SORANZO, Giacomo
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia il 1° aprile 1518. Era figlio primogenito del patrizio Francesco di Giacomo (del ramo dei Soranzo di San Polo) e di Chiara di Lorenzo Cappello.
Giacomo, [...] 7 ottobre, fu eletto il 29 ottobre provveditore generale da Mar. Nel giugno del 1572 si presentò a Messina con venticinque galere, ma dovette attendere fino alla metà di luglio gli ordini di Filippo II per la ripresa delle operazioni congiunte della ...
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MOROSINI, Albertino
Enrica Salvatori
– Figlio di un Michele che, secondo gli eruditi veneziani dei secoli XVI-XVIII, fu podestà di Faenza nel 1240 e, sempre secondo fonti erudite, di Agnese Corner del [...] o il novarese Filippo Tornielli – non (1290-1292), a cura di M. Baroni, Venezia 1977; G. Da Vallecchia, Libri Memoriales, a cura di M.N. Conti, La Spezia Storia della Repubblica di Venezia, Milano-Messina 1968; R. Manselli, Espansione mediterranea ...
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GIARRIZZO, Carmelo
Maria Viveros
, Figlio di Francesco e di Angela Ognibene, nacque a Piazza Armerina il 24 giugno 1850.
Come si ricava dagli scritti (alcuni dei quali di suo pugno) presenti nella [...] Via Crucis per la chiesa di S. Filippo, il Ritratto della signora La Malfa e del Sindacato fascista degli artisti.
Da Elisa Huber, sposata a una personale presso la galleria Il Fondaco di Messina. Inoltre, prese parte alla mostra di artisti siciliani ...
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VASSALLI, Filippo
Eloisa Mura
VASSALLI, Filippo. – Nato a Roma il 7 settembre 1885 dall’ingegnere Telemaco e da Adele Giovacchini.
Trascorse la giovinezza in Toscana, e svolse i primi studi a Firenze, [...] del 1912, presentatosi al concorso per un posto da professore ordinario a Messina, era stato giudicato non idoneo per la cattedra in . 473, f. Vassalli Filippo; Roma, Archivio storico Università Sapienza, n. 601, f. Vassalli Filippo; G.B. Ferri, Le ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] Non mancarono al pittore commesse provenienti anche da città della Sicilia orientale. A Messina, perduta la Madonna del Carmine del di S. Ignazio all’Olivella a Palermo (1613), in cui Filippo «carica fortemente le ombre e gli scuri e vi giuoca la ...
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PIETRO I di Sicilia, III d'Aragona
Pietro Corrao
PIETRO I di Sicilia, III d’Aragona. – Nacque nel luglio del 1240 da Giacomo I d’Aragona e dalla seconda moglie di questi, Violante d’Ungheria.
Nominato [...] le forze angioine, costrette a ritirarsi oltre lo stretto di Messina e a subire gli attacchi del re d’Aragona nella di tutti domini da parte di papa Martino IV, che investì dei regni iberici di Pietro il figlio del re Filippo di Francia, Carlo ...
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PENTA, Francesco
Alessio Argentieri
PENTA, Francesco. – Nacque a Napoli l’11 agosto 1899 da Pasquale e Adelia Loforte.
Il padre, irpino di Fontanarosa, fu un noto neuropsichiatra forense e antropologo [...] suoi ultimi scritti In memoria di Filippo Falini e Bruno Conforto, pubblicato dell’attraversamento dello Stretto di Messina, in Atti della accademia e ‘movimenti franosi’, Roma 1956, integrato da un terzo fascicolo (Appendice II) pubblicato due ...
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COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] daFilippo Brunelleschi ai Nigetti, per non dire di Benedetto da Maiano dal quale i Coppedè vantavano una discendenza da il C. fu tra i primi nell'intrapresa della ricostruzione di Messina ove, oltre alla villa e al palazzo Costarelli, al palazzo ...
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MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] trasporto del grano, delle regalie e delle tintorie di Messina nonché di altri redditi. Nel 1275 fu uno dei Filippo di Salerno e Ruggero di Santa Severina, come testimoniato da alcune lettere di indulgenza quale, per esempio, quella concessa da ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] politico dell'Italia meridionale, Messina 1925, 11, pp. 1810, mentre era in chiesa, fu colto da apoplessia e poche ore dopo spirò.
Fonti e , F. D., i mss. di Vincenzo Manfredi e Filippo Festa, Trani 1901 (ma si veda la recensione apparsa ...
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gufesco
agg. Da gufo, somigliante a un gufo; proprio di chi gufa, augurando sfortuna e disgrazie a un nemico, a un avversario. ◆ [Bob] Dylan tutt’a un tratto tornava di moda e, anzi, veniva celebrato come un grande esponente della cultura...