GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] G. studiò filosofia nel collegio di Messina, dal marzo 1668 in quello di che prese più tardi il nome di Filippo Antonio Francesco Tomasi, in ricordo dell' spese solo con un donativo di 3000 scudi da parte del papa e 5000 mandatigli dal pronipote. ...
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MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] trasporto del grano, delle regalie e delle tintorie di Messina nonché di altri redditi. Nel 1275 fu uno dei Filippo di Salerno e Ruggero di Santa Severina, come testimoniato da alcune lettere di indulgenza quale, per esempio, quella concessa da ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] politico dell'Italia meridionale, Messina 1925, 11, pp. 1810, mentre era in chiesa, fu colto da apoplessia e poche ore dopo spirò.
Fonti e , F. D., i mss. di Vincenzo Manfredi e Filippo Festa, Trani 1901 (ma si veda la recensione apparsa ...
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FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] , alle quali ordinava di dare esecuzione. Come provinciale dei carmelitani il F. fu sostituito da fra' Sergio de Vinchio di Sciacca.
Alla morte dell'arcivescovo di MessinaFilippo Crispo, il F. ottenne dal re, il 12 genn. 1403, anche le importanti ...
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BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] 20 sett. 1479 il B. venne nominato vicario del convento di Messina; il 27 giugno 1481, però, accusato di aver composto un sconosciuto. Secondo l'Evola non è da escludersi che lo stesso Giovanni Filippo de Lignamine, uomo intraprendente, che seppe ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] prima, ma piuttosto dai privilegi concessi da Alfonso V d'Aragona nel 1434, da Giovanni II nel 1459 e dalla loro riconferma nel 1591 per merito di Filippo II.
Nel 1605, il fratello Carlo pubblicò a Messina e a Venezia due commedie composte dal ...
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DORIA, Giannettino
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova nel 1573 da Giovanni Andrea, principe di Melfi, e Zenobia Del Carretto. Giovanissimo, fu inviato a studiare in Spagna, dove avrebbe compiuto anche [...] luogo.
L'8 febbr. 1610 il D. fu nominato daFilippo III presidente del Viceregno in assenza dei duca di Ossuna La chiave dell'Italia. Compendio stor. della nobile ed esemplare città di Messina, Messina 1738, pp. 238 s., 241 ss.; G. B. Caruso, Mem ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nato intorno agli anni Sessanta del XII secolo, L. è concordemente detto di origine campana. La notizia è attendibile, visto che a partire dal 1183 (più precisamente durante [...] ).
Nell'opera di trascrizione era coadiuvato da due monaci, Giovanni e Filippo, divenuti in seguito rispettivamente abate e si rivolgesse ancora a L. per predicare la crociata a Messina nel 1217.
I rapporti con Federico II emergono relativamente tardi ...
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DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] domenicano e allo stesso D. di provvedere all'arresto di Domenico da Parma e al suo invio sotto scorta alla Curia avignonese. Il dalla chiesa di S. Maria d'Ognina il prete Filippo de Combaldo, perché ribelle alla Corona, e di reintegrarvi ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] rapito e ancora tutto posseduto da gli uomini, presentato nella chiesa di S. Filippo Neri). Nell'autunno dello stesso anno, partito alla volta di Malta, morì improvvisamente per cause sconosciute durante una sosta a Messina, il 25 nov. 1653.
Fonti ...
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gufesco
agg. Da gufo, somigliante a un gufo; proprio di chi gufa, augurando sfortuna e disgrazie a un nemico, a un avversario. ◆ [Bob] Dylan tutt’a un tratto tornava di moda e, anzi, veniva celebrato come un grande esponente della cultura...