DEL GIUDICE
Angela Catello
Famiglia di orefici e argentieri napoletani documentati per la prima volta nel 1569. Marco (nei documenti compare come Dello Giodice), fu maestro che godette di stima e considerazione [...] famiglia alla quale con tutta probabilità appartenne.
Francesco fu attivo a Messina nella prima metà del XVIII secolo. Nel 1729 era a capo come quello del 1777, compilato per l'appunto daFilippo, che fornisce un elenco assai dettagliato delle ...
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FILOCAMO, Paolo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina all'incirca agli inizi dell'ottavo decennio del sec. XVII; completò la sua formazione a Roma, alla scuola del Maratta, insieme con il fratello Antonio, [...] di S. Stefano di Briga (Messina e dintorni, 1902, p. 392).
Di notevole interesse risulta essere anche la sua apprezzata attività di incisore, tanto da rappresentare, insieme con le affascinanti prove giovanili di Filippo Iuvarra, le punte più alte ...
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FERGIONI (Frigione), Bernardino Vincenzo, detto lo Sbirretto
Olivier Michel
Nacque a Roma il 2 genn. 1674 e non nell'anno santo 1675 come afferma N. Pio nelle sue Vite (1724). Fu battezzato il 9 gennaio [...] ms. B. 153, n. 82). L'altra biografia del F., scritta da N. Pio in data anteriore al 1724, anno in cui il manoscritto fu porto di Messina, di dimensioni minori.
Alcune opere sono ricordate in documenti notarili: nella successione di Filippo Antonelli ...
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MANGANI, Innocenzo
Valentina Frasca Caccia
Nacque a Firenze intorno al 1608; dei suoi genitori sono ignoti i nomi. Susinno, il suo maggiore biografo, informa sulla provenienza fiorentina e sulla formazione [...] popolo napoletano e avere, come coronamento, le statue di Filippo IV, del viceré committente e quella del cardinale A. fu commissionata al M. dalla curia di Messina la Manta d'oro (opera firmata) da porre sotto il baldacchino del duomo come ...
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DESIDERATO, Matteo
Gioacchino Barbera
Scarse sono le notizie su questo pittore, nato a Sciacca (prov. Agrigento) presumibilmente intorno al 1750-52. Secondo il Gallo (sec. XIX), ben presto si trasferì [...] raffigurante La presentazione di s. Filippo diacono (firmata e datata 1806),
Negli ultimi anni di vita, colpito da paralisi, il D. beneficiò di un e modernad. Facoltà di lettere e filosofia d. Università di Messina, 1983-84, nn. 7-8, pp. 52 s.; ...
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CESARI, Filippo
Werner Oechslin
Non si conoscono i dati "biografici di quest'architetto documentato da un codice manoscritto di disegni della Biblioteca Corsiniana di Roma, conservato nel Gabinetto [...] parte il paragone con l'edizione del Vignola curata da Pier Vincenzo e Filippo de' Rossi e pubblicata nel 1732 a Roma, . 31-33; V. Viale, Mostra di F. Juvarra (catal.), Messina 1966, p. 46; W. Oechslin, Bildungsgut und Antikenrezeption des frühen ...
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FOTI, Luciano
Gioacchino Barbera
Sono poche le notizie sulle vicende biografiche e sulle opere di questo pittore nato a Messina nel 1694, seguace di Placido Celi. Sia le fonti antiche sia gli studi [...] di derivazione marattesca e assai vicina ai modi di Filippo Tancredi, e due tavole, di recente restituite al depositi del Museo regionale di Messina, ma provenienti dal Museo civico peloritano, dove risultano menzionate da La Corte Cailler (1901).
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CICHÈ, Francesco
Elvira Natoli
Stampatore e incisore "panormitanus", è noto dal 1707 e attivo fino alla morte, avvenuta nel 1742, a Palermo. Nell'ambito della complessa cultura palermitana della prima [...] dei palazzi, anche da disegni di A. Grano, Paolo Amato, Mario Cordua, nelle quali traspare chiaramente la influenza delle incisioni di Filippo Juvarra nel libretto di N.M. Sclavo Amore ed ossequio di Messina... in onore di Filippo V, stampato nel ...
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AGOSTINO da Vaprio
Renata Cipriani
Pittore nato a Pavia, probabilmente nel 1457, da Giovanni da Vaprio e da Giovanna Corigi da Cornate. Le notizie che lo riguardano si ricavano per la maggior parte [...] 1498 sottoscrisse di trittico (Madonna col Bambino tra S. Filippo di Faenza e S. Giovanni col donatore G. Ambrogio de (sub voce Agostino da Pavia), pp. 9-11; C. Baroni - S. Samek Ludovici, La Pittura lombarda del Quattrocento, Messina-Firenze 1952, p ...
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CRESTADORO (Cristadoro), Giuseppe
Elvira Natoli
Figlio di un orefice, Gerolamo, e di Damiana Caruso, palermitani (Grosso Cacopardo, 1821), nacque probabilmente a Palermo intorno al 1725-30.
La conoscenza [...] di Francesco Ignazio Marabitti, allievo di Filippo Della Valle a Roma. La presenza a Messina di opere di Francesco Trevisani, del committente. Da Palermo inviò a Messina per la chiesa del Carmine la Madonna con s. Alberto (Messina, Museo nazionale ...
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gufesco
agg. Da gufo, somigliante a un gufo; proprio di chi gufa, augurando sfortuna e disgrazie a un nemico, a un avversario. ◆ [Bob] Dylan tutt’a un tratto tornava di moda e, anzi, veniva celebrato come un grande esponente della cultura...