DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] domenicano e allo stesso D. di provvedere all'arresto di Domenico da Parma e al suo invio sotto scorta alla Curia avignonese. Il dalla chiesa di S. Maria d'Ognina il prete Filippo de Combaldo, perché ribelle alla Corona, e di reintegrarvi ...
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DONZELLI, Tommaso
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 2 febbr. 1654, primogenito di Giuseppe, medico e scienziato. Iniziò i suoi studi nella casa paterna e come primi maestri ebbe S. Gala, G. Liccia e, [...] con A. Manzoni, l'anatomista che il Bartoli aveva voluto far venire da Padova, e, morto il Bartoli, proseguì gli studi con L. Di erano disperate. Dopo la morte di Carlo II il nuovo re Filippo V lo volle come suo medico di camera. Al nuovo monarca il ...
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DE MARINIS (De Marino), Ubertino
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sulle sue origini. R soltanto una supposizione che egli abbia fatto parte della omonima famiglia baronale siciliana e abbia avuto [...] di parentela col miles messinese Filippo De Marino, il quale 8 nov. 1406 il D. fu inviato a Messina, incaricato con altri di una missione presso i XIII. Il 20 giugno il D. fu nominato da questo papa arcivescovo di Palermo.
Ancora assente dalla ...
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ANFUSO, Filippo
Sandro Setta
Nacque a Catania il 1º genn. 1901, da Alfio e Carmela Torrisi. Rivelando precoci attitudini letterarie, nel 1917 pubblicò a Catania Ortica, raccolta di racconti e di poesie. [...] apr. 1963 (sempre nella circoscrizione di Catania-Messina-Siracusa-Ragusa-Enna). Fece parte della commissione L'americano di Roma, Milano 1950, pp. 489 s.; E. Cerruti, Visti da vicino, Milano 1951, p. 302; G. Salvemini, L'assassinio dei Rosselli, in ...
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GHINELLI, Vincenzo
Fabrizio Di Marco
Figlio di Vincenzo, nacque il 28 marzo 1792 a Montescudo nel Forlivese (odierna provincia di Rimini).
La sua formazione di architetto avvenne presso lo zio Pietro [...] del teatro La Fenice (poi Filippo Marchetti), che presentò nel luglio nel 1852, l'edificio fu distrutto da un incendio nel 1863; ricostruito dal e foro annonario, ibid., pp. 105-120; R. Messina, Il teatro "Flavio Vespasiano" di Rieti, Rieti 1989, ...
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DELLI MONTI (De Montibus), Francesco
Pietro Messina
Primogenito di Nicola Antonio, gentiluomo capuano regio funzionario e magistrato, e di Giacoma Monforte, nacque probabilmente nella prima metà del [...] 'Asburgo a Genova per sollecitare la formazione di un esercito da contrapporre ai Francesi. Il nuovo re di Napoli, Federico cercò anche di trattare il matrimonio tra il figlio di Massimiliano, Filippo, e una Aragonese. Il 12 dicembre dell'anno 1500 il ...
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FRECCIA (Frezza), Nicola
Norbert Kamp
Nato intorno al 1220, apparteneva a una nota famiglia di Ravello, attestata sin dal tardo XI secolo, che, nel corso del XIII secolo, si era ramificata ampiamente [...] fece pagare le decime, a Messina garantì dopo un'inquisizione le rivendicazioni delle nozze del figlio del re, Filippo, procurò vini scelti. Per l' stabilire che il feudo concesso a suo tempo da Federico II a Giovanni di Lauro non apparteneva ...
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GUERCIO, Guglielmo
Enrico Basso
Nato presumibilmente a Genova nel terzo decennio del sec. XIII, apparteneva a una famiglia di origine vicecomitale tra le più influenti dell'aristocrazia consolare che [...] va dimenticata l'origine da una famiglia di tradizione figlia del principe e moglie di Filippo d'Angiò, secondogenito di Carlo ), pp. 49, 113, 680; E. Pispisa, Il regno di Manfredi. Proposta di interpretazione, Messina 1991, pp. 323-325, 339. ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Orso Niccolo
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Orso Niccolò. – Nacque a Siena il 15 settembre 1569 dal terzo matrimonio del padre Ranieri di Agnolo con la senese Francesca [...] in seguito avrebbe potuto godere dei frutti dall’arcivescovato di Messina (Simancas, Archivo General, Estado, 1942, c. 131 di Monticiano, con il titolo di marchese rilasciato daFilippo III. Montepescali rimase parte integrante del marchesato fino ...
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DE CAPRARIIS, Vittorio
Tarcisio Amato
Nacque a Napoli il 3 sett. 1924 daFilippo e da Anna de Sapia, famiglia di borghesia professionista originaria di Atripalda, nella provincia di Avellino.
Accostatosi [...] di Napoú e nel '60 titolare, presso quella di Messina, per la medesima disciplina. Alla fine degli anni '50 sparsi e dispersi. Finora è stato pubblicato il vol.: Storia delle idee - Da Socrate a Mann, a cura di G. Buttà (1986), e Momenti di ...
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gufesco
agg. Da gufo, somigliante a un gufo; proprio di chi gufa, augurando sfortuna e disgrazie a un nemico, a un avversario. ◆ [Bob] Dylan tutt’a un tratto tornava di moda e, anzi, veniva celebrato come un grande esponente della cultura...