GUALTIERO
Fulvio Delle Donne
Non è possibile definire con precisione il luogo e la data della nascita di G., arcivescovo di Palermo, che, probabilmente, dovette avvenire in Sicilia nel secondo o nel [...] Falcando ci parla di un'elezione imposta da G. con la forza (p. ; A. Amico - R. Starrabba, I diplomi della cattedrale di Messina, Palermo 1888, n. 15 pp. 21-23; A. Bernard Normannenurkunden aus Unteritalien, I, San Filippo, S. Maria Latina in Agira ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] G. ricorda i consigli che Ferrante Gonzaga gli diede a Messina e che poi applicò quando fu addetto a lavori di ricordo denso di amarezza, inserito nella dedica a Filippo II, di essere stato da "alcuni, se ben peggiori […] calunniato e perseguitato ...
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CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] a Ludovico Barbo; nell'agosto 1435 risulta da più di tre anni (Pesce, 1969, impegna, accanto al papa, Venezia e Filippo di Borgogna. Il C. diviene, Cessi, Storia della Repubblica di Venezia, I, Milano-Messina 1944, p. 379; F. Cognasso, Il ducato ...
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LAPI, Paolo
Marcello Moscone
Romano, appartenne all'Ordine dei frati minori. Non è possibile stabilire con sicurezza il suo cognome né la sua data di nascita, avvenuta probabilmente non oltre i primi [...] la Curia di Roma vennero affidate a Filippo Crispo, arcivescovo di Messina e nunzio di Bonifacio IX in Sicilia, insieme con il vescovo di Malta e un canonico di Palermo, ricevette da Roma pieni poteri per operare in tal senso.
La permanenza a Monreale ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] G. studiò filosofia nel collegio di Messina, dal marzo 1668 in quello di che prese più tardi il nome di Filippo Antonio Francesco Tomasi, in ricordo dell' spese solo con un donativo di 3000 scudi da parte del papa e 5000 mandatigli dal pronipote. ...
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MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] trasporto del grano, delle regalie e delle tintorie di Messina nonché di altri redditi. Nel 1275 fu uno dei Filippo di Salerno e Ruggero di Santa Severina, come testimoniato da alcune lettere di indulgenza quale, per esempio, quella concessa da ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] politico dell'Italia meridionale, Messina 1925, 11, pp. 1810, mentre era in chiesa, fu colto da apoplessia e poche ore dopo spirò.
Fonti e , F. D., i mss. di Vincenzo Manfredi e Filippo Festa, Trani 1901 (ma si veda la recensione apparsa ...
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FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] , alle quali ordinava di dare esecuzione. Come provinciale dei carmelitani il F. fu sostituito da fra' Sergio de Vinchio di Sciacca.
Alla morte dell'arcivescovo di MessinaFilippo Crispo, il F. ottenne dal re, il 12 genn. 1403, anche le importanti ...
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BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] 20 sett. 1479 il B. venne nominato vicario del convento di Messina; il 27 giugno 1481, però, accusato di aver composto un sconosciuto. Secondo l'Evola non è da escludersi che lo stesso Giovanni Filippo de Lignamine, uomo intraprendente, che seppe ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] prima, ma piuttosto dai privilegi concessi da Alfonso V d'Aragona nel 1434, da Giovanni II nel 1459 e dalla loro riconferma nel 1591 per merito di Filippo II.
Nel 1605, il fratello Carlo pubblicò a Messina e a Venezia due commedie composte dal ...
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gufesco
agg. Da gufo, somigliante a un gufo; proprio di chi gufa, augurando sfortuna e disgrazie a un nemico, a un avversario. ◆ [Bob] Dylan tutt’a un tratto tornava di moda e, anzi, veniva celebrato come un grande esponente della cultura...