CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] accordi, passasse a C. (il figlio Filippo era morto già da un anno). I balivi angioini che si alternarono 1954, ad Indicem;E. Dupré Theseider, Alcuni aspetti della questione del Vespro, Messina 1954, pp. 1-49; F. Bock, Le trattative per la senatoria ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] caduta delle ultime teste di ponte nell'isola, come Palermo e Messina. Dato che G. e Luigi di Taranto non erano in donna che vent'anni prima, dopo l'assassinio del padre da parte di Roberto e Filippo II di Taranto, gli aveva salvato la vita. La salma ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] sicuro che ne scappa. Cellini lo farà calare da una cesta. E al marchese di Massa . Capasso, Paolo III (1534-1549), I-II, Messina 1923-24.
L. von Pastor, Storia dei papi 1980, s.v.
M.M. Bullard, Filippo Strozzi and the Medici: Favor and Finance ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] 1/4, … 1/2n, e le intensità crescono da un intervallo a quello successivo come gli elementi della successione tradizione, l'architetto Filippo Brunelleschi (1377-1446 sphaera et cylindro di Francesco Maurolico (Messina, 1534) si basavano per la ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] al grado zero della verità esistenziale da cui ebbe origine. Nel caso delle tele di Messina e Palermo, il M. tenne apr. 1903, a una pubblica asta giudiziaria tenuta in Roma presso il notaio Filippo Delfini, andò in vendita «un quadro ad olio, 0,90 x 1 ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] Capuano a Napoli, Puglisi a Catania e Messina, Messina a Palermo e Catania. Da notare che l’attribuzione di questi cognomi , Davide, Filippo, Gabriele, Francesco, Alessandro, Leonardo – mostrano una tendenza stabile alla scelta di nomi, da un lato ...
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Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] da Carlo Goldoni a Carlo Porta, da Giuseppe Gioacchino Belli a Luigi Pirandello, da Carlo Emilio Gadda a Eduardo De Filippo raccolta di Laura Gonzenbach. La comunità di lingua tedesca a Messina nell’Ottocento, Firenze 1998.
Chi vuole fiabe, chi vuole ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] a Catania e a Messina, incontrando molti amici in Sicilia dagli agenti cavouriani Filippo Cordova e Giovanni Battista Bottero ma tutto il num., è dedicato al C.) P. Levi (L'Italico), Da Leone XIII a F. C. Il card. d'Hohenlohe nella vita italiana, ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] morte dell'ill.mo et rev.mo card. A. F. fatta da Francesco Coattini..., Roma 1589; Oratione di Gio. Battista Leoni per l' Paolo III (1534-1549), I-II, Messina 1924, ad Indicem; L. Ponnelle-L. Bordet, S. Filippo Neri e la società romana del suo tempo ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] Zampa; Napoli milionaria, 1950, di Eduardo De Filippo; Cielo sulla palude, 1949, di Augusto Genina; Misiano (nato peraltro a Messina), con sede a Roma centri medio-piccoli è la norma che ci siano da 5 a 10 cineclub, con qualche risultato inaspettato ...
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gufesco
agg. Da gufo, somigliante a un gufo; proprio di chi gufa, augurando sfortuna e disgrazie a un nemico, a un avversario. ◆ [Bob] Dylan tutt’a un tratto tornava di moda e, anzi, veniva celebrato come un grande esponente della cultura...