DI MARIA, Francesco
Ciro Fiorillo
Figlio di Filippo (Prota Giurleo, 1953), nacque a Napoli nel 1623 (De Dominici, 1743, p. 302), data confermata dal certificato di morte (1690) del pittore all'età "di [...] Gregorio taumaturgo, già nella chiesa dell'Annunziata a Messina, ora perduto (tradizionalmente attribuito al Guercino), è più tardi del 1660 Calvario e S. Pietro d'Alcantara adorato da s. Teresa d'Avila, di S. Giuseppe a Pontecorvo, entrambi ...
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DE BENEDICTIS, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque ad Ostuni (Lecce) il 20 genn. 1622, da una famiglia di oscura origine. Priva d'avvenimenti di rilievo la sua vita, tutta dedicata con intensa [...] la filosofia cartesiana, anzi "il Cartesio creduto da più di Aristotele": e proprio dal cogito (probabilmente Filippo D' Pensiero politico e vita culturale a Napoli nella seconda metà del Seicento, Messina-Firenze 1965, pp. 80, 93, 146 ss., 150-61, 163 ...
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CROTTI, Lancellotto
Franca Petrucci
Figlio di Lucolo, svolse attività diplomatica e amministrativa al servizio del duca di Milano dalla fine del primo quarto del XV secolo.
Nel 1425, mentre perdurava [...] era passato per Milano il marchese del Monferrato di ritorno da Venezia,. dove si era trattenuto per quasi due anni, Repubblica di Genova e Filippo Maria Visconti, Torino 1921, pp. 49, 52, 54; G. Resta, L'epist. dei Panormita, Messina 1954, pp. 98, ...
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RENSI, Giuseppe
Fabrizio Meroi
RENSI, Giuseppe. – Nacque a Villafranca di Verona il 31 maggio 1871 da Gaetano, medico, e da Emilia Wallner, di origini salisburghesi.
Nella famiglia paterna, di tradizioni [...] Fagiuoli, ma nel 1895 – su invito di Filippo Turati – si trasferì a Milano, dove assunse infine insegnò filosofia morale, nel 1916-18 a Messina e poi, definitivamente, a Genova.
Nei non esiste un’unica ragione, tale da creare le basi per un accordo ...
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PROCIDA (Proxida o Proxita), Giovanni da
Salvatore Fodale
PROCIDA (Proxida o Proxita), Giovanni da. – Nato verso il 1372, probabilmente nel Regno di Valenza, discendeva dall’omonimo cancelliere dei [...] il 13 ottobre 1399, di Asberto de Vilamarí e la designazione da parte del re di Sicilia del palermitano Francesco Vitali, fu concordata dal re d’Aragona con l’arcivescovo di MessinaFilippo Crispo, il quale si trovava alla corte aragonese in veste di ...
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PERELLI, Tommaso
Renato Pasta
PERELLI, Tommaso. – Nacque il 21 luglio 1704 a Firenze da Bernardino Girolamo, avvocato, segretario del magistrato degli Otto di guardia sotto Cosimo III, e dalla nobile [...] Maria Salvini, Filippo Buonarroti, il Maria Bandini, a cura di R. Pintaudi, Messina 2002, p. 163), morì ad Arezzo, povero 258-288, Istruzione del dott. T. P. sopra le regole da osservarsi nel prosciugamento della Valdichiana; f. 3, cc. 475-476, ...
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MASSARI, Eduardo
Marco Nicola Miletti
– Nacque a Spinazzola, in Terra di Bari ai confini con la Basilicata, l’8 luglio 1874 daFilippo e da Maria de Marinis. Si laureò a Napoli e sulle orme del padre, [...] , avendo vinto nel medesimo anno il concorso di professore straordinario in diritto penale bandito dall’Università di Messina, rassegnò le dimissioni da magistrato e optò per la carriera accademica.
Dopo un anno d’insegnamento a Cagliari, nel 1921 fu ...
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PANNOCCHIESCHI, Paganello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Paganello (Nello). – Figlio di Inghiramo, apparteneva al ramo della casata Pannocchieschi discendente da Mangiante di Ranieri II [...] di Monfort, dal 1287 imprigionato a Messina, e non avrebbe potuto quindi contrarre con Pia di Ranuccio di Filippo Malavolti, moglie di Bertoldo detto e per un figlio illegittimo, avuto da tale Chiarina da Lucca; al fratello Mangiante destinò i ...
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FASULO, Nicola
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli 11 23 nov. 1754 e non l'11 nov. 1768 (come viene per lo più riportato), daFilippo, "antico uffiziale ingegnere, poi architetto civile" (D'Ayala), e [...] propria causa offrendogli un posto da magistrato. La manovra tuttavia alla Gran Corte, e a Filippo Mazzocchi del supremo Consiglio nazionale, origini del Risorgimento politico nell'Italia meridionale, II, Messina 1925, p. 223; P. Colletta, Storia ...
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TREVES, Piero
Roberto Pertici
– Nacque a Milano il 27 novembre 1911 da Claudio, deputato socialista, allora direttore dell’Avanti!, e da Olga Levi, di cospicua famiglia veneziana, figlio secondogenito, [...] alla diffusione del cristianesimo (Filippo il Macedone. Saggio sulla storia storia greca per un breve periodo a Messina, poi presso le Università di Trieste ( , Pisa-Roma 2000, pp. 199-257, seguito da un’appendice su P. T. in Inghilterra 1938-1955 ...
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gufesco
agg. Da gufo, somigliante a un gufo; proprio di chi gufa, augurando sfortuna e disgrazie a un nemico, a un avversario. ◆ [Bob] Dylan tutt’a un tratto tornava di moda e, anzi, veniva celebrato come un grande esponente della cultura...