Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] II è da rifiutare. Il componimento invita a seguire il Signore, salvandosi dai peccati, e raccomanda a Filippo Augusto, Giovanni poiché passa troppo tempo "al di là dello stretto [di Messina]"; egli non ha pari e ha giustamente conquistato la lode, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...]
A questo punto, non sorprende che Filippo Villani, un fiorentino che conosceva bene in nome della diffusione del sapere avviene che, da una parte, gli scienziati, in un’età lingua e letteratura italiana, Palermo-Messina-Catania (21-25 aprile 1976 ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] allo studio […]».27 Ciò che è da notare in questo passo è che il grande tradizione giuridica meridionale, né sotto Filippo V, né sotto gli Austriaci (né culturale a Napoli nella seconda metà del Seicento, Messina-Firenze, D’Anna, 1965.
12 Ivi, pp ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] ancor più che il figlio fosse male influenzato da Giordani; il L. tornò a sperimentarne l' dell'eroe dopo la battaglia di Filippi seguono il rinnegamento della virtù e , L. linguista ed altri saggi, Messina-Firenze 1982; S. Timpanaro, Antileopardiani ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] negli atti della visita eseguita da Antonio Agustin a carico dello strategoto di Messina Francesco Moncada conte di Adernò onore di avere organizzato nel lontano 1555 "per comandamento" di Filippo II "le feste d'Inghilterra" della durata di ben " ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] dal conte Filippo di Coblenz, dalle sorelle di Napoleone, da Luciano Bonaparte e da madame de Staël , pp. 532-534, 574). Seguono G. Muresu, Le occasioni di un libertino, Messina-Firenze 1973 (sul quale vedi la rec. di A. Fallico, in Italianistica, IV ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] con dedica a Filippo Molin del 1° sett. 1661), è scritta in stile laconico e arricchita da considerazioni sentenziose, passim; M. Guglielminetti, Tecnica e invenzione nell'opera di G.B. Marino, Messina-Firenze 1964, pp. 51-54; N. Ivanoff, G.F. L. e ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] archeologo fiorentino Filippo Buonarroti, . Moffa, G.V. G., in Studi di letteratura italiana diretti da E. Percopo, Napoli 1907, VII, pp. 165-349; M. culturale a Napoli nella seconda metà del Seicento, Messina-Firenze 1965, passim; A. Poggi et ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] stesura della sua opera, con la quale la Sicilia da Ruggero a Filippo II entrava nella grande storia dell'Europa moderna.
Dalla le principali città siciliane, e tra queste Palermo e Messina, crearsi un proprio lor podestà, e costituirsi alla stessa ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] Milano Filippo Maria Visconti.
Al 23 febbr. 1440 risale la stesura da parte del notaio vicentino Donato da Sale pp. 143 s.; P. Cortesi, De hominibus doctis, a cura di G. Ferraù, Messina 1979, pp. 140 s.; P. Bracciolini, Lettere, a cura di H. Harth, ...
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gufesco
agg. Da gufo, somigliante a un gufo; proprio di chi gufa, augurando sfortuna e disgrazie a un nemico, a un avversario. ◆ [Bob] Dylan tutt’a un tratto tornava di moda e, anzi, veniva celebrato come un grande esponente della cultura...