FALCONE, Falcone
Andreas Kiesewetter
Apparteneva a una famiglia originaria di Pisa (E. Cristiani, Nobiltà e popolo nel Comune di Pisa..., Napoli 1962, p. 455), la quale, probabilmente in virtù del suo [...] di stratigoto e di giudici della città. Purtroppo nessuna delle fonti dà i nomi degli eletti e quindi non si sa con certezza Filippo Palizzi, Oliviero di Protonotario, Giulio Staiti e Nicolò Cesareo poterono consegnare solennemente Messina agli ...
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SECUSIO, Ottavio (in religione Bonaventura)
Elisa Novi Chavarria
– Nacque a Caltagirone, in Sicilia, nel 1558 da Enrico e da Agata Maynardi.
Cominciò i suoi studi nel 1570, presso il collegio dei gesuiti [...] anziano e oramai prossimo alla morte Filippo II e il re di Francia . Il 3 ottobre 1597 ottenne un’udienza da Enrico IV in un villaggio vicino ad Arras tra il 1608 e il 1609 trascorse a Messina alcuni mesi di intensa operosità artistica.
Entrato, ...
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GIZZI, Domenico
Ennio Speranza
Nacque ad Arpino, dove fu battezzato il 12 marzo 1687, da Agata di Iorio, di una famiglia di notabili locali, e da Igino, di Ceccano, discendente da un'antica famiglia [...] suoi conterranei G. Cossa, Giuseppe e Filippo Sidoti (Sidotti), il già citato G p. 36; Pagano); si esibì in teatro a Messina, dove si trattenne fino al maggio 1720; nel omonima opera, questa volta messa in musica da L. Vinci, all'Alibert di Roma, ...
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GEMINI, Italo
Daniela Brignone
Nacque a Roma il 25 dic. 1901 daFilippo e Teresa Corradini, ultimo di cinque figli di una famiglia tutt'altro che agiata.
Si narra che durante gli anni scolastici il [...] fino al 1971, delle rassegne cinematografiche di Messina-Taormina, della rassegna internazionale di cinematografia sportiva la prima edizione del premio si svolse nell'ottobre 1961 e da allora si ripeté ogni cinque anni.
Oltre all'impegno profuso ...
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CATALDO Tarsino
Roberto Zapperi
Nativo di Tarsia in Calabria (oggi in provincia di Cosenza), risulta attivo a Palermo come notaio negli anni intorno al 1560. Probabilmente in virtù della sua professione [...] Senza aspettare la risposta il 17 ottobre successivo Filippo II decise di mandarlo in Sicilia perché vi novembre fu imbarcato sulle galere dirette a Napoli e da lì fu successivamente trasferito a Messina. Vi restò in prigione ancora per tre anni, ...
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DE ROSSI (De Rubeis), Ferdinando Maria
Pietro Messina
Nacque a Cortona (Arezzo) il 3 ag. 1696.
I De Rossi erano nobili: marchesi di Firenze e patrizi romani; di origine toscana, si erano trasferiti [...] carriera, il D. ricevette l'investitura a cardinale presbitero da parte di Clemente XIII. Dal 19 novembre ebbe il (1962), p. 99; Il diario del conclave di Clemente XIV del card. Filippo Maria Pirelli, a cura di L. Berra, in Arch. della Soc. romana di ...
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CORTESI, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna nel 1553 o 1554, da famiglia umile e povera di origine cittadina. Tra i suoi antenati troviamo Giovanni, uno degli anziani del Comune bolognese, [...] e dall'Emilia per ripulire la regione da briganti e banditi; la sua opera recarsi a curare il cardinal legato Filippo Sega, per cui si trattenne colà , p. 279; A. Borzi, Di P. Castelli botanico, Messina 1888, pp. 21 s.; U. Dallari, Rotuli dei lettori, ...
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NEGRONE, Battista
Maristella Cavanna Ciappina
NEGRONE, Battista. – Nacque a Genova nel 1522, terzogenito di Battista di Domenico e di Mariola, figlia di Domenico Camilla.
La famiglia, di origine ghibellina [...] proveniente da Lugano (o da Locarno o dal lago Maggiore, secondo i vari genealogisti), dal secolo XII. DaFilippo, anziano rapporto con ditte, genovesi e non, con sede a Palermo, Messina, Lucca, Lione, Anversa. Anche le lettere di Gabriele Salvago, ...
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CAPIZZI, Ignazio
Francesco Raco
Nacque a Bronte (Catania) il 20sett. 1708 da Placido, mandriano, e Vincenza Cusmano, filatrice domestica. Rimasto orfano in tenera età, visse per qualche tempo presso [...] quattro ordini minori dall'arcivescovo di Messina, per poter far fronte al proprio abitare presso i religiosi di s. Filippo Neri e il 29 dicembre dello intorno alla sua figura unaingenua forma di devozione da cui ebbero origine molti miracoli, a lui ...
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GIGANTE, Teodoro
Gaetano Bongiovanni
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo architetto, di probabile origine trapanese, attivo in Sicilia tra gli anni Ottanta del Settecento e i primi [...] Messina Marine) a Palermo. La costruzione, oggi molto degradata, si compone di un corpo rettangolare formato da un lungo pianterreno e da e forse ideazione del G., il "faber murarius" Filippo Manzella eseguì le mensole in pietra d'Aspra per il ...
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gufesco
agg. Da gufo, somigliante a un gufo; proprio di chi gufa, augurando sfortuna e disgrazie a un nemico, a un avversario. ◆ [Bob] Dylan tutt’a un tratto tornava di moda e, anzi, veniva celebrato come un grande esponente della cultura...