. Prescindendo dalla iniziativa degli acemeti (v.) in Oriente e di loro imitatori in Occidente (specialmente nella zona della Lorena che fu poi culla dell'adorazione veramente perpetua del SS. Sacramento) [...] S. Sepolcro, Arezzo, Udine) e dei gesuiti (Messina, Mendola, Amelia, Siena, Amatrice, Manfredonia, Macerata che vegliano giorno e notte").
In Roma la pratica fu introdotta da S. Filippo Neri che la volle attuata dai suoi congregati della Trinità dei ...
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LULLO, Raimondo (Ramón Lull)
Mario CASELLA
Filosofo e teologo catalano, nato a Palma (Baleari) da nobile famiglia barcellonese tra il 1232 e il 1235. Fu in qualità di siniscalco e maggiordomo presso [...] da allora pensiero costante del L., che, missionario senza riposo al Santo Sepolcro, in Egitto, per tutta l'Europa cristiana, si rivolse al papa (1278), a Filippo Ritornato in patria (1312), passa tosto a Messina e con l'appoggio di Federico II di ...
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STROZZI, Leone
Guido ALMAGIA
Ammiraglio, nato a Firenze nell'ottobre 1515, morto a Castiglione della Pescaia presso Scarlino (Grosseto) il 26 giugno 1554. Passò la sua infanzia a Firenze, e alla morte [...] ed ebbe la vittoria pur con gravi perdite. Richiamato a Messina con l'armata del Doria, egli non volle partecipare alla cattura conduceva da Barcellona in Italia Filippo di Spagna, figlio di Carlo V. Ma essendo il convoglio bene scortato da notevoli ...
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MANICOMIO (dal gr. μανία "pazzia" e κομέω "curo"; fr. hospice d'aliénés; sp. manicomio; ted. Irrenhaus; ingl. madhouse)
Filippo Saporito
Termine con il quale un tempo si designava il luogo di ricovero [...] scientifico intorno ai problemi della criminalità, creato da C. Lombroso e da G. Virgilio. Tuttavia, come in Inghilterra 1907, fu inaugurato il 5 maggio 1925, a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina). Un quinto, sorto nel 1922, è quello di S. Eframo, in ...
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. Famiglia spagnola, di cui un ramo si trasferì nell'Italia meridionale alla metà del Quattrocento. Infatti, Inico d'Avalos, figlio di Rodrigo d'Avalos conte di Ribadeo, seguì a Napoli Alfonso d'Aragona, [...] di Spagna: la servì nelle guerre di Portogallo (1660) e di Messina, e ne difese la causa nel '701 in Napoli contro coloro che e di Pescara, che, privato dei suoi beni daFilippo V, li riebbe nel 1707 da Carlo VI e che, alla propria morte, nel 1729 ...
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. Sono del sec. XII le prime sicure notizie su questa nobile famiglia provenzale, venuta in Italia con Carlo d'Angiò.
Giacomo C. si adoperò validamente perché non soltanto la nuova dinastia si consolidasse [...] di Calabria, per proteggere la città da Castruccio Castracani. Ma la fedeltà ai discendenti carriera delle armi e si trovò a Messina durante l'insurrezione del 1674. Poscia Spagna, fu tra i primi a riconoscere Filippo V e gli pacificò il regno di ...
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Città della Sicilia orientale (provincia di Catania) su di un ripiano lavico sovrastante la costa ionica di oltre 100 m., a 300 m. in proiezione dalla costa stessa, con 22.956 ab. (1921; il comune: area [...]
A. è stazione della ferrovia Messina-Catania; a questa città è congiunta anche da una speciale linea tranviaria.
In dispersione cagionata dal su ricordato terremoto dell'8 febbraio 1693. Filippo IV le dette il titolo di Reale, perché rimasta sotto ...
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Nave munita di rotaie che può ricevere uno o più carri ferroviarî e superare con essi un breve braccio di mare. Ha molte applicazioni in Europa nel Mare del Nord e in America sui Grandi Laghi. In Italia [...] il ponte mobile. La culla è una specie di bacino difeso da due gettate laterali nel quale penetra la nave quando deve prendere o menzione anche le due motoelettronavi per il servizio dello Stretto di Messina, Scilla e Cariddi (v. figg. 2 e 3) ...
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. Sulla fine del sec. XIII questa famiglia appare in Sicilia, proveniente da Pisa, in un Gaito B. (17 giugno 1283) e in Giov. Giacomo cancelliere del regno (1285). Un Matteo troviamo fra gli ambasciatori [...] , il principato di San Antonio e la ducea di San Blasi da Joppolo. Possedette, fra gli altri, i titoli di principe di ordini equestri. Un Giacomo, di Filippo, morto nel 1636, scrisse: L'Antica Siracusa (Messina 1624). Si sono costituiti quattro ...
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Giurista, nato a Bologna il 26 agosto 1878. Laureatosi a Genova nel 1900, fu professore di filosofia del diritto nelle università di Ferrara (1904), Sassari (1906), Messina (1909), Bologna (1911); dal [...] di Roma, di cui è stato anche rettore (1925-27).
Dirige dal 1921 l'Archivio giuridico Filippo Serafini e la Rivista internazionale di filosofia del diritto, da lui fondata. A ricordare il 25° anno del suo insegnamento furono pubblicati due volumi di ...
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gufesco
agg. Da gufo, somigliante a un gufo; proprio di chi gufa, augurando sfortuna e disgrazie a un nemico, a un avversario. ◆ [Bob] Dylan tutt’a un tratto tornava di moda e, anzi, veniva celebrato come un grande esponente della cultura...