FILOCAMO, Antonio
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1669; maggiore di tre fratelli e certamente il più noto e artisticamente dotato, diede vita a una avviata bottega a conduzione familiare occupando [...] , 1821), dopo un primo apprendistato nella città natale presso Filippo Tancredi, si recò a Roma, insieme con il fratello Armida nel palazzo reale di Torino, con ogni probabilità inviata daMessina su committenza sabauda, e una pala d'altare con La ...
Leggi Tutto
GABRIELI (Gabriele, Gabrielli, Gabriello), Onofrio
Gioacchino Barbera
Nacque il 2 apr. 1619 nel villaggio di Gesso, nei dintorni di Messina, da Giovanni, giurista e medico, e da Francesca Sardo.
A detta [...] Nel 1701, grazie all'indulto di Filippo V, il G. rientrò a Messina. Ormai vecchio e del tutto estraneo de' pittori messinesi…, Messina 1821, pp. 136-138; C. La Farina, Si corregge da talune mende la biografia di O. G. pittore daMessina, in Il Faro, ...
Leggi Tutto
GROSSO CACOPARDO, Giuseppe
Giovanni Molonia
Nacque a Messina il 28 sett. 1789 da Francesco Grosso, "chirurgo di Marina", e da Francesca Cacopardo. Per distinguersi dai tanti omonimi presenti in città [...] considerazione le origini e i progressi delle arti a Messina (in gran parte desunti dalle Memorie de' pittori messinesi compilate da G. Grano e pubblicate nel 1792 a Napoli daFilippo Hackert), seguono ben centoquindici biografie di pittori, in cui ...
Leggi Tutto
PANDOLFI, Domenico
Fabrizio Longo
PANDOLFI (Pandolfi Mealli), Domenico (in religione Giovanni Antonio). – Secondogenito di Giovanni Battista Pandolfi e quartogenito di Verginia Bartalini, fu battezzato [...] , p. 152).
Riguardo agli avvenimenti seguiti alla fuga daMessina, la fonte messinese allude a una temporanea permanenza in altri cantanti di teatro attivi con Cesti, Antonio Viviani, Filippo Bombaglia (detto ‘Monello’) e Giovanni Giacomo Biancucci; ...
Leggi Tutto
BENIGNO da Genova (al secolo Agostino Rosso)
Francesco Cagnetti
Nacque nel 1575 nel ducato di Savoia, a Villa dei Gatti, presso Oneglia, o, secondo un'altra tradizione, a Sospello. Delle sue prime vicende [...] parte della segreteria del ministro generale, Arcangelo Gualtieri daMessina, per emergere poi nel 1613 alla carica di segretario sostenne apertamente e con successo, contro il veto di Filippo IV, l'elezione a ministro generale del madrileno Giovanni ...
Leggi Tutto
BIAGIO d'Antonio da Firenze
Ennio Golfieri
Nacque a Firenze probabilmente negli anni intorno al 1445.
Fino al 1935 circa le opere che poi gli sono state riconosciute erano attribuite parte ad Andrea [...] il Beato Enea e il Beato Giacomo Filippo Bertoni, staccati dalla sacrestia della chiesa dei al XVII sec. (catal.), Roma 1957, pp. 42 s.; F. Zeri, Un riflesso di Antonello daMessina a Firenze, in Paragone, IX(1958), n. 99, pp. 16-21; A. Martini, La ...
Leggi Tutto
BOCCACCINI, Giovanni Francesco
**
Nacque a Pistoia il 23 giugno 1786 da Giuseppe, amministratore della casa Puccini, e da Marianna Breschi. Dodicenne, entrò chierico al collegio della cattedrale e prese [...] tempo a Parigi primo tenore di camera del duca Luigi Filippo d'Orléans, presso il quale doveva eseguire due concerti settimanali tenore della cattedrale, che gli avrebbe impedito di muoversi daMessina, il B. continuò, tuttavia, a cantare nelle ...
Leggi Tutto
CARAFA, Caraffello
Franca Petrucci
Figlio di Gurrello e di Cizulla de Alferiis, nacque probabilmente alla fine del secolo XIV in località imprecisata. Nell'anno 1417 il C. venne compreso da Giovanna [...] , Alfonso d'Aragona, punto rassegnato all'esclusione, inviò daMessina a Napoli il C., che si introdusse segretamente in i due inviati furono raggiunti dalla notizia della morte di Filippo Maria Visconti (13 agosto), che provocò il fallimento della ...
Leggi Tutto
CATIZONE, Marco Tullio
Franca Petrucci
Nacque a Magisano, un casale di Taverna in provincia di Catanzaro, in data imprecisata nella seconda metà del sec. XVI, da Ippolito e Petronia Cortes. Non è noto [...] di mezzi se nel 1598 poteva intraprendere un lungo viaggio che daMessina lo portò a Roma, Loreto, Verona, Ferrara ed infine della sua prigionia fu data immediata comunicazione al re di Spagna, Filippo III, e al viceré di Napoli, conte di Lemos. Luno ...
Leggi Tutto
BARELLI (Bareli, Vareli), Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XVI. Cavaliere dell'Ordine di S. Giovanni e Gerusalemme, fu collaboratore e confidente del gran maestro [...] per Rodi il viceré si affrettò a comunicare ogni cosa a Filippo II il quale lasciò arbitro il Pescara se informare o meno il per far saltare l'arsenale di Costantinopoli, il B. Partì daMessina camuffato da mercante il 27 genn. 1570. Ma l'impresa si ...
Leggi Tutto
gufesco
agg. Da gufo, somigliante a un gufo; proprio di chi gufa, augurando sfortuna e disgrazie a un nemico, a un avversario. ◆ [Bob] Dylan tutt’a un tratto tornava di moda e, anzi, veniva celebrato come un grande esponente della cultura...