FILAGATO da Cerami (al secolo Filippo)
Luca Amelotti
Nacque a Cerami (ora provincia di Enna) probabilmente nell'ultimo quarto del sec. XI e fu battezzato con il nome di Filippo. Nulla sappiamo della [...] vari centri della Calabria e della Sicilia: a Reggio, a Messina e, probabilmente su invito di Ruggero II, nella stessa cappella sono infatti pervenuti sotto il nome di Filippo il Ceramita o Filippo ϕιλόσοϕος(nome da laico di F.) alcuni opuscoli a ...
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BUSSERI (Brusserio), Filippo (Filippo di Savona)
Francesco Surdich
Nacque a Savona verso la metà del sec. XIII, da famiglia di una certa rilevanza nell'ambito cittadino. Scarse sono le notizie sulla [...] di onorevoli incarichi che il B. ebbe da Clemente V e da Giovanni XXII e menziona fra l'altro una Lopez, Genova marinara nel Duecento. Benedetto Zaccaria ammiraglio e mercante, Messina-Milano 1933, pp. 217 ss.; R. Röhricht, Bibliotheca geographica ...
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CREMONA, Antonio
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Milano, come si deduce da una lettera indirizzatagli da Leonardo Bruni ("quandoquidem tu Mediolanensis es": Epistolarum..., VII, 5, pp. 90-92), all'inizio [...] dal duca Filippo Maria Visconti in disgrazia presso il Visconti: certo si è che da Genova, dov'era andato per seguire Francesco Barbavara, . L'epistolario del Panormita. Studi per un'edizione critica, Messina 1954, pp. 160-176; E. Garin, La cultura ...
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FASULO, Giuseppe
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli il 26 marzo 1763, daFilippo e da Celidea Vinacci; era fratello di Nicola, Alessio e Margherita. Non si dedicò alla professione forense che aveva permesso [...] avvertito dal generale Mattei, vi inviò subito da Monteleone il capitano Stratti del III estero. via mare, passando per Messina, dato lo stato di 27 febbr. 1798; ebbe cinque figli, un maschio, Filippo (nato a Monteleone l'11 sett. 1819), e quattro ...
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FOTI, Luciano
Gioacchino Barbera
Sono poche le notizie sulle vicende biografiche e sulle opere di questo pittore nato a Messina nel 1694, seguace di Placido Celi. Sia le fonti antiche sia gli studi [...] di derivazione marattesca e assai vicina ai modi di Filippo Tancredi, e due tavole, di recente restituite al depositi del Museo regionale di Messina, ma provenienti dal Museo civico peloritano, dove risultano menzionate da La Corte Cailler (1901).
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CICHÈ, Francesco
Elvira Natoli
Stampatore e incisore "panormitanus", è noto dal 1707 e attivo fino alla morte, avvenuta nel 1742, a Palermo. Nell'ambito della complessa cultura palermitana della prima [...] dei palazzi, anche da disegni di A. Grano, Paolo Amato, Mario Cordua, nelle quali traspare chiaramente la influenza delle incisioni di Filippo Juvarra nel libretto di N.M. Sclavo Amore ed ossequio di Messina... in onore di Filippo V, stampato nel ...
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BITONTO, Giuseppe
Luigi Firpo
Nacque a San Giorgio Morgeto in Calabria, da famiglia oscura, probabilmente nel 1567, perché nell'ottobre 1599 si dichiarò "d'anni trenta dui in circa" e già orfano di [...] , dove fu raggiunto da fra' Dionisio, ch'egli accompagnò in viaggio per Oppido e Bagnara fino a Messina, con la scusa violando qualunque immunità; il 27 febbr. 1603 Filippo III insisteva da Madrid presso il vicerè perché fossero catturati ad ...
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CASTIGLIONE, Girolamo
Marco Palma
Le notizie che possediamo sul suo conto risalgono esclusivamente a quanto egli stesso premette al Fiore di Terra Santa, il libro di viaggi grazie al quale ci è stato [...] che sappiamo essere stato stratigoto di Messina nel 1491-92.
Dalla prefazione al cinque cammelli con cui, dopo essere passato da Suez, s'inoltrò nel Sinai fino al , Bologna 1872), p. 41; P. Amat di San Filippo, Bibl. dei viagg. ital., Roma 1874, p. 28 ...
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CARDUCCI, Meo (Bartolomeo)
Perla Conti
Di questo mercante fiorentino attivo nella prima metà del secolo XIV ignoriamo la data esatta di nascita. Era figlio di Riccardo detto Carduccio, del fu Buonamico, [...] dalla seconda, Vanna del fu Bartolomeo Bonaccino, Filippo e Andrea.
A quanto risulta, tutta la di guerra inviati, per suo mezzo, da Avignone. Poiché i papi di Avignone, le sue fonti, il C. morì a Messina, dove è probabile che si trovasse sempre ...
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GALIANI, Vincenzo
Silvio De Majo
Nacque a San Pietro di Montoro Superiore, presso Avellino, il 22 marzo 1770 da Gennaro e da Maria Saveria Pepe, appartenenti a una tranquilla famiglia della borghesia [...] assidua di proselitismo, non sempre coronata da successo, fra gli appartenenti alle alla fuga: riparò prima, insieme con Filippo Lustri, a Forio d'Ischia e risorg. polit. dell'Italia meridionale, I-II, Messina-Roma 1925-29 (rist. anast., Napoli 1995), ...
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gufesco
agg. Da gufo, somigliante a un gufo; proprio di chi gufa, augurando sfortuna e disgrazie a un nemico, a un avversario. ◆ [Bob] Dylan tutt’a un tratto tornava di moda e, anzi, veniva celebrato come un grande esponente della cultura...