DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] del rev. C. Pica (Messina 1700).
Certamente più importanti sotto il profilo documentario sono le stampe incise da Pietro per il volume di G. D'Ambrosio, Le gare degli ossequi nei trionfi festivi... per l'acclamazione di Filippo V Borbone (ibid. 1701 ...
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GABBIANI, Anton Domenico
Alessandro Serafini
Figlio di Giovanni e Maria Simi, nacque a Firenze il 13 febbr. 1652. Secondo il racconto delle fonti (la biografia di F.S. Baldinucci [1725-30] e quella [...] per artisti fiorentini fondata da Cosimo III e diretta da C. Ferri ed E con l'Apparizione della Vergine a s. Filippo Neri, eseguita nel 1724 nella chiesa di . di storia dell'arte med. e mod. dell'Univ. di Messina, I (1975), pp. 39-44; M. Chiarini, A.D ...
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GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] e dal 1932 a Il Mattino diretto da Luigi Barzini senior. Dal 1936 collaborò al Parigi dove si era legato d'amicizia con Filippo De Pisis e aveva preso parte attiva alla personale della galleria Il Fondaco di Messina il suo quadro Conchiglie dal caos ...
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PIETRO di Oderisio
A.M. D'Achille
Scultore romano appartenente alla famiglia di tradizione 'cosmatesca' degli Oderisi (Claussen, 1987), attivo alla fine del 13° secolo.
La messa a fuoco di questo artista [...] reliquie di Edoardo il Confessore, siglata da un Petrus qualificato come Romanus civis, a Roma. Il fatto che Filippo Minutolo fosse presente a Viterbo Chronologica brevis Abbatiae Sanctissimae Trinitatis Mileti, Messina 1699 (rist. in G. Occhiato, ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] al mulino di S. Filippo, situato a Palermo nella contrada 57-65; G. Bongiovanni, I disegni di A. G. (estratto da Labor, XXVII [1987], 1, pp. 5-7); C. D'Arpa G. e la chiesa di S. Rocco a Motta d'Affermo…, Messina 1997, pp. 45-75, 87 s.; S. Piazza, Il ...
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GIARRIZZO, Carmelo
Maria Viveros
, Figlio di Francesco e di Angela Ognibene, nacque a Piazza Armerina il 24 giugno 1850.
Come si ricava dagli scritti (alcuni dei quali di suo pugno) presenti nella [...] Via Crucis per la chiesa di S. Filippo, il Ritratto della signora La Malfa e del Sindacato fascista degli artisti.
Da Elisa Huber, sposata a una personale presso la galleria Il Fondaco di Messina. Inoltre, prese parte alla mostra di artisti siciliani ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] Non mancarono al pittore commesse provenienti anche da città della Sicilia orientale. A Messina, perduta la Madonna del Carmine del di S. Ignazio all’Olivella a Palermo (1613), in cui Filippo «carica fortemente le ombre e gli scuri e vi giuoca la ...
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COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] daFilippo Brunelleschi ai Nigetti, per non dire di Benedetto da Maiano dal quale i Coppedè vantavano una discendenza da il C. fu tra i primi nell'intrapresa della ricostruzione di Messina ove, oltre alla villa e al palazzo Costarelli, al palazzo ...
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LEOPARDI, Marcello
Susanne Adina Meyer
Non si hanno notizie certe su luogo e data di nascita del L., databile intorno al 1753, come risulta in particolare dall'indicazione presente negli Stati delle [...] ss. Antonio Abate, Antonio da Padova e le anime del purgatorio per la chiesa parrocchiale dei Ss. Filippo e Giacomo di Canalicchio di storia dell'arte medievale e moderna dell'Università di Messina. Facoltà di lettere e filosofia, 1983-84, n. ...
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GHINELLI, Vincenzo
Fabrizio Di Marco
Figlio di Vincenzo, nacque il 28 marzo 1792 a Montescudo nel Forlivese (odierna provincia di Rimini).
La sua formazione di architetto avvenne presso lo zio Pietro [...] del teatro La Fenice (poi Filippo Marchetti), che presentò nel luglio nel 1852, l'edificio fu distrutto da un incendio nel 1863; ricostruito dal e foro annonario, ibid., pp. 105-120; R. Messina, Il teatro "Flavio Vespasiano" di Rieti, Rieti 1989, ...
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gufesco
agg. Da gufo, somigliante a un gufo; proprio di chi gufa, augurando sfortuna e disgrazie a un nemico, a un avversario. ◆ [Bob] Dylan tutt’a un tratto tornava di moda e, anzi, veniva celebrato come un grande esponente della cultura...