FOTI, Luciano
Gioacchino Barbera
Sono poche le notizie sulle vicende biografiche e sulle opere di questo pittore nato a Messina nel 1694, seguace di Placido Celi. Sia le fonti antiche sia gli studi [...] di derivazione marattesca e assai vicina ai modi di Filippo Tancredi, e due tavole, di recente restituite al depositi del Museo regionale di Messina, ma provenienti dal Museo civico peloritano, dove risultano menzionate da La Corte Cailler (1901).
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CICHÈ, Francesco
Elvira Natoli
Stampatore e incisore "panormitanus", è noto dal 1707 e attivo fino alla morte, avvenuta nel 1742, a Palermo. Nell'ambito della complessa cultura palermitana della prima [...] dei palazzi, anche da disegni di A. Grano, Paolo Amato, Mario Cordua, nelle quali traspare chiaramente la influenza delle incisioni di Filippo Juvarra nel libretto di N.M. Sclavo Amore ed ossequio di Messina... in onore di Filippo V, stampato nel ...
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BITONTO, Giuseppe
Luigi Firpo
Nacque a San Giorgio Morgeto in Calabria, da famiglia oscura, probabilmente nel 1567, perché nell'ottobre 1599 si dichiarò "d'anni trenta dui in circa" e già orfano di [...] , dove fu raggiunto da fra' Dionisio, ch'egli accompagnò in viaggio per Oppido e Bagnara fino a Messina, con la scusa violando qualunque immunità; il 27 febbr. 1603 Filippo III insisteva da Madrid presso il vicerè perché fossero catturati ad ...
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CASTIGLIONE, Girolamo
Marco Palma
Le notizie che possediamo sul suo conto risalgono esclusivamente a quanto egli stesso premette al Fiore di Terra Santa, il libro di viaggi grazie al quale ci è stato [...] che sappiamo essere stato stratigoto di Messina nel 1491-92.
Dalla prefazione al cinque cammelli con cui, dopo essere passato da Suez, s'inoltrò nel Sinai fino al , Bologna 1872), p. 41; P. Amat di San Filippo, Bibl. dei viagg. ital., Roma 1874, p. 28 ...
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CARDUCCI, Meo (Bartolomeo)
Perla Conti
Di questo mercante fiorentino attivo nella prima metà del secolo XIV ignoriamo la data esatta di nascita. Era figlio di Riccardo detto Carduccio, del fu Buonamico, [...] dalla seconda, Vanna del fu Bartolomeo Bonaccino, Filippo e Andrea.
A quanto risulta, tutta la di guerra inviati, per suo mezzo, da Avignone. Poiché i papi di Avignone, le sue fonti, il C. morì a Messina, dove è probabile che si trovasse sempre ...
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GALIANI, Vincenzo
Silvio De Majo
Nacque a San Pietro di Montoro Superiore, presso Avellino, il 22 marzo 1770 da Gennaro e da Maria Saveria Pepe, appartenenti a una tranquilla famiglia della borghesia [...] assidua di proselitismo, non sempre coronata da successo, fra gli appartenenti alle alla fuga: riparò prima, insieme con Filippo Lustri, a Forio d'Ischia e risorg. polit. dell'Italia meridionale, I-II, Messina-Roma 1925-29 (rist. anast., Napoli 1995), ...
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AGOSTINO da Vaprio
Renata Cipriani
Pittore nato a Pavia, probabilmente nel 1457, da Giovanni da Vaprio e da Giovanna Corigi da Cornate. Le notizie che lo riguardano si ricavano per la maggior parte [...] 1498 sottoscrisse di trittico (Madonna col Bambino tra S. Filippo di Faenza e S. Giovanni col donatore G. Ambrogio de (sub voce Agostino da Pavia), pp. 9-11; C. Baroni - S. Samek Ludovici, La Pittura lombarda del Quattrocento, Messina-Firenze 1952, p ...
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FILIPPI, Marco
Rosario Contarino
Poeta di origine calabrese, nacque intorno al 1520, come si desume da riferimenti interni della sua opera, presumibilmente a Scigliano (ora in provincia di Cosenza).
Alla [...] da una canzone "Italia mia tu ti lamenti indarno", destinata a celebrare la pace asburgica e la potenza di Filippo Oltre alla Vita di santa Caterina...,pubblicata in successive edizioni a Messina 1635, 1715, ed alle Lettere sopra il Furioso dell' ...
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CRESTADORO (Cristadoro), Giuseppe
Elvira Natoli
Figlio di un orefice, Gerolamo, e di Damiana Caruso, palermitani (Grosso Cacopardo, 1821), nacque probabilmente a Palermo intorno al 1725-30.
La conoscenza [...] di Francesco Ignazio Marabitti, allievo di Filippo Della Valle a Roma. La presenza a Messina di opere di Francesco Trevisani, del committente. Da Palermo inviò a Messina per la chiesa del Carmine la Madonna con s. Alberto (Messina, Museo nazionale ...
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BUONFIGLIO, Costanzo Giuseppe
Salvatore Tramontana
Nacque a Messina, presumibilmente nel 1547, da Giovanni Artale, barone di Casale e di Trisino. Lo troviamo ancor giovane alle dipendenze del duca d'Alba [...] per sino alla morte del Cattolico re D. Filippo II", è un monotono racconto annalistico delle vicende 4, Brescia 1763, p. 2383; C. D. Gallo, Ann. della città di Messina, Brescia 1804, III, p. 235; P. Napoli Signorelli, Vicende della coltura nelle Due ...
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gufesco
agg. Da gufo, somigliante a un gufo; proprio di chi gufa, augurando sfortuna e disgrazie a un nemico, a un avversario. ◆ [Bob] Dylan tutt’a un tratto tornava di moda e, anzi, veniva celebrato come un grande esponente della cultura...