I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] la fine degli anni Ottanta da Francesco Faberj non ancora sacerdote, Filippo Ermini poi valente medievista, Zanotti Bianco e Giovanni Malvezzi, nata in corrispondenza col terremoto di Messina; o dopo la guerra, all’‘Opera nazionale per il Mezzogiorno ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] io non per forza mia, ma per forza che mi viene da lui, sono tranquillo. Vedi io ti scrivo senza lagrime, con clandestinità ‘Filippo’, in onore a Filippo Strozzi, Congresso di storia del Risorgimento italiano (Messina 1954), Roma 1958, pp. 29-36 ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] visione d’Ezechiello (1776), per Francesco Filippo Giannotti celebre predicatore di Ferrara. Egli mirava mille giovenche, e la campagna
rotta non va da cento aratri e cento.
Non mi cal che di descrizione della peste di Messina del Varano (Visione ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] F.E. Consolino, Soveria Mannelli-Messina 1995; The Archaeology of Late Antique 2000), pp. 444-474.
44 A. Fraschetti, La conversione. Da Roma pagana a Roma cristiana, Roma 20042, p. 63.
45 . Ricerche dedicate al professor Filippo Gallo, I, Napoli 1997 ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] la pesca, il nuoto; crebbe, come apparirà da adulto a Filippo Cavriana, suo biografo, "statura procera, firmis dei papi, V-IX,Roma 1914-1925, ad Ind.; C. Capasso, Paolo III (1534-1549),Messina 1923-24, I, pp. 322 s., 527-33, 634-38; II, pp. 89-91, ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] caso che molti nobiluomini e talvolta persino sovrani, come per es. Filippo IV di Spagna, si siano fatti ritrarre nella veste di cacciatori in bronzo da Francesco Messina (1900-1995) nel 1931, nel quale si ravvisa un debito con Rodin da cui l'artista ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] In Sicilia comparvero la Dori a Messina nel 1664 (cfr. Schmidt, Roma, nel carnevale 1672, Filippo Acciaiuoli allestì al teatro pp. 23 s.; III, 1, pp. 29-38; D. Frosini, A. C. da Volterra a Pisa nel 1649, in Riv. ital. di musicol., XIII (1978), pp. ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] il grande amico della gioventù S. Filippo Neri, a me basta che dei ceri diventa una ragnatela di grinze e rughe, da cui emergono però il sorriso della fiducia in Dio di Messina e provincia, a cura di M. Sarica, G. Fugazzotto, CD Phonè GE007, Messina ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] subito frenata dal lealismo di cui dettero prova Messina e Catania e poi sedata da un intervento militare, non riuscì a frenare del Luglio parigino fu il cambio di dinastia: Luigi Filippo d’Orléans venne acclamato dal vecchio La Fayette come colui ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] domini conservati dall'Impero tra le Alpi e lo stretto di Messina, che nel sec. V e fin quasi alla metà del VI prelato della Chiesa di Roma, il presbitero Filippo, ed il comandante delle forze armate dipendenti da Roma, il duca Eustacchio. Ma il re ...
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gufesco
agg. Da gufo, somigliante a un gufo; proprio di chi gufa, augurando sfortuna e disgrazie a un nemico, a un avversario. ◆ [Bob] Dylan tutt’a un tratto tornava di moda e, anzi, veniva celebrato come un grande esponente della cultura...