MONTFORT, Filippo di
Berardo Pio
MONTFORT, Filippo (II) di. – Figlio primogenito di Filippo I, signore di Castres nella Francia meridionale, e di Eleonora di Courtenay (figlia di Pietro II, imperatore [...] in compagnia dell’arcivescovo di Cosenza Bartolomeo Pignatelli, Filippo raggiunse Messina che già il 13 marzo aveva abbracciato la della vedova e di molti nobili della regione.
Definito da Saba Malaspina «homo bellicosus et statura placibilis» (Die ...
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DE ANTONIO, Salvo (Giovanni Salvo)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Giordano, fratello di Antonello daMessina, nacque verosimilmente dopo il matrimonio del padre, avvenuto tra il gennaio e il luglio [...] a Messina: tra questi trovano ancora riscontro in opere superstiti quello relativo alla Croce della chiesa di S. Filippo a messinese, s. 3, XXX (1979), p. 201; G. Barbera, in Antonello daMessina (catal.), Roma 1981, pp. 223s. (v. anche Indice, s. v. ...
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CRESCENZI, Bartolomeo (Bartolomeo Romano)
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma, presumibilmente intorno al 1565.
La penuria di notizie sulla vita del C. ha originato numerosi equivoci, primo fra tutti [...] servire per "un certo pensiero di Clemente VIII". Partito daMessina nell'agosto 1594, il C. si dedicò, durante romani, I, Milano 1881, pp. 97 s.; P. Amat di S. Filippo, Biografia dei viaggiatori italiani, Roma 1882, p. 362; A. Guglielmotti, Storia ...
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FILOCAMO, Antonio
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1669; maggiore di tre fratelli e certamente il più noto e artisticamente dotato, diede vita a una avviata bottega a conduzione familiare occupando [...] , 1821), dopo un primo apprendistato nella città natale presso Filippo Tancredi, si recò a Roma, insieme con il fratello Armida nel palazzo reale di Torino, con ogni probabilità inviata daMessina su committenza sabauda, e una pala d'altare con La ...
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GABRIELI (Gabriele, Gabrielli, Gabriello), Onofrio
Gioacchino Barbera
Nacque il 2 apr. 1619 nel villaggio di Gesso, nei dintorni di Messina, da Giovanni, giurista e medico, e da Francesca Sardo.
A detta [...] Nel 1701, grazie all'indulto di Filippo V, il G. rientrò a Messina. Ormai vecchio e del tutto estraneo de' pittori messinesi…, Messina 1821, pp. 136-138; C. La Farina, Si corregge da talune mende la biografia di O. G. pittore daMessina, in Il Faro, ...
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NELLI, Francesco
Paolo Garbini
– Figlio di Niccolò, nacque a Firenze dopo il 1304, dal momento che Francesco Petrarca lo dice più giovane di sé (Sen. XVII, 2).
Il padre è ricordato varie volte in documenti [...] fiorentino, Filippo Dell'Antella.
Nella seconda metà del 1361, subentrando nell'ufficio di spenditore a Zanobi da Strada, morto a Minori, ma dovette accompagnare il gran siniscalco in Sicilia. DaMessina, tra la fine del 1361 e gli inizi del 1362, ...
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STEFANO di Protonotaro
Claudio Lagomarsini
STEFANO di Protonotaro (Stefano Protonotaro). – Nativo di Messina; non si conosce la data di nascita di questo poeta della scuola siciliana, che comunque è [...] rimprovera lo stratigoto di Messina per non aver ancora confiscato un terzo dei beni mobili di Filippo Mostacci e di «Stephan del nostro). Sostenendo la possibile identificazione con lo Stefano daMessina traduttore, Debenedetti (1932, 1986, p. 62) fa ...
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GROSSO CACOPARDO, Giuseppe
Giovanni Molonia
Nacque a Messina il 28 sett. 1789 da Francesco Grosso, "chirurgo di Marina", e da Francesca Cacopardo. Per distinguersi dai tanti omonimi presenti in città [...] considerazione le origini e i progressi delle arti a Messina (in gran parte desunti dalle Memorie de' pittori messinesi compilate da G. Grano e pubblicate nel 1792 a Napoli daFilippo Hackert), seguono ben centoquindici biografie di pittori, in cui ...
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PANDOLFI, Domenico
Fabrizio Longo
PANDOLFI (Pandolfi Mealli), Domenico (in religione Giovanni Antonio). – Secondogenito di Giovanni Battista Pandolfi e quartogenito di Verginia Bartalini, fu battezzato [...] , p. 152).
Riguardo agli avvenimenti seguiti alla fuga daMessina, la fonte messinese allude a una temporanea permanenza in altri cantanti di teatro attivi con Cesti, Antonio Viviani, Filippo Bombaglia (detto ‘Monello’) e Giovanni Giacomo Biancucci; ...
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SIMONE da Lentini
Guido De Blasi
SIMONE da Lentini (Simuni da Lentini, Symon de Leontino). – Nacque in data imprecisata nella prima metà del XIV secolo, in Sicilia, da genitori di cui non si conosce [...] il 22 aprile 1357, in sostituzione dell’agostiniano Luca daMessina: in tale data Federico lo incaricò di togliere a fu incaricato di privare di un beneficio il canonico messinese Filippo de Parisio, traditore nella città dello stretto, e di ...
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gufesco
agg. Da gufo, somigliante a un gufo; proprio di chi gufa, augurando sfortuna e disgrazie a un nemico, a un avversario. ◆ [Bob] Dylan tutt’a un tratto tornava di moda e, anzi, veniva celebrato come un grande esponente della cultura...