FASULO, Giuseppe
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli il 26 marzo 1763, daFilippo e da Celidea Vinacci; era fratello di Nicola, Alessio e Margherita. Non si dedicò alla professione forense che aveva permesso [...] avvertito dal generale Mattei, vi inviò subito da Monteleone il capitano Stratti del III estero. via mare, passando per Messina, dato lo stato di 27 febbr. 1798; ebbe cinque figli, un maschio, Filippo (nato a Monteleone l'11 sett. 1819), e quattro ...
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BITONTO, Giuseppe
Luigi Firpo
Nacque a San Giorgio Morgeto in Calabria, da famiglia oscura, probabilmente nel 1567, perché nell'ottobre 1599 si dichiarò "d'anni trenta dui in circa" e già orfano di [...] , dove fu raggiunto da fra' Dionisio, ch'egli accompagnò in viaggio per Oppido e Bagnara fino a Messina, con la scusa violando qualunque immunità; il 27 febbr. 1603 Filippo III insisteva da Madrid presso il vicerè perché fossero catturati ad ...
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GALIANI, Vincenzo
Silvio De Majo
Nacque a San Pietro di Montoro Superiore, presso Avellino, il 22 marzo 1770 da Gennaro e da Maria Saveria Pepe, appartenenti a una tranquilla famiglia della borghesia [...] assidua di proselitismo, non sempre coronata da successo, fra gli appartenenti alle alla fuga: riparò prima, insieme con Filippo Lustri, a Forio d'Ischia e risorg. polit. dell'Italia meridionale, I-II, Messina-Roma 1925-29 (rist. anast., Napoli 1995), ...
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GUGLIELMO CAPPARONE
HHubert Houben
Si tratta probabilmente di un condottiero tedesco venuto in Italia al seguito dell'imperatore Enrico VI. Quando Marcovaldo di Annweiler, su ordine dell'imperatrice [...] prima del dicembre 1202. La posizione acquisita da G. fu approvata da re Filippo di Svevia entro il dicembre 1203. Intitolandosi si dimostrò impossibile. Perciò il cardinale si ritirò rassegnato a Messina.
Nel 1205 G. riuscì a resistere a un attacco ...
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CASTAGNA, Nicolò
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, avvenuta con ogni probabilità a Messina dove esercitava la mercatura già nel giugno 1392. In un documento dell'aprile 1394 (edito da [...] 'aprile 1395 riceve licenza per la costruzione a Messina, in contrada San Filippo fuori le mura, di "duas apothecas sive appartenuti al conte Enrico Rosso; nel 1405, per 785 onze, da Giovanni Cruillas, il feudo di Monforte, che gli procurò il titolo ...
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CANTELMO, Restaino
Aurelio Musi
Nacque a Napoli il 22 nov. 1653 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano. Avviatosi in giovane età alla carriera militare, nel 1675 ottenne il grado di capitano [...] di cavalleria. Distintosi nella repressione della rivolta di Messina, venne designato in questa occasione maestro di campo re di Spagna Filippo di Borbone. A questa epoca il C. ricopre la carica di capitano generale dell'artiglieria. Da una parte il ...
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CARACCIOLO, Francesco
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Figlio di Ettore, detto l'Astrologo, barone di Amorosi, e di Dianora Faustina Loffredo, nacque nella prima metà del sec. XVII. Nell'agosto del 1647 era a Grottole (Matera), [...] maestro di campo nell'esercito di Filippo IV, alla campagna contro la Catalogna positiva.
Avvenuta nel 1674 la rivolta di Messina, che con l'aiuto francese si sarebbe
Nel 1684, dopo il bombardamento di Genova da parte della flotta francese, il C. fu ...
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ALLIATA, Gerardo
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Appartenente alla potente famiglia di mercanti-banchieri originaria di Pisa, nacque a Palermo nel 1420 da Ranieri e Agata Montaperto. Studiò diritto e nel 1435 fu inviato a Bologna [...] daFilippo, Antonio e Mariano, e da piantagione di canna da zucchero nell'agro per seicento onze da Eleonora Luna. Con però rinunziarono dietro versamento da parte dell'A. 189; C. Trasselli, La canna da zucchero nell'agro palermitano nel sec. ...
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ALAGONA, Blasco, il Vecchio
Francesco Giunta
Aragonese, nato nella prima metà del sec. XIII, risulta già in Sicilia anteriormente al novembre del 1285, in quanto in questo tempo fu in Messina tra i [...] combattuta il io dic. 1299, in cui fu catturato Filippo d'Angiò e disfatto l'esercito angioino. Sfruttando sempre la Brienne.
Morì nel 1301 durante l'assedio di Messina, forse per avvelenamento causato da cibi guasti.
Fonti e Bibl.: Nicola Speciale, ...
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CARACCIOLO, Petraccone
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Nacque da Francesco, duca di Martina, e da Beatrice Caracciolo nella prima metà del XVII secolo. Morto il padre (1655), dal quale ereditò titoli e beni, si trasferì da Buccino [...] commedie a sue spese.
Nel 1674, quando scoppiò la rivolta di Messina, il C. fu inviato in Sicilia come maestro di campo di suoi amministrati. Il 15 aprile di quell'anno, quando arrivò a Napoli Filippo V, il C. vi si recò per accogliere il sovrano, fu ...
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gufesco
agg. Da gufo, somigliante a un gufo; proprio di chi gufa, augurando sfortuna e disgrazie a un nemico, a un avversario. ◆ [Bob] Dylan tutt’a un tratto tornava di moda e, anzi, veniva celebrato come un grande esponente della cultura...