MARTINI, Arturo
Maura Picciau
– Nacque a Treviso l’11 ag. 1889 da Antonio, di professione cuoco, e da Maria Della Valle, originaria di Brisighella presso Faenza, cameriera. Temperamenti affatto diversi, [...] 34) gli fu preferito lo scultore Francesco Messina; soprattutto il M. non vinse, di disegni, tenuta insieme con Filippo De Pisis (Tibertelli), lo s. 3, XVI (1986), pp. 895-930; A. M.: da Valori plastici agli anni estremi (catal., Matera), a cura di G ...
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SALVEMINI, Gaetano
Mauro Moretti
– Nacque a Molfetta l’8 settembre 1873 da Ilarione e da Emanuela Turtur.
Secondogenito, crebbe all’interno di una famiglia numerosa, composta da dodici figli, dei quali [...] universitari a Firenze, reso possibile da una modesta borsa di studio conseguita con la quale ebbe cinque figli (Filippo, Leonida, Corrado, Ugo ed Elena). 1977; A. Galante Garrone, S. e Mazzini, Messina-Firenze 1981; R. Vivarelli, S. e Mazzini ( ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] , che nei fatti scese a 60.000, di cui 25.000 da pagare subito, ma comprendendo anche i vestiti, le gioie, ecc., …, Napoli 1785, pp. 25, 29, 32, 56; Ricordi storici di Filippo di Cino Rinuccini … colla continuazione di Alamanno e Neri suoi figli, a ...
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TRIVULZIO, Gian Giacomo Teodoro
Gianvittorio Signorotto
– Nacque il 27 ottobre 1597, primogenito di Carlo Emanuele Teodoro, conte di Melzo, signore di Castel Zevio e di Codogno, e di Caterina Gonzaga [...] difesa di privilegi e la rivalità tra la capitale e Messina. Filippo IV concesse a quest’ultima, premiandone la fedeltà, la escala prima di approdare a Cagliari. L’isola era insidiata da incursioni dei francesi e dei corsari barbareschi, ma la ...
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VALLA, Lorenzo
Clementina Marsico
VALLA (Vallae, Valle, Vallensis, Della Valle, Dalla Valle), Lorenzo. – Nacque a Roma (nei suoi scritti rivendicò sempre la propria ‘romanità’, definendosi con fierezza [...] città al seguito di Eugenio IV (fuggito da Roma a giugno), a cui Valla consegnò come seguito della quale fu fatto prigioniero presso Filippo Maria Visconti assieme allo stesso re e . Pagliaroli, L’Erodoto del V., Messina 2006; Id., Una proposta per il ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] giovane Filippo (II), mentre L. doveva ereditare i feudi del padre in Puglia, tranne il Principato di Taranto. Da 19 e il 20 genn. 1343, si rinunciò al progetto di assediare Messina.
Non è noto quale ruolo negli anni 1343-45 L. abbia esercitato ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] 1682 a Pechino. A stare a una relazione del padre Filippo Maria Grimaldi, i suoi funerali si svolsero per ordine dell'imperatore era stato inviato da Pechino dopo la morte del B. (A. Minutolo, Memorie del gran priorato di Messina, Messina 1699, p. ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] la sentenza poté essere eseguita.
Il 10 ottobre il D. partì per Messina. La città era in fermento. Per intercessione di Luigi XIV era il suo richiamo era già stato deciso da tempo; per il resto Filippo doveva convincersi che la pace era ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] flotta salpò da Barcellona il 16 giugno 1718. Occupata Palermo, mentre gli Spagnoli erano intenti all'assedio di Messina, l a Filippo V (10 ott. 1726) il proprio operato.
Una svolta nella sua esistenza fu segnata da un incarico affidatogli da Clemente ...
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TORTELLI, Giovanni
Mariarosa Cortesi
(Giovanni Aretino). – Nacque probabilmente ad Arezzo fra il 1406 e il 1411 (Bacci, 2016, pp. 66-72; va dunque corretta la data circa 1400, tradizionalmente accettata), [...] miscellanea E I 1 con schede tratte da autori classici (Besomi, 1970), al prezioso il professore alla Facoltà teologica Filippo Fabbri, entrambi interessati non di L. Gargan - M.P. Mussini Sacchi, Messina 2006b, pp. 375-417; Ead., Lorenzo Valla e ...
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gufesco
agg. Da gufo, somigliante a un gufo; proprio di chi gufa, augurando sfortuna e disgrazie a un nemico, a un avversario. ◆ [Bob] Dylan tutt’a un tratto tornava di moda e, anzi, veniva celebrato come un grande esponente della cultura...