BARELLI (Bareli, Vareli), Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XVI. Cavaliere dell'Ordine di S. Giovanni e Gerusalemme, fu collaboratore e confidente del gran maestro [...] per Rodi il viceré si affrettò a comunicare ogni cosa a Filippo II il quale lasciò arbitro il Pescara se informare o meno il per far saltare l'arsenale di Costantinopoli, il B. Partì daMessina camuffato da mercante il 27 genn. 1570. Ma l'impresa si ...
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GALIOTO (Galiotto), Angelo (Angelo da Sciacca)
Rosario Contarino
Nacque a Sciacca (Agrigento) verso la metà del sec. XVI. Non si conosce il nome del padre, mentre sembra che la madre appartenesse alla [...] versi laudativi di Stefano Foresta, fra' Lorenzo daMessina, fra' Serafino da Palermo, Cola Blasco, ha un carattere al G. le simpatie degli ambienti filospagnoli, tanto che Filippo II lo nominò regio storiografo e gli concesse una pensione ...
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BULGARO (Bolgaro), Giovanni Battista
DDillon Bussi
Nacque da Anton Francesco e da Bianca Maria (di cui non si conosce il cognome) intorno al 1676.
Fu l'ultimo discendente maschile di una famiglia che [...] lasciare Ratisbona. Questi, con decreto 22 ag. 1714, daMessina, venne nominato direttore generale del soldo di Sicilia, con di un trattato di commercio tra Carlo VI di Asburgo e Filippo V di Spagna. Vittorio Amedeo II non cessò di mostrargli stima ...
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D'ANGIOJA, Vincenzo
Gioacchino Barbera
Attivo a Messina tra la fine del Cinquecento e gli inizi del Seicento come orafo argentiere, della sua vita si conoscono pochissimi elementi: dai registri della [...] V. D. daMessina, in Il Maurolico, I (1834), 21, pp. 162 s.; C. D. Gallo-G. Oliva, Annali della città di Messina, Messina 1881, III, Arena primo, V. D. e il reliquiario offerto dai Messinesi a Filippo III di Spagna, in Arte e storia, XVIII, (1899), ...
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AIELLO, Niccolò d'
Mario Del Treppo
Figlio di Matteo, vicecancelliere del Regno di Sicilia, divenne arcivescovo di Salerno nel 1181. Il primo suo atto a noi noto è la consacrazione del tempio di Montevergine, [...] la morte di Enrico VI (1197), daFilippo duca di Svevia. Divenuto re Filippo, i negoziati continuarono col nuovo papa Innocenzo Costanza d'Aragona, sua moglie, in un documento datato daMessina, nel giugno di quell'anno, esaltava la fedeltà degli ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] G. I. Passerini, Le vite di Dante scritte da Giovanni e Filippo Villani, da G. Boccaccio, Leonardo Aretino e G. Manetti, . A. Cesareo, nell'Introduzione all'edizione dell'opera, Messina 1914. L'interpretazione di Beatrice-donna reale, donna angelicata ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] all’interpretazione del da lui non amato Filippo, tragedia non rischiarata da alcuna luce di Leopardi, N. Vaccalluzzo, V. A. e il sentimento patriottico in G. Leopardi, Messina 1898; U. Calosso, op. cit., pp. 185-190; su Byron e Chateaubriand, ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] accordi, passasse a C. (il figlio Filippo era morto già da un anno). I balivi angioini che si alternarono 1954, ad Indicem;E. Dupré Theseider, Alcuni aspetti della questione del Vespro, Messina 1954, pp. 1-49; F. Bock, Le trattative per la senatoria ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] caduta delle ultime teste di ponte nell'isola, come Palermo e Messina. Dato che G. e Luigi di Taranto non erano in donna che vent'anni prima, dopo l'assassinio del padre da parte di Roberto e Filippo II di Taranto, gli aveva salvato la vita. La salma ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] al grado zero della verità esistenziale da cui ebbe origine. Nel caso delle tele di Messina e Palermo, il M. tenne apr. 1903, a una pubblica asta giudiziaria tenuta in Roma presso il notaio Filippo Delfini, andò in vendita «un quadro ad olio, 0,90 x 1 ...
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gufesco
agg. Da gufo, somigliante a un gufo; proprio di chi gufa, augurando sfortuna e disgrazie a un nemico, a un avversario. ◆ [Bob] Dylan tutt’a un tratto tornava di moda e, anzi, veniva celebrato come un grande esponente della cultura...