrarre una vigna, i conti Carlo e ...
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ROVERELLA, Bartolomeo
Elisabetta Traniello
– Nacque a Rovigo nel 1406, figlio del notaio Giovanni di Bartolomeo di Gennaro e di Beatrice di Giovanni Leopardi, esponente di una notabile casata di Lendinara.
Ebbero [...] da giovani che successivamente divennero a loro volta letterati o diplomatici di successo (Francesco Bertini, Antonio Calcillo, Filippo (1473), incaricandone il vicario Giovanni Antonio Gotti daMessina. A Rovigo, inoltre, negli anni Sessanta i ...
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Rinascimento, arte del
Caterina Volpi
L’uomo al centro del mondo
La grandezza del Rinascimento consiste nello spirito di conquista che spinse l’uomo a compiere ricerche e scoperte in tutti i campi del [...] furono gli artisti fiorentini, in particolare Filippo Brunelleschi.
La rappresentazione delle perfette proporzioni importante centro umanistico e artistico, ma è soprattutto Antonello daMessina ad aprire la cultura del Meridione alle conquiste del ...
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gufesco
agg. Da gufo, somigliante a un gufo; proprio di chi gufa, augurando sfortuna e disgrazie a un nemico, a un avversario. ◆ [Bob] Dylan tutt’a un tratto tornava di moda e, anzi, veniva celebrato come un grande esponente della cultura...