PALAZZOTTO TAGLIAVIA, Giuseppe
Giuseppe Collisani
PALAZZOTTO TAGLIAVIA (Palazzotto e Tagliavia, Pallizzotti, Palazzotti), Giuseppe. – Nacque a Castelvetrano (Trapani). La data di nascita è ignota: Giovanni [...] dal vescovo di Cefalù a Tusa (Messina) il 31 maggio 1608. Divenne membro Repubblica di Venezia ai danni di Filippo III e destituito dall’incarico vicerale dedicata a don Ottavio Branciforte, che era stato da poco nominato vescovo di Cefalù, città in ...
Leggi Tutto
PINTO, Amelia
Giancarlo Landini
PINTO, Amelia. – Soprano, nacque a Palermo il 21 gennaio 1876 al n. 5 del Vicolo Agalbato, da Giuseppe e Francesca Mancuso, in una famiglia di estrazione borghese.
Il [...] di Wagner.
Dopo la nascita del primo figlio, Filippo, nel 1909, si ripresentò in pubblico il 27 beneficenza, eseguendo nella cattedrale di Messina il 1° agosto 1936 una Salve nei medi; il nome deriva da Marie-Cornélie Falcon, acclamata prima ...
Leggi Tutto
LOMBARDO (Lumbardo)
Luciano Buono
Famiglia di musicisti attivi a Messina tra la seconda metà del Cinquecento e l'inizio del Seicento.
Bartolomeo, figlio di Giuseppe, nacque probabilmente a Messina nella [...] appresso sempre" (Donato, p. 10). Tale pratica è peraltro confermata da un documento del 1570, in cui risulta che un tale Paolo Pipino Filippo Giunta) si compone di 25 mottetti, di cui due composti dal figlio Gerolamo. Bartolomeo morì a Messina ...
Leggi Tutto
FACCO, Giacomo
Nicola Balata
Nacque a Campo San Martino (Padova) nel 1676; dopo aver studiato il violino, forse con A. Corelli o con uno dei discepoli di questo (secondo un'ipotesi avanzata dal Subirá), [...] di Napoli e di Sicilia.
Si ha notizia di un oratorio da lui diretto il 10 marzo 1705 a Palermo. Nel 1710 compose una Serenata, eseguita in onore di Filippo V in quello stesso anno a Messina, e più tardi la musica di un Dialogo, eseguita sempre a ...
Leggi Tutto
BELLI, Girolamo
Raoul Meloncelli
Nato in Argenta (Ferrara) nel 1552, si trasferì giovanissimo a Ferrara per studiarvi musica con L. Luzzaschi e fu per molti anni cantore alla corte del duca. Divenuto [...] del genere, sommerso dall'artificio e da un manierismo ormai dominante.
Dedicatosi ad 1579 e Raccolta di Filippo Nicoletti. La Gloria Poetica del madrigale cinquecentesco, in Saggi di poetica moderna, Messina-Firenze 1949, pp. 3-10; A. Einstein, ...
Leggi Tutto
gufesco
agg. Da gufo, somigliante a un gufo; proprio di chi gufa, augurando sfortuna e disgrazie a un nemico, a un avversario. ◆ [Bob] Dylan tutt’a un tratto tornava di moda e, anzi, veniva celebrato come un grande esponente della cultura...