ASCOLI, Alfredo
Roberto Abbondanza
Nato a Livorno il 18 ag. 1863, studiò giurisprudenza a Pisa, alla scuola di Filippo Serafini, e ivi si laureò nel 1884. Si recò quindi, con una borsa di perfezionamento, [...] in onore di A. A. per il XLII anno del suo insegnamento (Messina 1931).
Morì a Livorno il 2 sett. 1942.
Le prime testimonianze di . 1923, n. 2814.
L'A. era del resto già da tempo impegnato in un'opera i cui risultati avrebbero influenzato la riforma ...
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BASILE, Ernesto
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Battista Filippo, nacque a Palermo il 31 genn. 1857; studiò nell'università della sua città sotto la guida del padre, professore di architettura, del [...] il Kursaal Biondo a Palermo (1911), il municipio di Reggio Calabria (1911), la Cassa di Risparmio di Messina (1926-29), l'esedra intorno al monumento della Libertà (già da lui costruito nel 1911) a Palermo (1927).
L'ultima opera del B. è la chiesa di ...
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BEVILACQUA, Giovanni Ambrogio, detto Liberale
Franco Mazzini
Nacque quasi certamente a Milano, intorno alla metà del sec. XV, da un Pietro falegname. Immatricolato all'Arte dei pittori nel 1481, risulta [...] stilistico, che l'Ambrogio da Vigevano, che nel 1514 sottoscriveva ai pavesi Chiesa.
Del fratello Filippo, annoverato dal Lomazzo tra i Baroni-S. Sarnek Ludovici, Pittura lombarda dei '400, Messina 1952, p. 1134; F. Mazzini, in Arte lombarda ...
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BREA, Pietro
Alfredo Cioni
Tipografo, editore e libraio a Messina dal 1594 al 1631. Fu genovese per nascita e cittadino di Messina "per elettione", com'egli stesso dichiara nell'anno 1622 nella dedica [...] seu responsorum liber primus di Nicolò Intrigliolo (1594). Da quest'anno al 1600 le edizioni del B. furono nonché l'Oratione in morte di Filippo II e descrizione degli avvenimenti miracolosi di Messina di Giuseppe Buonfiglio.
Durante i tre ...
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CAPRANICA, Luigi
Alessandra Briganti
Nato a Roma il 13 nov. 1821 dal marchese Bartolomeo e Flaminia dei principi Odescalchi, compì gli studi nel collegio di Propaganda Fide. Poi, in contrasto col desiderio [...] : ballate romantiche (Lucrezia Buti e Filippo Lippi, in Strenna italiana, Milano il C. veniva espulso da Venezia dalla polizia austriaca, 1941, s.v.; L. Russo, Inarratori(1850-1957), Milano-Messina, 1958, p. 49; S. Romagnoli, Narratori e prosatori ...
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ALBERTI, Antonino, detto il Barbalonga
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Pittore, nato nel 1600 a Messina, dalla famiglia degli A. marchesi di Pentadattilo. Allievo in patria di Simone Comandé, poi a Roma del Domenichino, che dette [...] in S. Silvestro al Quirinale; il ritratto di Orazio Spada, nella galleria Spada, attribuitogli da R. Longhi. A Messina sono una Pietà, firmata, già nella chiesa di S. Filippo Neri, e un Ritratto di P. Alberti, ora ambedue nel Museo Nazionale.
Bibl ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] la pesca, il nuoto; crebbe, come apparirà da adulto a Filippo Cavriana, suo biografo, "statura procera, firmis dei papi, V-IX,Roma 1914-1925, ad Ind.; C. Capasso, Paolo III (1534-1549),Messina 1923-24, I, pp. 322 s., 527-33, 634-38; II, pp. 89-91, ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] ultimo concetto («maledizione alla Francia di Luigi Filippo», cit. in Grandi - Comba, poi a Parigi e infine di nuovo a Londra, se da un lato lo vide circondato di rispetto per la fiera la sua elezione nel collegio di Messina e dopo che nel 1867 una ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] In Sicilia comparvero la Dori a Messina nel 1664 (cfr. Schmidt, Roma, nel carnevale 1672, Filippo Acciaiuoli allestì al teatro pp. 23 s.; III, 1, pp. 29-38; D. Frosini, A. C. da Volterra a Pisa nel 1649, in Riv. ital. di musicol., XIII (1978), pp. ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] domini conservati dall'Impero tra le Alpi e lo stretto di Messina, che nel sec. V e fin quasi alla metà del VI prelato della Chiesa di Roma, il presbitero Filippo, ed il comandante delle forze armate dipendenti da Roma, il duca Eustacchio. Ma il re ...
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gufesco
agg. Da gufo, somigliante a un gufo; proprio di chi gufa, augurando sfortuna e disgrazie a un nemico, a un avversario. ◆ [Bob] Dylan tutt’a un tratto tornava di moda e, anzi, veniva celebrato come un grande esponente della cultura...