FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] Marocco (ibid. 1822), Eufemio di Messina (ibid. 1822), Riccardo l' [1951], 20); Due lettere di J. F. a Filippo Pistrucci. Galleria teatrale, Roma [1816], III, pp. 3 Roma, 75 (1852), pp. 1-8; A. M. da Rignano, Notizie della vita di J. F. in Arcadia, in ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Figlio di Lanfranco di Grimaldo, dovette nascere poco dopo il 1272, forse a Nizza. Fu uno dei capi della fazione guelfa e acquistò grande fama quale ammiraglio al servizio [...] armatori nizzardi che, nel novembre, catturò una nave di Messina nelle acque dell'Adriatico. L'anno successivo, conclusasi nel veneziano Marco Minotto, era stata suggerita al fratello daFilippo il Bello, senza neppure interpellare i Veneziani. La ...
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PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BARRESI, Francesco
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BARRESI, Francesco. – Nacque a Militello il 17 marzo 1575 da Caterina Barresi, marchesa di Militello, e da Fabrizio [...] febbraio del 1522, Francesco lasciò Militello per recarsi a Messina ad accogliere il nuovo viceré Emanuele Filiberto di Savoia contemporanei. Filippo Caruso nelle sue Cronache militellesi narra che a Catania il corteo funebre fu accolto da uno ...
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DE RISO, Matteo
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente della quale non conosciamo le origini e la provenienza, [...] di S. Maria di Valle Josaphat, sempre di Messina, e il nobilis Filippo de Tucciaco, ammiraglio del Regno, in merito a di più dagli ordini di confisca contro traditori e ribelli emanati da Pietro d'Aragona dopo il suo arrivo nell'isola. Sappiamo per ...
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GRIMALDI, Lucchetto
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente verso il 1210 da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile, che, probabilmente dopo di lui, ebbero anche Sorleone, [...] G. fece vela verso casa, ma giunto in settembre a Messina trovò una situazione estremamente tesa. La città era infatti in sia sposato, ma ebbe numerosa prole, tra cui Filippo, Pietro e Barnaba, da cui sarebbe discesa la linea dei signori di Boglio ...
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CAMILLA, Franceschino da
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Guglielmo, nacque a Genova in data a noi ignota, ma probabilmente non molto dopo il primo ventennio del secolo XIII. Apparteneva a una delle più [...] alle trattative con il sovrano di Tunisi avviate daFilippo III, trattative che portarono all'accordo del 88; R. S. Lopez, Genova marinara nel Duecento: B. Zaccaria ammiraglio, Messina-Milano 1933, p. 11;S. Borsari, La politica bizantina di Carlo I d ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nato intorno agli anni Sessanta del XII secolo, L. è concordemente detto di origine campana. La notizia è attendibile, visto che a partire dal 1183 (più precisamente durante [...] ).
Nell'opera di trascrizione era coadiuvato da due monaci, Giovanni e Filippo, divenuti in seguito rispettivamente abate e si rivolgesse ancora a L. per predicare la crociata a Messina nel 1217.
I rapporti con Federico II emergono relativamente tardi ...
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MANCINI, Augusto
Filippo Maria Pontani
Nacque a Livorno il 2 marzo 1875 da Natale, negoziante in cappelli, e da Angiola Benvenuto.
Dopo gli studi liceali a Livorno, dove ebbe come insegnante di lettere [...] invece i suoi contributi di filologia umanistica (su C. Salutati, Sozomeno da Pistoia, A. Poliziano).
Il M. fu anche un ottimo catalogatore di manoscritti greci (in specie quelli di Messina) e studiò a lungo la storia dei codici e delle biblioteche ...
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DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] domenicano e allo stesso D. di provvedere all'arresto di Domenico da Parma e al suo invio sotto scorta alla Curia avignonese. Il dalla chiesa di S. Maria d'Ognina il prete Filippo de Combaldo, perché ribelle alla Corona, e di reintegrarvi ...
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DONZELLI, Tommaso
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 2 febbr. 1654, primogenito di Giuseppe, medico e scienziato. Iniziò i suoi studi nella casa paterna e come primi maestri ebbe S. Gala, G. Liccia e, [...] con A. Manzoni, l'anatomista che il Bartoli aveva voluto far venire da Padova, e, morto il Bartoli, proseguì gli studi con L. Di erano disperate. Dopo la morte di Carlo II il nuovo re Filippo V lo volle come suo medico di camera. Al nuovo monarca il ...
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gufesco
agg. Da gufo, somigliante a un gufo; proprio di chi gufa, augurando sfortuna e disgrazie a un nemico, a un avversario. ◆ [Bob] Dylan tutt’a un tratto tornava di moda e, anzi, veniva celebrato come un grande esponente della cultura...